Dalla Cina alla Thailandia: come sono cambiate le fonti di importazione dei pneumatici truck
Un quarto dei pneumatici autocarro importati in Europa arrivano dalla Thailandia. E’ quanto afferma l’ultimo report pubblicato da Astutus Research, secondo cui, le importazioni in questo settore sono cresciute notevolmente e rapidamente, con una significativa diversificazione delle fonti. L’analisi dimostra, infatti, che la Thailandia è balzata al vertice della classifica in questo segmento, arrivando nel 2023 al 26,3% delle importazioni. Seguono la Turchia (20,6%) e più recentemente il Vietnam (15%), che hanno anche superato la Cina (14,5%), che in passato aveva una posizione dominante, con una quota del 64% nel 2017, qualificandosi come il principale fornitore di pneumatici per autocarro nell’Europa dei 27 più Regno Unito).
Thailandia e Vietnam hanno evidenziato una notevole accelerazione nelle esportazioni dei pneumatici camion verso l’Europa, in gran dovuta al fatto che le imprese cinesi hanno spesso delocalizzato la produzione nel sud-est asiatico per evitare i dazi. Molti dei i più grandi produttori di pneumatici cinesi, tra cui ZC Rubber, Linglong e Prinx Chengshan, hanno ha costruito impianti produttivi in Thailandia, mentre il Vietnam, che fino al 2018 non si occupava di questo business, è stato scelto da aziende come Sailun,Guizhou e Doublestar/Kumho.
Il fatto che nel 2023 siano in crescita anche le posizioni di Turchia, al secondo posto, ed Egitto (4,1%), dimostra l’attrattività di basi produttive geograficamente più vicine all’Europa. Ciò è parzialmente condizionato anche dalle fluttuazioni dei prezzi delle spedizione globali, che per i pneumatici commerciali incidono di più che per quelli delle autovetture.
Il secondo grafico dell’analista di mercato specializzato nel settore industriale dei pneumatici Astutus Research mostra, invece, quanto velocemente le fonti di importazione dei pneumatici per autocarro si siano allontanate dalla Cina, dopo l’introduzione da parte dell’UE dei dazi doganali sui pneumatici per autocarro. Gli investimenti stanziati dai produttori cinesi per una produzione offshore rende improbabile un ritorno della Cina alla posizione dominante (64%) che aveva in questo segmento nel 2017. Anche così, la Cina rimane tuttavia uno dei quattro primi Paesi di esportazione.
Osservando invece le opportunità di crescita, le importazioni in Europa negli ultimi due anni sono state di 8-9 milioni di pneumatici autocarro, a conferma di una trend di crescita a lungo termine, commisurato al generale spostamento della produzione dall’Europa occidentale verso Est. Nonostante poi ci siano misure a favore della sostenibilità, che hanno fornito un ulteriore incentivo alla ricostruzione dei pneumatici rimanendo nel nostro continente, l’appetito per le importazioni sembra continuare a crescere.
Astutus Research offre una vasta gamma di report, dati e servizi al business globale dei pneumatici.
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