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Michelin e il rilancio dello stabilimento di Bamberg in Germania: inaugurazione del Cleantech Innovation Park

Il 7 giugno a Bamberg, in Germania, Hubert Aiwanger, ministro bavarese dell’Economia, Sviluppo Regionale ed Energia, e Florent Menegaux, Presidente della Gruppo Michelin, hanno ufficialmente posto la prima pietra del Cleantech Innovation Park, alla presenza di Johann Kalb, Landrat per il Distretto di Bamberg e Thomas Söder, sindaco di Hallstadt.

Un centro di innovazione per la comunità locale

Lo stabilimento Michelin di Bamberg per la produzione di pneumatici, situato nella città di Hallstadt, inaugurato quasi 50 anni fa, è stato chiuso nel 2019, ma ora si trasformerà in una nuova struttura dedicata all’innovazione. Totalmente reinventato, il sito di 8.000 metri quadrati ospiterà società specializzate che si occupano di intelligenza artificiale, digitalizzazione e mobilità sostenibile (idrogeno ed elettromobilità).

Il Cleantech Innovation Park mira a soddisfare le nuove esigenze del imprese industriali della regione, con l’obiettivo di sostenere la trasformazione dell’industria automobilistica della Baviera settentrionale, sviluppando tecnologie all’avanguardia ideate anche per ridurre anche le emissioni globali di CO2.

Un ecosistema unico di aziende rinomate, start-up, università e istituti di ricerca

Il centro vuole essere una rete unica di innovazione, che unisce le competenze di rinomate aziende, università e istituti di ricerca (il Fraunhofer Institute, le Università di Bamberg, Bayreuth e Friedrich-Alexander in Norimberga-Erlangen), start-up e piccole imprese specializzate.

La governance del centro sarà nelle mani di Cleantech Innovation Park gmbH, società in joint venture costituita nel dicembre 2021, sotto la direzione di Peter Keller, ex senior manager della filiale tedesca della Michelin.

Il centro sarà finanziato da Michelin, che fornirà il sito e gli edifici, il Land della Baviera, la città di Hallstadt e il distretto di Bamberga.

Per il suo completamento si prevede di investire circa 37 milioni di euro. Il centro dovrebbe essere operativo entro la fine del 2023.

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