Ecopneus protagonista di Asphaltica 2023 per esplorare il ruolo italiano nell’impiego di gomma riciclata da PFU negli asfalti
Ecopneus torna ad Asphaltica, l’evento internazionale dedicato a tecnologie e soluzioni per pavimentazioni stradali, sicurezza e infrastrutture viarie che, dal 3 al 7 maggio presso la fiera di Verona, ospiterà dibattiti, workshop, seminari e convegni scientifici sulle soluzioni di ultima generazione per il mercato degli asfalti.
Nei cinque giorni di kermesse espositiva, Ecopneus sarà anche quest’anno protagonista con un proprio stand (Pad. 11 R90 – Stand F5), dove presenterà l’innovazione dell’asfalto modificato con polverino di gomma SBR, una tecnologia già adottata su oltre 600 km di strada in Italia, e un convegno dal titolo “Italia Hub di ricerca e innovazione nell’impiego della gomma riciclata negli asfalti”, che si terrà il 5 maggio alle 10.00 presso la Sala A della Fiera.
L’incontro sarà l’occasione per esplorare il ruolo dell’Italia nella ricerca sugli asfalti modificati con polverino di gomma riciclata, da sempre fonte di interessanti studi sugli aspetti tecnici, le case history, le formulazioni e le prestazioni delle diverse tipologie e tecnologie di realizzazione. Verranno, inoltre, esaminati i recenti studi sulla riciclabilità del fresato d’asfalto modificato e i diversi progetti portati avanti negli ultimi anni da Ecopneus, come la possibilità di impiego del bitume modificato per ridurre il rumore da traffico stradale e le vibrazioni prodotte dal passaggio dei tram, studiata dal progetto Sneak.
“Ecopneus torna quest’anno ad Asphaltica nel ruolo di protagonista e promotore dell’impiego di polverino di gomma da PFU tra tutti i soggetti della filiera italiana, con l’obiettivo di valorizzare i suoi innumerevoli vantaggi per Pubbliche Amministrazioni, Enti gestori e utenti. Gli asfalti modificati con gomma riciclata rappresentano, infatti, una soluzione tecnologica e ambientale all’avanguardia che apporta benefici concreti e diretti al patrimonio stradale del nostro Paese” ha dichiarato Federico Dossena, Direttore Generale di Ecopneus.
Aggiunto al bitume o al conglomerato bituminoso, il polverino di gomma ne modifica, infatti, le proprietà fisiche migliorando notevolmente le prestazioni complessive della pavimentazione stradale e apportando numerosi benefici, tra cui la riduzione della rumorosità, un’eccezionale resistenza all’invecchiamento fino a tre volte superiori rispetto ad un asfalto tradizionale, una minor formazione di fessurazioni e deformazioni permanenti, che garantisce il mantenimento nel tempo delle caratteristiche iniziali.
Caratteristiche che generano un impatto positivo diretto sull’ambiente, con minori prelievi di materie prime vergini ed emissioni di CO2, sull’economia nazionale e locale, grazie alla minor frequenza di interventi di manutenzione nel medio-lungo periodo, di inconvenienti derivanti dai cantieri stradali e i relativi costi per le Pubbliche Amministrazioni e gli Enti gestori del patrimonio stradale italiano, oltre che sulla sicurezza degli utenti, attraverso una migliore aderenza e visibilità e il drenaggio dell’acqua.