Rigeneral, nuova immagine e struttura aziendale
In Rigeneral, otto collaboratori su diciassette fanno parte della famiglia Costa, che è ormai arrivata alla terza generazione nella vendita di cerchi e pneumatici per i settori trasporto leggero, pesante, movimento terra, industriale e portuale.
“Era ora di rifarci un po’ l’immagine”, ci ha detto Manuel Costa, responsabile acquisti dell’azienda (ultima in basso a destra nella foto di copertina), descrivendo il nuovo logo, più moderno e accattivante, e la veste grafica studiata da uno specialista per tutta la comunicazione online e offline dell’azienda, incluso lo stand di Autopromotec a Bologna.
Pur nella veste rinnovata, il senso della famiglia e della tradizione in Rigeneral sono forti e non potrebbe essere diversamente, visto che il fondatore, oggi 81enne e nonno di Manuel, si presenta ancora tutte le mattine puntualmente in azienda con le focacce per gli operai. Così ci racconta Manuel Costa, con una punta di orgoglio ed emozione. “Sono cresciuto in mezzo ai cerchi e già da piccolo partecipavo alle fiere. Per poter lavorare efficacemente, però, in azienda ci siamo divisi i compiti con chiarezza e poi c’è mio padre che tira le fila e assume le decisioni più importanti”, aggiunge.
Oltre al restyling dell’immagine, quest’anno Rigeneral ha cambiato anche la squadra, con l’assunzione di Michelangelo Dorighet, che arriva da Marangoni e che seguirà il segmento movimento terra. “Il progetto sul settore movimento terra, già avviato da qualche anno, verrà sviluppato ulteriormente da Michelangelo ed è uno dei progetti chiave di quest’anno, perché in futuro vogliamo guadagnare più quote di mercato”, continua Costa. “Per quanto riguarda invece il settore portuale-industriale, squadra vincente non si cambia: ci sono Elena Cavaler e Alessandro Parlanti che hanno un’esperienza ormai di molti anni e un ottima conoscenza tecnico commerciale del settore. Sono gli specialisti dei porti”
Il responsabile acquisti dell’azienda di Podenzano (PC), che distribuisce i marchi Alcoa Wheels, Maxion, Accuride, Galaxy, Yokohama OHT, Techking e Otani, ci racconta che l’anno scorso è andato molto bene, con importanti incrementi rispetto al biennio 2019-2020. Il turnover di Rigeneral viene fatto al 90% in Italia.
“Oggi, purtroppo, fare delle programmazioni è molto complicato”, continua Costa. “Noi, per bypassare i costi dei container, stiamo diminuendo sempre di più le importazioni dalla Cina. Mentre infatti nel primo periodo abbiamo dovuto subire i costi esorbitanti dei noli, successivamente ci siamo attivati per trovare fonti alternative. Anche per quanto riguarda la disponibilità di prodotto, non abbiamo finora avuto problemi e questo ci ha permesso di portare a casa un ottimo primo semestre 2022, perché i brand primari sull’industriale erano messi malissimo e avevano pochissime gomme.”
“Sarà un anno in cui si deve lottare per andare avanti – conclude Manuel Costa – ma nel settore industriale e portuale la domanda è ancora forte. Non si possono fare previsioni per il futuro e nemmeno pianificazioni trimestrali. Oggi si naviga a vista, di mese in mese, quando c’è l’occasione si compra e la strategia è mettersi in casa il materiale quando lo si trova, anche a costo di pagarlo un po’ di più. Non c’è dubbio, è un periodo complicato, ma finora il nostro impegno e la nostra strategia hanno portato davvero dei buoni risultati”.