ContiConnect: le gomme influenzano il 53% dei costi della flotta
Il 30% degli autocarri e il 40% dei rimorchi, in media, in Europa, viaggia con i pneumatici con la pressione troppo bassa. Quando questo avviene si traduce in costi per la flotta commerciale: le gomme si consumano prima, non performano al meglio bruciando così più carburante, rischiano più facilmente di danneggiarsi e dover essere sostituite. Ma quanto importante può essere l’impatto dei pneumatici nei costi di gestione di una flotta? Secondo le analisi di Continental, le gomme, che rappresentano il 5% dei costi totali, possono arrivare addirittura ad influenzare il 53% dei costi operativi. La voce più significativa è naturalmente il consumo di carburante, che può arrivare al 30%, ma sono elevate anche le spese di gestione amministrativa (13%) e di riparazione e manutenzione (5%). Le cause principali che possono portare a un impatto così elevato dei pneumatici nei costi di una flotta sono infatti i breakdown, il consumo di carburante, la sostituzione anticipata e i servizi non pianificati.
“L’impatto dei pneumatici nei costi di gestione può essere davvero enorme”, dice Kalyan Yalamanchili, Head of Digital Solutions EMEA di Continental, “ma la cosa interessante è che abbiamo l’opportunità di ridurli e di creare valore per i nostri clienti. Come? Con soluzioni di gestione digitale, che registrano dati e informazioni fondamentali per ottimizzare le prestazioni dei pneumatici”.
L’approccio di Continental punta al cosiddetto Lowest Overall Driving Cost (LODC), che significa appunto evitare i fermi macchina, massimizzare il chilometraggio, risparmiare carburante, pianificare i servizi e mantenere i pneumatici nella condizione ideale.
“Le informazioni che vengono raccolte dalle gomme, nel caso il cliente dia il suo consenso, vengono analizzate da noi per fornirgli una consulenza customizzata sulla miglior gestione dei pneumatici in base alle sue esigenze, ma anche per nostro uso interno, in modo da sviluppare prodotti sempre migliori”, spiega Yalamanchili. “Questa è la nostra filosofia da sette anni, quando abbiamo iniziato a presentare sul mercato le nostre soluzioni digitali”.
La risposta del mercato è stata decisamente positiva, tanto che il manager spiega che i clienti che hanno iniziato a utilizzare ContiConnect non tornano più indietro, soprattutto per l’oggettivo risparmio di carburante, ma anche per la riduzione notevolissima degli incidenti.
Il sistema di monitoraggio digitale delle gomme ContiConnect viene offerto in due versioni, una standard, che Yalamanchili definisce ‘light’ e una avanzata, che, oltre a misurare e inserire nel portale e nell’App di gestione, con relativi alert, la pressione e la temperatura, integra anche le informazioni sulla profondità del battistrada e sul chilometraggio. Per questo motivo, nell’ultimo trimestre del 2022, Continental rinnova anche la parte hardware dell’offerta e presenta i sensori di seconda generazione. “I nuovi sensori sono disponibili per i clienti a partire da questo mese di ottobre, ma in quantità limitate, mentre, a partire dall’inizio del prossimo anno, la disponibilità aumenterà per portare i clienti al prossimo step tecnologico”, dice Yalamanchili. “Con i nuovi sensori possiamo stimare il chilometraggio delle gomme e sfruttare la connettività Bluetooth, che offre una grande flessibilità nell’utilizzo dei dati. Mentre il sensore di prima generazione veniva utilizzato fino al termine della sua durata di vita, quello nuovo segnala il livello di batteria”.
L’applicazione ContiConnect ON-Site, facile e intuitiva, può essere scaricata dall’App Store. I dati registrati dai sensori posizionati all’interno dei pneumatici del truck e del rimorchio vengono trasmessi in cabina e da lì vengono inseriti, in tempo reale, nell’apposito portale web, accessibile via PC o dispositivi mobili, che tiene aggiornati su tutte le informazioni rilevanti.
Questa forma di digitalizzazione è facilmente accessibile alle flotte, in quanto non presenta particolari ostacoli o difficoltà, e comporta dei vantaggi istantanei. Le soluzioni offerte da Continental sono naturalmente multiple, per andare incontro alle esigenze di ciascuna flotta.
“Il carico di lavoro necessario per il controllo e la manutenzione dei pneumatici, con questa soluzione, si riduce e questo porta a un notevole risparmio economico”, spiega il manager. “Nel 2023 inseriremo i sensori nella nostra gamma di pneumatici per autobus in Europa, aggiungeremo altre funzioni alla piattaforma e lanceremo altre interessanti novità”.