Al via il padiglione Unacea a CSPI Expo 2023, la fiera giapponese delle macchine e attrezzature per costruzioni
Si inaugura oggi il Padiglione Unacea a Cspi Expo, la fiera di macchine, attrezzature e tecnologie per le costruzioni di Tokyo, che si svolgerà fino al 26 maggio 2023 presso Makuhari Messe. La manifestazione, giunta alla VI edizione e con più di 40 mila visitatori attesi, ospita oltre 400 aziende su un’area espositiva di circa 40 mila metri quadrati. Il Padiglione Unacea, allestito nella hall 4, ospita una reception istituzionale di Unacea e le aziende italiane Corimag (L-75), Indeco (L-73), Simex (L-72), Sir Meccanica (L-76) e Uemme (L-74).
“Dopo il successo dello scorso anno, raggiunto nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia, torna anche quest’anno il Padiglione Unacea al Cspi Expo di Tokyo – ha dichiarato Michele Vitulano, presidente Unacea. Promuovere l’internazionalizzazione delle aziende, e in particolare delle pmi, è una delle priorità delle attività associative di Unacea, realizzata a vantaggio di tutte le realtà industriali italiane del settore. La formula del Padiglione Unacea consente infatti alle aziende di approcciare mercati importanti come quello giapponese in una modalità espositiva coordinata e di qualità, capace di valorizzare il made in Italy della nostra produzione. Il prossimo appuntamento con il Padiglione Unacea sarà a Construction Indonesia, a Jakarta il prossimo settembre, per approcciare un nuovo mercato promettente per il settore”.
Il Giappone, con un mercato di macchine e attrezzature per costruzioni da circa 80 mila unità vendute l’anno, si conferma una destinazione importante per le esportazioni italiane di settore che nel 2022 hanno superato i €13 milioni. Il paese, che fa della qualità delle infrastrutture uno dei principali driver della propria economia, è uno dei riferimenti tecnologici nel mondo delle costruzioni. L’ultimo stanziamento governativo sul versante infrastrutturale e dei lavori pubblici ammonta a oltre 6 trilioni di yen, destinati anche a operazioni di prevenzione delle catastrofi naturali tramite l’efficientamento delle infrastrutture esistenti.