Intermobility and Bus Expo: al via la formazione per la guida di autobus elettrici
IBE Intermobiltity and Bus Expo, appuntamento fieristico biennale di IEG Italian Exhibition Group per il mondo del trasporto collettivo sostenibile (in agenda nel 2024 alla Fiera di Rimini), si prepara per l’imminente “IBE Driving Experience”.
E scalda i motori annunciando Electric Bus Driver Training, il primo corso teorico e pratico dedicato alla formazione degli autisti di autobus elettrici, che partirà il 25 ottobre durante l’appuntamento che riunisce tutta la community della Bus & Travel industry al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico il 24 e il 25 di ottobre prossimi.
Verso il futuro della mobilità sostenibile
Organizzato da IBE Intermobiltity and Bus Expo, Addestra e in collaborazione con EVAcademy, Efficient Driving e la rivista Pullman, “Electric Bus Driver Training” è un programma di formazione che mira a preparare i conducenti nella transizione dalla guida di veicoli a combustione interna a quella di autobus elettrici, consentendo loro di acquisire le competenze necessarie per una guida sicura ed efficiente.
La prima edizione si terrà il 25 ottobre e sarà realizzata grazie al supporto tecnico-operativo di IVECO BUS che fornirà i due autobus E-Way, veicoli totalmente elettrici, studiati per soddisfare i requisiti di più alto livello delle città che promuovono la mobilità elettrica come soluzione sostenibile alla decarbonizzazione dei trasporti. I conducenti di autobus del settore pubblico e privato e i lavoratori con la mansione di autotranviere sono i destinatari principali di questo progetto.
Il corso, che sarà tenuto da formatori esperti con strumenti didattici e supporti tecnologici all’avanguardia, offre un’opportunità unica alle aziende di trasporto per consentire ai propri i conducenti di autobus di acquisire competenze e conoscenze specialistiche nella guida di veicoli elettrici ed è progettato per colmare il divario tra i veicoli con motore a combustione interna e i veicoli elettrici, consentendo ai conducenti di sviluppare le capacità necessarie per guidare in modo sicuro ed efficiente l’elettrico.
Nonostante possa sembrare simile alla guida di un veicolo tradizionale, guidare un autobus elettrico richiede competenze specifiche a causa delle differenze significative nel funzionamento e nelle caratteristiche tecniche, che possono anche arrivare a ridurre significativamente l’autonomia del veicolo, con ricadute sul servizio.
Al passo con l’Europa: zero emissioni entro il 2030
La transizione verso la mobilità elettrica è un elemento cruciale nella lotta al cambiamento climatico su scala globale. In Europa gli Stati membri si sono impegnati a diventare comunità a impatto climatico zero entro il 2050, con obiettivi intermedi per ridurre le emissioni di anidride carbonica. Inoltre la Commissione europea sta proponendo nuovi standard di emissione di CO2 per i mezzi pesanti, che prevedono l’adozione di autobus cittadini a zero emissioni entro il 2030.
Il corso di formazione per autisti di autobus elettrici si propone di affrontare le sfide tecniche e culturali legate alla transizione verso questa nuova forma di mobilità.
La formazione è infatti fondamentale per consentire ai conducenti di adattarsi alle caratteristiche uniche degli autobus elettrici e di massimizzare la loro efficienza e sicurezza.
Il corso si concentra sui veicoli elettrici, ma introduce e sviluppa anche varie tecniche di guida avanzate e difensive e sarà diviso in moduli teorici e pratici, con una durata complessiva di 8 ore.
Durante le sessioni teoriche, i partecipanti acquisiranno conoscenze fondamentali sulla tecnologia elettrica, le unità di misura, i concetti di autonomia e di ricarica, nonché sulle procedure di sicurezza e gli aspetti legati all’efficienza dei veicoli elettrici.
I moduli pratici, invece, consentiranno ai conducenti di mettere in pratica le loro abilità di guida su autobus elettrici in un ambiente controllato, affrontando situazioni di frenata, manovre e controllo degli ausili tecnologici.
Alla fine del corso, i partecipanti riceveranno un attestato di frequenza, riconosciuto come formazione e aggiornamento professionale ai sensi delle normative vigenti. Inoltre, sarà possibile ottenere benefici legati alla riduzione dei premi assicurativi INAIL.