Una joint venture di investitori vuole costruire una fabbrica da un miliardo di euro in Egitto

Una joint venture tra aziende egiziane, saudite e cipriote progetta di costruire una fabbrica di pneumatici nella zona economica del Canale di Suez e, secondo quanto riportato dai media, intende investire circa un miliardo di euro. I rappresentanti degli investitori si sono recentemente incontrati alla presenza del Primo Ministro egiziano Dr. Mostafa Madbouly ha firmato un accordo corrispondente. A quanto pare i piani sono di vasta portata.

La joint venture opera sotto il nome di Rolling Plus Chemical Industries, ma al momento non si sa chi ci sia esattamente dietro. Nello stabilimento di pneumatici, per il quale la finlandese Black Donuts funge da consulente tecnico di progetto, una volta completate le tre fasi di costruzione previste, verranno prodotti 7 milioni di pneumatici per auto, autocarri leggeri e autocarri.

Dopo la conclusione della prima fase di costruzione, per la quale Rolling Plus prevede di investire dai 400 ai 500 milioni di euro, dovrebbero essere fabbricati in loco 2,5 milioni di pneumatici per auto. 

Nella seconda fase di costruzione verrà aumentata la capacità per produrre altri 3,5 milioni di pneumatici per auto e autocarri leggeri e nella terza fase circa un altro milione di pneumatici per autocarri. 

Fino al 50% della produzione sarà commercializzata nello stesso Egitto, secondo quanto annunciato in occasione della firma dell’accordo di investimento; la restante parte verrà conseguentemente esportata. 

Al momento non è inoltre noto con quale marca verranno commercializzati i pneumatici. Gli investitori inoltre non hanno fornito dettagli sul programma. L’amministratore delegato di Rolling Plus Chemical Industries è John Barakat.