Normale procedura: l’autorità inglese per la concorrenza avvia un’indagine sull’acquisto Yokohama – Trelleborg
La Competition and Markets Authority (CMA), autorità britannica per la concorrenza e i mercati, ha aperto un’indagine sull’acquisto di Trelleborg Wheel Systems Holding AB (TWS) da parte di Yokohama Rubber Co. Ltd. Si tratta, tuttavia, di una procedura normale.
Scrivendo in una dichiarazione pubblicata il 31 gennaio, i funzionari della CMA hanno affermato che “ai sensi della sezione 96(2A) della legge che l’avviso di fusione fornito da Yokohama [e TWS]…” soddisfa “i requisiti della sezione 96(2) del [ pertinente] atto”. In altre parole, l’indagine CMA è una formalità per una fusione di questo tipo.
Nello specifico, la CMA sta valutando “se sia o possa essere il caso che questa transazione, se portata a termine, comporti la creazione di una situazione di fusione rilevante ai sensi delle disposizioni sulla fusione dell’Enterprise Act 2002”.
La ragione? Per verificare se la fusione “si tradurrà in una sostanziale diminuzione della concorrenza all’interno di qualsiasi mercato o mercati nel Regno Unito per beni o servizi”.
CMA comunica che il caso prende avvio dal primo giorno lavorativo successivo alla data del presente avviso, vale a dire il 1° febbraio 2023. Il termine entro il quale CMA comunicherà la propria decisione è il 28 marzo 2023.
La CMA ha invitato commenti sulla transazione da qualsiasi parte interessata. La scadenza per questi è il 14 febbraio.
Trelleborg fa sapere che questa è la procedura normale ed esattamente uguale a qualsiasi altro processo di questo tipo. L’acquirente (in questo caso Yokohama) fa domanda e poi le autorità iniziano le loro revisioni.
“Le autorizzazioni alla fusione sono già state ottenute in 70 paesi, anche nei grandi mercati come gli Stati Uniti, ma ne rimangono alcuni, come l’UE e il Regno Unito. Il Regno Unito ha quindi avviato quest’ultima fase del processo e la stessa procedura sta ora iniziando anche nell’UE. La valutazione congiunta di Trelleborg e Yokohama, è che non ci sono motivi per cui questo accordo non dovrebbe essere approvato” ha affermato Karin Larsson, Vice President Communications di Trelleborg.