Continua il trend positivo del mercato dell’usato
Nuovo segno positivo per il mercato delle auto usate, che nel mese di luglio conferma (con dati in attesa di consolidamento) il trend di incremento: con 394.868 trasferimenti di proprietà si registra una crescita del 6,5% rispetto ai 370.753 dello stesso periodo 2022 (che a sua volta aveva evidenziato un calo del 16,3% rispetto all’anno precedente). I trasferimenti netti aumentano del 5,1% e le minivolture dell’8,5%. Nei primi 7 mesi il mercato dell’usato chiude in crescita del 7,7% con 2.887.050 passaggi, verso i 2.681.073 dei 7 mesi 2022 (-12,6% su gennaio-luglio 2019).
Trasferimenti netti: Alimentazioni
Fra le motorizzazioni preferite nel mercato delle auto usate, il diesel mantiene la prima posizione, con il 49,1% di share (rispetto al 49,7% del 2022), al 48,2% nel cumulato, seguito dal benzina al 38,0% (-1,1 p.p., al 38,9% nei 7 mesi). Le ibride occupano la terza posizione con il 5,1% in luglio e nel cumulato, segue il Gpl (al 4,4% nel mese e nel cumulato). Il metano si posiziona al 2,4%, mentre i trasferimenti netti di auto elettriche pure (BEV) e plug-in coprono rispettivamente una quota dello 0,5% e 0,6%.
Trasferimenti netti: Contraenti
Stabili gli scambi tra privati/aziende in luglio al 56,3% di tutti i passaggi di proprietà (56,9% nei primi 7 mesi). Al 40,0% quelli da operatore a cliente finale (39,1% nel cumulato). In lieve crescita quelli provenienti dal noleggio (0,9% complessivo) e quelli da Km0 (2,8%).
Trasferimenti netti – Quota % luglio 2023: Regione
L’analisi per regione conferma la leadership della Lombardia con il 15,6% dei trasferimenti, seguita dal Lazio al 10,0%, in contrazione di 0,4 punti, e Campania al 9,5% di quota.
Trasferimenti netti: Anzianità
Anche in luglio si conferma il ridimensionamento di quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni di anzianità, che copre comunque la metà dei passaggi (50,3% nel mese e nel cumulato).
Sale al 16,1% la quota delle auto da 6 a 10 anni (15,6% nel cumulato), cresce anche quella delle vetture da 4 a 6 anni (13,0% nel mese e 12,5% in gennaio-luglio) e quella delle auto più fresche da 0 a 1 anno (al 5,6% nel mese e 5,8% nei 7 mesi). Sostanzialmente stabile la quota delle auto da 2 a 4 anni (all’11,9% nel mese e nel cumulato), cede leggermente quella delle auto da 1 a 2 anni (al 3,0% in luglio e 3,9% in gennaio-luglio).
Minivolture: Contraenti
Sul fronte delle minivolture, in luglio cede 2,4 punti la quota dei privati o altre società che permutano la propria vettura, al 62,6% (61,8% nei 7 mesi), mentre cede leggermente la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori, al 25,8% (26,2% in gennaio-luglio). In crescita di 3,3 punti le auto ritirate provenienti dal noleggio a lungo e breve termine (al 10,3%), stabili quelle provenienti da Km0.
Minivolture: Alimentazioni
In luglio cedono 1,1 punti le minivolture di auto diesel al 53,0% (53,5% nel cumulato), mentre il benzina cede 1,3 punti, al 31,6% (31,4% nei 7 mesi).
In contrazione il metano (al 2,4%), a fronte di una leggera perdita del Gpl (al 5,3%). Salgono al 3° posto le minivolture di auto ibride: 6,0% di share.
Le plug-in e le auto BEV si posizionano rispettivamente allo 0,9% e 0,8%.
Minivolture: Anzianità
Anche fra le minivolture, si contrae la quota delle autovetture con più di 10 anni al 39,8% del
totale (40,0% nel cumulato). In leggera crescita, invece, le fasce di anzianità da 6 a 10 anni (19,5% nel mese e 19,2% nel cumulato). Più accentuato l’incremento per quella da 4 a 6 anni (16,1% e 14,5% nei 7 mesi) e quella da 0 a 1 anno (4,3% nel mese e 4,8% nel cumulato). Sostanzialmente stabili le auto da 2 a 4 anni (15,9% nel mese e 16% nel cumulato), mentre si contrae la quota di quelle da 1 a 2 anni (4,4% nel mese e 5,6% nei 7 mesi).