Anlas ad Eicma 2023: il nuovo Capra RD 2 e la strategia delle nicchie

Anlas ha partecipato ad Eicma anche quest’anno, come ormai da tradizione. Abbiamo fatto due chiacchiere con Pietro Delle Cave, responsabile Anlas per l’Europa, per capire cosa ha lanciato l’azienda turca quest’anno.

Come è andata Eicma 2023 e, visto che siamo a fine anno, il mercato in generale?

Eicma è tornata a crescere, con tanti espositori e visitatori. Quest’anno ho anche visto tanti produttori di pneumatici, più newcomer che premium, però comunque le presenze del nostro settore sono maggiori. Mi è sembrata una bella edizione.

Per quel che riguarda il mercato, in Italia stiamo andando meglio dell’aftermarket: nel 2023 cresciamo ancora rispetto all’anno scorso, in un mercato che nel ricambio flette intorno al 20%. Un anno tutto sommato positivo, quindi. A livello europeo siamo presenti in tutti i paesi con degli accordi di distribuzione: ci siamo ormai garantiti una copertura diffusa.

Anlas ha esposto molti prodotti e diverse novità, corretto?

Negli ultimi anni siamo cresciuti molto sotto il profilo della gamma. In fiera abbiamo portato una novità assoluta e diversi prodotti lanciati di recente, come ad esempio il Viento Turismo, lanciato l’anno scorso. Un altro prodotto molto interessante è il Capra XR, che l’anno scorso avevamo presentato come prototipo, mentre ora è disponibile. E’ un pneumatico per moto bicilindriche adventure, che hanno bisogno di codici di velocità elevati altrimenti strappano il tassello. Siamo pronti con le prime 2 misure, 120/70 R19 e 170/60 R17, e a dicembre arriveranno anche la 90/90 R21 e 150/70R18.

Poi abbiamo esposto il Capra X Rally e il Capra Extreme nelle prime misure in tubeless, interessanti per chi fa trasformazioni da camera d’aria a tubeless. Samo in anticipo rispetto ai tempi con questa gomma, ma abbiamo voluto essere i primi.

Ma la vera novità del salone è il nuovo Capra RD 2, un prodotto che non sostituisce il Capra RD, ma si affianca ad esso. Era il momento di rinnovare il look e introdurre la nuova tecnologia bimescola su un prodotto di questo tipo, rivedendo al contempo il disegno. Rimane un prodotto 90% strada 10% fuoristrada, con tecnologia radiale a 0 gradi. Partiamo con le prime 4 misure più importanti, per poi allargare la gamma alle stesse misure del Capra RD.

Stiamo, infine, espandendo anche la gamma flat track, che è una nicchia in Italia, ma in grande crescita.

Anlas ha sempre lavorato molto nelle nicchie, che strategia c’è dietro?

La strategia di lavorare nelle nicchie è molto semplice: siamo un’azienda ancora molto giovane e non abbiamo la possibilità di scontrarci con i giganti del settore in campionati “mainstream”, ma vogliamo essere presenti in tanti campionati per dimostrare il nostro valore in termini di qualità. Per farlo, quindi, scegliamo campionati di nicchia.

L’altro obiettivo è il primo equipaggiamento?

Ci piacerebbe molto. Abbiamo avuto dei contatti, con i pneumatici che sono stati valutati molto bene. Se non si è chiuso l’accordo, è stato per un problema di riconoscimento del marchio. Ad oggi abbiamo un accordo con Bimota, che vuole crescere nell’offroad. Quest’anno nel Motorally siamo arrivati secondi assoluti, ed era solo una prova generale. Continueremo con loro anche nel 2024.

L’altro accordo molto interessante è quello con Askoll: loro, con gli scooter elettrici, hanno una grande presenza nel Nord Europa nelle flotte, ma hanno anche grandi problemi dal punto di vista del grip invernale in quei paesi. Si sono rivolti ad Anlas, che ha fornito loro il Winter Grip 2, il pneumatico invernale per scooter, garantendo alle flotte uno spostamento sicuro nei mesi più freddi.

E la prossima novità quale sarà?

Devo dire che oggi abbiamo una gamma quasi completa. Manca il custom e lo sportivo vero. Con l’introduzione della tecnologia bimescola, però, potrebbe esserci l’opportunità di sviluppare uno sportivo stradale in mescola. Magari lo presenteremo ad Eicma 2024…