Test Auto Express: vince Conti, a podio Bridgestone e Goodyear
Il magazine inglese Auto Express ha pubblicato i risultati del test pneumatici invernali 2023, che ha messo alla prova 7 candidati nella misura 225/45 R17: Bridgestone Blizzak LM005, Continental WinterContact TS 870, Goodyear Ultragrip Performance 3, Hankook Winter i*cept RS3, Michelin Alpin 6, Pirelli Cinturato Winter 2 e Vredestein Wintrac Pro.
Inoltre, a titolo di confronto sono stati testati anche un estivo e un all season: rispettivamente il Bridgestone Potenza Sport e l’Hankook Kinergy 4S2.
I test sono stati condotti con l’aiuto di Pirelli per le prove su neve, in Svezia, e di Continental per quelle su asciutto e bagnato, sul circuito di prova di Pferdsfeld, in Germania.
Continental WinterContact TS 870
Il WinterContact ottiene la seconda vittoria di fila con il TS 870, grazie, ancora una volta, ad una serie equilibrata di risultati ideali per gli inverni piovosi e poco nevosi. In Svezia, infatti, solo il Vredestein era dietro al WinterContact, anche se la distanza dai primi non era poi molta.
Tuttavia, Continental non è mai fuori dai primi due in Germania: il pneumatico combina una forte aderenza sul bagnato con un buon risparmio di carburante. Potrebbe non essere tornato al suo obiettivo di essere il migliore in frenata, ma è vicino e tra i primi dopo aver vacillato nel nostro ultimo test.
E’ anche il migliore da guidare: c’è una vivacità dello sterzo che i rivali non possono eguagliare, combinata con un posteriore molto piantato. La trazione è buona e il TS 870 necessita di meno bloccaggio rispetto ai rivali. È anche uno dei pneumatici più silenziosi in prova.
Bridgestone Blizzak LM005
Il Blizzak LM005 è un pneumatico sul mercato dal 2019, ma non conosce la vecchiaia: vince entrambi i test sulla neve con un margine relativamente netto. L’LM005 è arrivato solo quarto nelle prove sul bagnato, nonostante una vittoria di misura sul circuito di handling. Non gli piacciono le acque profonde dei test di aquaplaning, ma è più vicino al gruppo in frenata e manovrabilità. L’LM005 si sente sicuro sul circuito di manovra, ma non è affilato come il Continental. I progressi sono stati limitati dal grip anteriore, ma il risultato è in linea con il gruppo.
In condizioni asciutte è più lontano dal Continental. Il risparmio di carburante, invece, è tra i migliori del test.
Goodyear Ultragrip Performance 3
L’UltraGrip Performance 3 fa il suo debutto nei test dopo che il lancio. Le prestazioni sul bagnato sono una specialità Goodyear e anche in questo caso l’azienda alata non delude, con le due vittorie nelle prove di aquaplaning. Non è stato da meno neanche nei test in acque meno profonde, con il secondo posto nell’handling e il quarto posto in frenata. Nell’handling, in particolare, ispira fiducia, è facile da portare al limite senza preoccuparsi delle scivolate del posteriore. L’UltraGrip ha bisogno di un po’ più di sterzo rispetto al Continental e non è così affilato, ma è un ottimo pneumatico sul bagnato.
Anche su asciutto tiene il passo, finendo secondo dietro al WinterContact. È sceso al quarto posto nelle prove sulla neve, ma è rimasto comunque vicino ai primi.
Hankook Winter i*cept RS3
L’i*cept RS3 ha fatto il suo debutto nei test lo scorso anno nella versione da 16 pollici e si è classificato terzo, anche se c’era un certo divario rispetto ai battistrada Bridgestone e Continental. Questo margine si è leggermente ridotto questa volta, con prestazioni su asciutto e bagnato migliorate.
Hankook si è concentrata su questi elementi a scapito dell’aderenza sulla neve, dove è meno efficace. In Svezia, infatti, è quinto, anche se vicino al podio.
Prende vita sull’asciutto, con agili cambi di direzione e alti livelli di grip. Il pneumatico non si è rivela il più affilato, ma è il più efficace e ha ottenuto una netta vittoria nella manovrabilità sull’asciutto. La RS3 si avvicina ai primi anche nella frenata sull’asciutto.
Anche l’aderenza sul bagnato è buona, con l’i*cept secondo dietro al Continental nei test. Ma il risparmio di carburante rimane un punto debole.
Pirelli Cinturato Winter 2
Il Winter 2 nel test di Auto Express dell’anno scorso era andato molto bene sulla neve, e anche quest’anno non sbaglia: è secondo assoluto nei due test “bianchi”.
Tiene il passo anche sull’asciutto, eguagliando il Continental nelle due valutazioni e vincendo la prova di frenata. Ancora una volta, come l’anno scorso, non è riuscita a mantenere quel vantaggio sulla pista di handling, dove fa fatica a trovare stabilità.
Un quinto posto assoluto nelle prove sul bagnato ha compromesso le sue possibilità di salire sul podio: ha un buon bilanciamento, ma è necessaria attenzione per mantenere la trazione. Il risparmio di carburante è più vicino al migliore rispetto allo scorso anno, ma necessita ancora di un pò di lavoro da parte di Pirelli.
Michelin Alpin 6
L’Alpin 6 è un altro veterano dei test. Su neve è vicino al gruppo di testa: un secondo e un quarto posto nelle due prove gli garantiscono il terzo posto complessivo nelle prove innevate.
Scivola al sesto posto nei test sul bagnato, poco più del 2% dietro ai primi. Ha un equilibrio sicuro, limitato da un pò di sottosterzo, attorno alla pista di manovra.
Sull’asciutto quell’equilibrio è di nuovo presente, oltre ad un calo di grip leggermente anticipato rispetto ai suoi rivali. Il risparmio di carburante è migliorato nel tempo e ora è all’altezza della concorrenza. Purtroppo, lo stesso non si può dire per il rumore in abitacolo, dove è arrivato ultimo, come nel 2019.
Vredestein Wintrac Pro
Il Wintrac Pro inizia a mostrare la sua età. È arrivato ultimo nei due test sulla neve, ma solo pochi punti percentuali dietro al vincitore assoluto e vicino ai migliori. Sul bagnato e sull’asciutto, però, il divario è maggiore.
E’ più debole sul bagnato, dove manca l’equilibrio dei rivali, con un posteriore che si muove un po’ troppo rilasciando il gas. Fatica nelle sezioni strette della pista, con una lunga attesa per poter premere sull’acceleratore. Una volta trovato il grip, bisogna comunque stare attenti, perché è facile perdere novamente trazione.
Va meglio sull’asciutto, dove è vicino al ritmo dei primi e ha un discreto bilanciamento in termini di manovrabilità. È anche da considerare se il rumore in abitacolo è una priorità: arriva ultimo in questa prova.