Il MAN Electric Tour unisce simbolicamente Verona e Lubiana nel segno della mobilità elettrica
Se da un lato di mobilità elettrica si fa un gran parlare, dall’altro il livello della discussione è spesso caratterizzato da confusione, poca chiarezza e soprattutto posizioni ideologiche o ipotesi teoriche. Proprio per questo motivo, MAN ha da diverso tempo scelto la strada di dimostrare con i fatti la validità del proprio approccio alla transizione energetica e il MAN Electric Tour è diventato l’ennesima dimostrazione della versatilità e della possibilità reale di una immediata operatività degli autobus elettrici Lion’s City E, non solo in ambito urbano ma anche extraurbano.
Ecco quindi che con questo ponte ideale tra Italia e Slovenia si è colta un’ulteriore occasione di dimostrare l’assoluta affidabilità e flessibilità di impiego della gamma di autobus elettrici di MAN che con due Lion’s City E da 12 e 18 metri ha affrontato senza problemi un tragitto decisamente diverso dal solito impiego nei centri cittadini.
Un viaggio alla scoperta di luoghi, tradizioni e culture che nel corso degli anni hanno vissuto momenti storici anche molto complessi, con la voglia di ribadire la vicinanza e il forte legame che unisce i due popoli. Con questa iniziativa MAN non ha voluto solo dimostrare il proprio impegno verso la mobilità sostenibile, ma anche il concreto sodalizio tra le sue filiali presenti nel territorio che colgono l’occasione per ribadire l’importanza della collaborazione e cooperazione a livello europeo.
L’idea nasce dalla volontà di Marc Martinez, Managing Director di MAN Truck & Bus Italia e Presidente dell’Area Adriatica della Casa del Leone, di dare concretezza al suo ruolo creando un reale connubio tra il mercato italiano e l’adiacente omologo sloveno con una carovana composta da due MAN Lion’s City E, il classico 12 metri e l’articolato 18 metri che, partendo da Verona, sede di MAN Truck & Bus Italia, arrivasse fino a Lubiana dove ha sede MAN Truck & Bus Slovenia.
Il tour è stato anche un’ulteriore occasione per ripresentare il “Bus of the Year 2023”, primo 100% elettrico ad essere insignito del prestigioso riconoscimento internazionale. Quasi superfluo sottolineare l’elevato
interesse che i due MAN Lion’s City E hanno suscitato in tutte le tappe del loro viaggio, in particolare presso le aziende di trasporto incontrate lungo l’itinerario, tra cui l’italiana APT Gorizia e la slovena Nomago.
“La sostenibilità è al centro del nostro impegno come produttore leader di veicoli per il trasporto di merci e persone – ha affermato Marc Martinez, Managing Director di MAN Italia -. I nostri autobus 100% elettrici rappresentano già oggi la soluzione più concreta contro l’inquinamento e il miglioramento della qualità della vita nelle città. Con questo tour vogliamo dimostrare che i nostri mezzi sono in grado di affrontare diverse tipologie di utilizzo e grazie alla grande capacità di recupero energetico possono offrire livelli di autonomia in grado di soddisfare la maggior parte delle esigenze del trasporto pubblico. In un ponte simbolico tra Verona e Lubiana, vorrei sottolineare l’importanza della collaborazione anche a livello internazionale per affrontare e vincere insieme le sfide della transizione energetica”.
“Il MAN Electric Tour è la miglior vetrina della nostra organizzazione nell’area adriatica europea e un ulteriore impulso verso l’elettrificazione del trasporto pubblico – ha dichiarato Jan Löwhagen, Managing Director di MAN Slovenia -. È fantastico celebrare questo gemellaggio con il passaggio dei nostri autobus elettrici da Gorizia a Nova Gorica, accomunate non solo dalla storia ma anche dalla recente nomina a capitali europee della cultura nel 2025. I due MAN Lions City E da 12 e 18 metri rappresentano lo stato dell’arte nella transizione del trasporto pubblico a zero emissioni e sono orgoglioso di poterli presentare alle autorità e alla stampa locale”.
In totale i veicoli hanno percorso 1.255 km con un consumo medio di 0,71 kWh/km ottenuto anche grazie ai 175 kW recuperati durante l’esercizio, oltre il 16% dell’intera potenza consumata. Risultati eccezionali non solo per l’impiego atipico dei veicoli in lunghi tratti autostradali alla velocità massima consentita e le pendenze affrontate fino all’8%, ma anche per le condizioni meteo estreme incontrate durante tutto il percorso con violenti nubifragi da una parte e temperature oltre i 35 gradi dall’altra.
I due MAN Lion’s City E protagonisti del tour italo-sloveno sono il 12 metri a due assi dotato di un motore elettrico con una potenza massima di 240 kW e sei pacchi batterie (modulabili a seconda delle esigenze di autonomia e capacità di carico) posizionati sul tetto per un totale di 480 kWh. Il Lion’s City
E di 18 metri snodato a tre assi è invece dotato di due motori, uno sull’asse posteriore e uno su quello centrale per una potenza massima di 400 kW, alimentati da otto pacchi batterie per 640 kWh.
Oltre ai tradizionali sistemi di ausilio alla guida, sul fronte della sicurezza il 18 mt si avvale del MAN OptiView, ovvero il sistema di telecamere sostitutivo degli specchi retrovisori che garantisce un campo visivo più ampio e migliore in tutte le condizioni climatiche e di luce, oltre al MAN Turn Assist, l’assistente alla svolta con avvertimento attivo per il riconoscimento dei pedoni e degli altri utenti della strada e il rilevamento dell’angolo morto su ambi i lati. A completamento della gamma di autobus urbani elettrici, recentemente la famiglia del MAN Lion’s City E si è arricchita anche della versione da 10,50 m ideale per i centri storici dove spazi e margini di manovra sono più limitati.