Molte novità di prodotto nel primo meeting nazionale Ceat

Nella giornata di sabato 15 luglio ha avuto luogo il primo meeting nazionale CEAT, dove le aziende Overgom e Max Tyre hanno potuto incontrare il management del brand.

Oltre 100 ospiti erano presenti presso la sede di Firenze, per conoscere le novità che la casa indiana, dalle origini italiane, ha in serbo per il mercato. Sono stati infatti presentati nuovi sviluppi di prodotto, sia nel comparto vettura che in quello autocarro.

Molto apprezzata l’introduzione di nuovi disegni e di nuove misure, come ad esempio il rinnovato disegno 4SeasonDrive, disponibile dal prossimo settembre, che sviluppa un pattern tridimensionale a zig/zag combinato a un design a lamette dritte, che ottimizza la guida su asfalto innevato e/o bagnato. Migliorano anche la rigidità della spalla del pneumatico, che offre ottime prestazioni in frenata e sterzata. Il primo step produttivo va dal cerchio ’17 al ’19.

Oltre al 4 stagioni, sono stati presentati: EnduraDrive, SportDrive, WinterDriveSport, WinterDriveSUV, SportDrive SUV.

Anche nel trasporto leggero la novità non si è fatta attendere: la prima sarà sul mercato da ottobre 2023, con l’entrata in scena della ENDURADRIVE A/S, che promette ottimi risultati di tenuta di strada indifferentemente su asciutto o bagnato. Grazie alle scanalature laterali migliorerà di gran lunga anche la performance di tenuta di strada su asfalto innevato.

Molto apprezzati sono stati gli interventi di Sandro Baldi, responsabile autocarro delle due aziende, e di
Andrea Armani, professionista del settore che commenta: “Il brand CEAT anche in questo settore presenta importanti migliorie, nonostante il prodotto di lancio fosse già molto apprezzato sia dai rivenditori che dai consumatori: Con i nuovi disegni, l’offerta si amplia e offre importanti opportunità.”

I disegni presentati sono stati: WINMILE-S, WINMILE-D, WINMILE-T, WINMILE-X3-R e WINSUPER X3-D.

La giornata ha previsto anche momenti ricreativi con la visita alla Certosa di Firenze, complesso monastico del 1300, per poi concludersi con la cena organizzata presso la splendida cornice di Villa Machiavelli, che fu dimora dell’omonimo scrittore e che oggi presenta una delle viste più belle del panorama fiorentino.