“La libertà è la chiave”: il Gruppo Berner premia i colleghi polacchi per l’eccezionale assistenza all’Ucraina
Solitamente le conferenze strategiche annuali del Berner Group si svolgono sempre in modo molto professionale. Quest’anno, però, il meeting europeo dei 140 manager provenienti da tutta Europa si è svolto in modalità completamente diversa. Quando l’amministratore delegato di Berner Polonia, visibilmente commosso, è salito sul palco a Colonia per raccontare la situazione in Ucraina, l’impegno del suo team per dare un aiuto e la solidarietà che esiste tra le persone, la sala si è fatta molto silenziosa.
“Non dobbiamo mollare, non dobbiamo abituarci alla situazione”, ha fatto appello Andrzej Wasiak mentre accettava il Premio per l’impegno sociale a nome del suo team conferitogli dal CEO Christian Berner. “La libertà è la chiave”, ha detto Wasiak ai partecipanti.
“Possiamo vedere quanto viviamo i valori di Berner dal grande sostegno alla popolazione sofferente in Ucraina”, sottolinea Christian Berner. “Come CEO, questo impegno mi rende incredibilmente orgoglioso”.
I dipendenti di Berner Polonia hanno ricevuto un premio speciale per il loro straordinario aiuto. In stretta collaborazione con i colleghi francesi e italiani e con Caramba Chemie di Duisburg, dall’inizio della guerra hanno raccolto moltissimi beni per un valore di oltre 1 milione di euro (tra cui indumenti, cibo, medicinali e materiali per la medicazione). Le donazioni vengono distribuite direttamente ai rifugiati e alle persone o istituzioni bisognose nella regione di crisi, da scuole e ambulatori medici a ospedali e strutture di assistenza per bambini.
Il cosiddetto Premio per l’impegno sociale è stato solo uno dei sette premi presentati alla conferenza. Il Gruppo Berner si definisce un’azienda familiare basata sui valori. Per premiare i dipendenti che, con le loro prestazioni e il loro comportamento, rappresentano un modello per i sei valori guida validi in tutta Europa, l’azienda B2B ha offerto un “Value Award” per i suoi 8.000 dipendenti di tutti i marchi.
“Coloro i quali incarnano i nostri valori in modo speciale dovrebbero essere onorati in modo altrettanto speciale”, afferma il CEO Christian Berner. “I nostri valori: b.hungry, b.brave, b.real, b.responsible, b.connected e b.proud sono per noi ancore e motori. Determinano i nostri pensieri e le nostre azioni, ci danno sostegno e orientamento. Questo vale sia per le decisioni strategiche che per il lavoro quotidiano”.
I vincitori dei premi sono stati identificati nelle scorse settimane in un processo a più fasi, prima a livello regionale e poi a livello di Gruppo. La caratteristica speciale: gli 8.000 dipendenti hanno avuto sia la prima che l’ultima parola nella competizione interna. I dipendenti di tutte le filiali hanno potuto non solo presentare le proprie candidature per ogni valore nella fase iniziale del progetto, ma anche votare il “meglio del meglio” tra i 28 finalisti in un sondaggio online.
I vincitori hanno ricevuto un lungo applauso. Sono stati premiati i risultati più diversi:
- Lo svizzero Adrian Isenegger, ad esempio, ha ricevuto il premio nella categoria “B.hungry” perché, in qualità di rappresentante commerciale, è riuscito a ottenere il massimo delle vendite in un territorio completamente nuovo.
- Tiago Sykes, invece, ha fatto regolarmente la spola tra la sua patria, il Portogallo, e i Paesi Bassi per mesi per supportare attivamente la logistica del magazzino centrale europeo e quello di importazione di Kerkrade. Per questo è stato premiato nella categoria “B.responsible”.
- Il premio nella categoria “B.connected” è andato a Francisco Tejera, che realizza video di prodotti e servizi per i social media con grande successo. Le clip dello spagnolo hanno milioni di click sulla piattaforma TikTok.
- Anche il portoghese Ricardo Santos (“B.brave”), il lussemburghese Alberto Diniz (“B.real”) e il tedesco Timo Loos (“B.proud”) sono stati premiati per il loro impegno e il loro comportamento esemplare.