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L’industria tedesca della gomma è sotto forte pressione

Nei primi sei mesi del 2023 la domanda nell’industria tedesca della gomma è diminuita e lo dimostrano chiaramente i dati relativi alla produzione, all’utilizzo delle capacità e all’occupazione nel settore, pubblicati dall’Associazione tedesca dell’industria della gomma (wdk). Rispetto all’anno precedente, già debole, nei primi sei mesi di quest’anno i dati sono infatti ulteriormente calati.

“La domanda è diminuita in molti importanti segmenti commerciali dell’industria tedesca della gomma”, spiega Michael Berthel, responsabile delle statistiche economiche di wdk (foto). “Ciò vale per il settore edile, per quello manifatturiero e soprattutto per l’ingegneria meccanica e i prodotti di consumo. Sono interessati sia i prodotti tecnici (“General Rubber Goods” – GRG) che i pneumatici”.

Ad esempio, nel settore dei pneumatici aftermarket, estremamente importante per i produttori tedeschi, la quota di gomme vettura vendute è in calo del 15% e quella dei pneumatici per autocarri addirittura oltre il 30% rispetto ai livelli del 2022.

Nella prima metà dell’anno i fornitori automotive sono riusciti ad aumentare significativamente le consegne ai produttori di veicoli. “Ciò però è dovuto esclusivamente all’avanzamento di ordini precedentemente rinviati e si basa quindi su un livello di partenza estremamente basso”, sottolinea Berthel, che aggiunge: “Le prospettive non sembrano buone. A causa della mancanza di ordini non è prevedibile un proseguimento positivo dell’attività commerciale.”

Nel corso dell’anno, infatti, si è verificato piuttosto il rischio di un calo nella produzione di veicoli e quindi anche nella fornitura di componenti in gomma. Inoltre, attualmente si verificano arresti non pianificati della produzione presso i principali produttori, a causa della mancanza di componenti del motore provenienti dalla Slovenia.

La conclusione dell’esperto economico di wdk sui dati semestrali è: “Il vantaggio competitivo delle aziende tedesche nel confronto internazionale è storia. Compensare gli svantaggi in termini di costi con vantaggi in termini di qualità non è più possibile. Il divario nella concorrenza sui prezzi è diventato troppo grande.” Il risultato è la sottoutilizzazione, un calo della produzione e tagli di posti di lavoro. Senza rapide contromisure di politica economica, questo sviluppo si trasformerà in una tendenza migratoria irreversibile. Prezzi energetici competitivi sono importanti per il settore. Ciò che è importante per un settore industriale di medie dimensioni come l’industria tedesca della gomma è l’introduzione di un prezzo ponte dell’elettricità per le medie imprese nonché la riduzione delle tasse sull’energia e delle tariffe di rete.

Berthel è preoccupato anche per gli sviluppi sul mercato delle materie prime e delle forniture automobilistiche. I massicci aumenti dei prezzi sul mercato delle materie prime osservati dal 2021 in poi si sono calmati. Nonostante i leggeri cali dall’inizio del 2023, il livello dei prezzi rimane molto elevato e soprattutto i fornitori automobilistici non sono ancora riusciti a far assorbire ai propri clienti gli aumenti dei costi degli ultimi anni.

Per non parlare dei costi energetici estremamente elevati. Il risultato: consegne e servizi che non coprono i costi. I fornitori automobilistici producono oltre il 30% in più di produzione di veicoli e hanno aumentato le loro vendite esattamente nella stessa quantità solo nella prima metà dell’anno.

Non sono necessarie grandi capacità aritmetiche per ricavare la situazione degli utili: flusso di cassa persistentemente negativo. Molte aziende del settore combattono da tempo per la propria esistenza, mentre i produttori di automobili si assicurano e aumentano i loro profitti. Ecco perché il capo economista dell’associazione wdk avverte: “Se non si ripensa il settore, il pilastro dell’industria tedesca (la gomma) e molte aziende di medie dimensioni, crolleranno. Il significato dell’emorragia dei fornitori tedeschi di medie dimensioni non sembra essere chiaro a molti: posti di lavoro ben retribuiti e sicuri vengono persi per sempre, con gravi conseguenze per la prosperità e la coesione sociale in Germania!”

Una trasformazione industriale orientata alla qualità offre opportunità. Ma solo con le condizioni quadro adeguate le aziende dell’industria tedesca della gomma potranno superare le sfide attuali.

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