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Vipal Rubber festeggia i 50 anni

Fu in una stazione di servizio nel 1960 che Vicencio Paludo trovò l’opportunità che gli avrebbe fatto avviare l’azienda che oggi ha 50 anni, Vipal Rubber. Unica al mondo con una linea completa di prodotti per la ricostruzione e la riparazione di pneumatici per autovetture, commerciali, agricoli e fuoristrada (OTR), l’azienda nasce da un’esigenza latente: offrire ai camion una soluzione ai loro problemi relativi ai pneumatici. Dalle prime toppe, passando per la produzione di camelback, battistrada e macchine per la ricostruzione di pneumatici, fino alla produzione di nuovi pneumatici per moto, emerge uno dei più grandi produttori di gomma al mondo.

Figlio del fondatore e attuale presidente del consiglio di amministrazione di Vipal Rubber, Arlindo Paludo – oggi 76enne – si commuove ricordando l’operazione iniziata in piccolo, ufficialmente nel 1973, e che oggi è un riferimento mondiale nel suo mercato. “Siamo nati con l’obiettivo di essere vicini ai nostri clienti e partner, offrendo le migliori soluzioni per generare risparmio e alte prestazioni per le aziende attraverso la ricostruzione dei pneumatici. La nostra crescita si basa sulla ricerca dell’innovazione continua, di un vero lavoro di squadra e di tanta determinazione”, aggiunge.

Nel 2005, Vipal ha iniziato le sue operazioni in Europa, aprendo un ufficio in Spagna. Oggi l’azienda dispone di tre centri di distribuzione – Valencia (Spagna), Felixstowe (Regno Unito) e Nova Gorica (Slovenia) – che servono tutta l’Europa, il Medio Oriente e il continente africano e rispondono alla crescita delle esportazioni in queste regioni.

L’azienda ha cinque stabilimenti in Brasile, uno in Argentina e uno negli Stati Uniti, il più grande mercato al mondo per la ricostruzione di pneumatici. In Brasile ce ne sono tre a Nova Prata (RS), uno a Feira de Santana (BA) e un altro a Lagoa Santa (MG). In Argentina è stato aperto nel 2020 uno stabilimento Vipal a Perez. Sul suolo americano c’è una struttura a Madison, nel Tennessee. Insieme hanno una capacità di oltre 20.000 tonnellate al mese, oltre a una struttura fisica di quasi 230.000 metri quadrati.

Negli ultimi cinquant’anni, Vipal Rubber si è consolidata nel mercato mondiale e ha formato la più grande rete di ricostruttori autorizzati in America Latina, oggi composta da oltre 250 professionisti altamente qualificati.

L’installazione di filiali e 15 centri di distribuzione dislocati in Argentina, Australia, Brasile, Cile, Colombia, Messico, Stati Uniti, Spagna, Slovenia e Inghilterra dimostrano l’internazionalizzazione del marchio, presente in più di 90 paesi nel mondo .

L’azienda festeggia anche la ricorrenza con l’inizio della fornitura di pneumatici a uno dei più grandi produttori di motociclette del Brasile, dopo diversi test di durata, sicurezza, resistenza e prestazioni. “Questo riconoscimento attesta il differenziale dei nostri pneumatici e ci pone su un altro livello, insieme ai leader globali”, afferma Renan Patricio Lima, CEO di Vipal Rubber.

Costruire il marchio e guardare al futuro

La traiettoria di Vipal Rubber è iniziata ancor prima della sua fondazione. Nel 1960 il frequente smaltimento di pneumatici in buono stato attirò l’attenzione di Vicencio Paludo e gli fece acquistare tre macchine per la ricostruzione per dare nuova vita ai pneumatici usati. All’epoca i prodotti per la riparazione erano quasi tutti importati e di difficile accesso. Con l’esperienza sul campo, Vicencio inizia quindi a produrli e, a poco a poco, le riparazioni acquistano rilievo nella regione, preparando il terreno affinché, il 28 luglio 1973, venga aperto il primo stabilimento della Vipal Rubber, a Nova Prata (RS), che segna l’inizio ufficiale dell’azienda.

Nel 1986 Vipal inizia la produzione di prodotti per la ricostruzione di pneumatici a caldo con il lancio della linea di camelback. L’anno successivo prende forma il Centro Tecnico Vipal, con l’obiettivo di formare manodopera specializzata nella ricostruzione dei pneumatici. L’iniziativa è stata un precursore tanto che, anni dopo, con l’espansione dell’assistenza tecnica, è nata la Vipal Corporate University (Univipal). Con 10 anni di esistenza, Univipal ha formato più di 68.000 studenti, attraverso attività faccia a faccia e online, mantenendo più di 70 corsi focalizzati sul mercato della gomma.

Nel 1991 la produzione si espanse per includere battistrada prestampato, cushion gum e camere esterne, segnando l’inizio della produzione di prodotti per la ricostruzione di pneumatici a freddo. Gradualmente, il portafoglio è aumentato fino a posizionare l’azienda come l’unica al mondo con una linea completa di prodotti per la ricostruzione e la riparazione di pneumatici vettura, commerciali, agricoli e Off the Road (OTR), realizzati appositamente per terreni sconnessi.

Uno dei principali driver per la costruzione della leadership di Vipal nei mercati nazionali e latinoamericani è stato il lancio della sua Rete Autorizzata nel 1997. Formata da ricostruttori altamente qualificati, oggi ci sono più di 200 ricostruttori in Brasile, e superando la soglia dei 250 in tutto il Latino America.

Nel 1998 viene aperto il secondo stabilimento a Nova Prata (RS) e, l’anno successivo, vengono lanciati i primi battistrada prestampati con disegni esclusivi, progettati per garantire le migliori prestazioni in ogni tipo di pneumatico, anch’essi un punto culminante nella storia dell’azienda . Nel 2009 compare la linea di eco battistrada, con il grande differenziale di garantire fino al 10% di risparmio di carburante, attraverso pneumatici ricostruiti, abbattendo i costi per le aziende di trasporto.

Di fronte a tanti fronti di innovazione, l’anno successivo Vipal inaugura il Centro Ricerche e Tecnologie di Nova Prata (RS), con l’obiettivo di valutare e omologare il 100% delle materie prime e dei fornitori. Oggi questo Centro è uno dei più moderni al mondo nel mercato della ricostruzione dei pneumatici, con 13 laboratori e l’esecuzione di oltre 50 diverse tipologie di prove, generando più di 28.000 prove annuali.

Se nel mercato della ricostruzione e riparazione Vipal era già diventato un nome da ricordare, nel 2012 l’azienda ha fatto un altro passo ed è entrata nel mercato dei pneumatici nuovi, più precisamente nel mercato delle due ruote, lanciando il suo primo pneumatico per moto.

L’azienda ha continuato a crescere e, nel 2016, ha avviato la propria produzione di macchine per la ricostruzione di pneumatici. Le macchine sono state sviluppate con particolare attenzione alle alte prestazioni da coloro che conoscono il quotidiano dei ricostruttori, al fine di aumentare la produttività e ridurre i costi operativi.

Arlindo Paludo sottolinea l’importanza di un’eredità coerente per un futuro prospero: “La storia dell’azienda è eterna, una traiettoria di successo che ha rotto le barriere e oggi ci pone come riferimento nel mercato mondiale. Siamo arrivati fin qui grazie al nostro instancabile team di dipendenti, che si dedicano a offrire il meglio ai nostri clienti. Sono loro la parte più speciale di questo percorso, del resto è per loro che lavoriamo ogni giorno”.

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