Sailun EcoPoint³, la soluzione del triangolo magico
Non è sufficiente che un prodotto sia sostenibile. Anche i processi utilizzati per fabbricare questo prodotto devono essere sostenibili. Questo è il pensiero alla base di EcoPoint³, l’innovazione nella tecnologia di compounding che Sailun Group ha presentato in occasione di The Tire Cologne. Arrivato presto nei pneumatici venduti nel Regno Unito e in Europa, EcoPoint³ è il risultato di oltre un decennio di sviluppo. Questa tecnologia applicata alle mescole è stata lanciata da Sailun in Cina giù nel 2019, inizialmente per i pneumatici di primo equipaggiamento per i veicoli di fascia medio-alta. Ora, però, la tecnologia EcoPoint³ verrà introdotta anche in altri mercati e il produttore cinese è fiducioso che possa rappresentare un vantaggio significativo nei futuri rapporti con i costruttori di auto.
Wang Mengjiao, l’esperto che ha guidato il team R&D per lo sviluppo di EcoPoint³ spiega che le sfide a cui devono rispondere i pneumatici moderni sono “molto più complesse rispetto al passato“. Oltre agli standard di sicurezza più elevati, i pneumatici di oggi devono infatti fornire prestazioni di altissimo livello ed essere, allo stesso tempo, anche “rispettosi dell’ambiente in fase di produzione, sostenibili nella vita utile e, naturalmente, il più efficienti possibile”.
In questa sfida, che non è sicuramente banale, la mescola può rivestire un ruolo importante. I processi di compounding convenzionali si basano però su metodi puramente meccanici di miscelazione a secco di filler rinforzanti nella gomma, che sono molto energivori e possono portare ad una distribuzione disomogenea dei filler stessi. Al contrario, la tecnologia EcoPoint³ offre una miscelazione completamente uniforme, grazie al processo in fase liquida. Sailun riferisce che “il materiale di riempimento (filler) viene mescolato in modo uniforme e ottimale nell’intervallo nanometrico”, con l’ulteriore vantaggio di consumare meno energia durante il processo.
Gareth Passmore, vicepresidente senior di Sailun Group Car and Truck Europe, che definisce EcoPoint³ una vera e propria “pietra miliare” nello sviluppo della tecnologia dei pneumatici ecologici dell’azienda, ha sottolineato: “Già nella produzione dei nostri nuovi pneumatici per auto e camion, stiamo riducendo il consumo di energia per ogni pneumatico prodotto”.
Grazie al nuovo processo di compounding EcoPoint³ i pneumatici vengono costruiti con una “mescola significativamente più fine“, che offre “eccellenti proprietà dinamiche e migliori proprietà di resistenza, attrito e abrasione”.
In parole semplici, ciò significa che, indipendentemente dalle misure o dal fatto che il pneumatico sia invernale, all season o estivo, la tecnologia EcoPoint³ si adatterà per “fornire il giusto bilanciamento della mescola per garantire prestazioni e longevità eccezionali in una vasta gamma di applicazioni automobilistiche e stagionali”.
Sailun ha realizzato in Cina, Europa, Giappone e Nord America dei test su strada con pneumatici realizzati con la tecnologia EcoPoint³, che dimostrano una riduzione del consumo di carburante di circa il 20% rispetto ai prodotti della concorrenza, mentre il chilometraggio è fino al 30% più elevato.
“I pneumatici EcoPoint³ hanno chiaramente il potenziale per risolvere con successo il problema del cosiddetto ‘triangolo magico’ che ha afflitto l’industria per molti anni”, ha dichiarato Wang Mengjiao. “Mentre infatti le precedenti generazioni di pneumatici ‘verdi’ sacrificavano le caratteristiche di resistenza all’usura per ottimizzare la rolling resistance e l’aderenza sul bagnato, EcoPoint³ consente un miglioramento generale di tutti e tre gli attributi“.
Descrivendo i risultati dei suoi test e delle analisi, Sailun sottolinea anche che i pneumatici con tecnologia EcoPoint³ possono migliorare le tre prestazioni e il loro equilibrio “al massimo grado“, a condizione che le altre caratteristiche prestazionali non vengano compromesse. Inoltre, l’azienda dichiara che la tecnologia EcoPoint³ riduce la generazione di calore nel pneumatico e contribuisce a migliorare notevolmente il comfort di guida e le emissioni acustiche. Questo perché la mescola di gomma EcoPoint³ è più morbida e pertanto riduce il rumore e le vibrazioni del pneumatico sulla strada. Un minore accumulo di calore riduce anche l’usura, aumentando la durata complessiva dei pneumatici.
Sailun attualmente vende circa sette milioni di pneumatici all’anno in Europa, con un trend in crescita. “Il nostro obiettivo di diventare l’alternativa intelligente ai marchi affermati, specialmente qui in Europa, è una sfida speciale per Sailun”, afferma Gareth Passmore. Il produttore di pneumatici mira infatti a raccogliere questa sfida offrendo “qualità premium a prezzi interessanti” e concentrandosi su “un ulteriore sviluppo innovativo della gamma”.
Stefan Cimball, direttore marketing di Sailun Group Europe, intervenuto nella conferenza di lancio della nuova tecnologia a Colonia, ha affermato che, pur essendo Sailun un’azienda giovane, fondata solo 20 anni fa, non ha intenzione di nascondere questo patrimonio, anzi, – dice il manager – “lo useremo apertamente e lo valorizzeremo con un marchio intelligente: EcoPoint³ sarà un grande vantaggio”. “Stiamo sviluppando i marchi Sailun e Maxam in Europa e nel mondo sulla base di valori, tecnologia, branding emozionale e conoscenza dei consumatori”, continua Cimball. “Con la tecnologia EcoPoint³ e i risultati dei test, abbiamo la prova concreta delle prestazioni dei nostri pneumatici. Con il nostro posizionamento ‘smart-forward’, siamo in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori, che cercano prodotti premium di alta qualità con un prezzo di fascia media”.
Gareth Passmore, Senior Vice President Car e Truck Europe persegue obiettivi ambiziosi con Sailun nei prossimi anni, in particolare in Europa: “Non offriamo solo pneumatici per le auto di oggi e di domani. Offriamo soluzioni intelligenti e sostenibili su cui i nostri clienti possono fare affidamento. La nostra formula per il successo è: tecnologia smart intelligente, maggiore sostenibilità e un’esperienza di marca premium.”
