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Pyrum Innovations AG: i dati finanziari per i primi nove mesi del 2023

Pyrum Innovations AG ha pubblicato la sua relazione finanziaria consolidata per il periodo dal 1° gennaio al 30 settembre 2023. Il risultato e il patrimonio netto della società nei primi nove mesi sono stati influenzati principalmente dall’elevato livello di investimenti presso la sede centrale della società a Dillingen/Saar, dall’ulteriore aumento del personale, nonché dal calo inferiore alle aspettative nello sviluppo delle vendite dovuto alla produttività ancora insoddisfacente dell’impianto di macinazione e pellettizzazione di RCB.

Le vendite nei primi nove mesi sono state pari a 842.000 euro, circa il 18% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (9 mesi 2022: 714.000di euro).

I lavori propri capitalizzati ammontano a 9,828 milioni di euro (9 mesi 2022: 13,171 milioni di euro) poiché la costruzione dell’ampliamento dello stabilimento a Dillingen è progredita secondo i piani. Il calo corrisponde alla riduzione del costo dei materiali necessari per la produzione del lavoro, in quanto l’ampliamento dell’impianto si avvicina al completamento. Come previsto, la produzione totale è diminuita di circa il 24% su base annua a 10,722 milioni di euro (9 mesi 2022: 14,156 milioni di euro) a causa della diminuzione del lavoro proprio.

Nel periodo in esame sono stati generati altri proventi operativi per un totale di 456.000 euro (9 mesi 2022: 1,074 milioni di euro), derivanti principalmente da contributi agli investimenti per 160.000 euro e contributi alla ricerca per 122.000 euro.

Nello stesso periodo dell’anno precedente, gli altri proventi operativi erano dominati dai finanziamenti alla ricerca per il progetto BlackCycle. La perdita netta consolidata del periodo ammonta a -6,853 milioni di euro (9 mesi 2022: -5,675 milioni di euro). Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 30 settembre 2023 ammontano a 4.410 migliaia di euro (31 dicembre 2022: 12.519 migliaia di euro).

Pascal Klein, CEO di Pyrum Innovations AG: “Con i successi ottenuti finora in termini di messa in servizio dei nostri nuovi impianti di pirolisi, sviluppo della pipeline di progetti e ampliamento della partnership con BASF, abbiamo compiuto passi decisivi, le cui basi sono state in gran parte gettate nel terzo quarto.

Il nuovo quadro finanziario con BASF ci consentirà di mantenere la nostra leadership tecnologica e di compiere rapidi progressi con i progetti attuali. Parallelamente alla messa in servizio dell’ampliamento dell’impianto a Dillingen, stiamo attualmente lavorando alla realizzazione dei nostri piani di implementazione concreti dopo la nostra fase di acquisizione di progetti di successo degli ultimi mesi, al fine di creare ulteriori capacità di riciclo in altre località a breve e medio termine e per soddisfare la forte domanda dei nostri prodotti. La lettera di intenti con REMONDIS e gli accordi che abbiamo concluso per la progettazione approvata di nuovi impianti in Grecia e nella Repubblica Ceca ci hanno permesso di compiere progressi significativi”.

Nell’attuale quarto trimestre l’attenzione sarà focalizzata sulla messa in servizio dei nuovi impianti a Dillingen/Saar, sulla preparazione dei documenti di approvazione per i contratti di consulenza già firmati e sulla continua attuazione della struttura di finanziamento mirata.

Un altro compito da affrontare è il previsto nuovo stabilimento nel Saarland. Nel corso della preparazione dei documenti di autorizzazione e dell’esame dettagliato del nuovo sito dell’impianto esistente, è emerso che i requisiti di protezione delle acque del sito avrebbero comportato notevoli investimenti aggiuntivi, che avrebbero messo a repentaglio la redditività economica del sito.

Qualche tempo fa è stato individuato un sito alternativo, logisticamente ideale, e Pyrum è attualmente in trattative avanzate con il proprietario terriero. La prima fase dell’iter di approvazione del nuovo sito inizierà già la prossima settimana quando il progetto di costruzione verrà presentato al consiglio comunale. L’obiettivo resta quello di presentare la domanda di approvazione a breve termine e di avviare i lavori nella prima metà del 2024.

Per l’intero anno 2023 il management prevede attualmente un fatturato compreso tra 1,1 milioni di euro e 1,5 milioni di euro. Gli obiettivi di fatturato precedentemente fissati per l’intero anno compresi tra 1,8 milioni di euro e 2,5 milioni di euro non possono quindi più essere raggiunti nella prospettiva odierna. Anche le aspettative per la produzione totale sono ora leggermente inferiori rispetto alla previsione precedente (da 14 a 16 milioni di euro), con un intervallo compreso tra 13 e 15 milioni di euro.

Qui il PDF con i risultati finanziari completi

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