Intergomma a Fieragricola: soddisfazione per Ceat e Nokian, preoccupazione per la Russia
E’ una Fieragricola dai due volti quella di Intergomma: molto bene il segmento agro, con i riflettori puntati su Ceat e Nokian, ma emergono preoccupazioni a causa della guerra in Ucraina.
“Fieragricola ha avuto un ottima affluenza. Abbiamo scelto una posizione strategica, vicino a Merlo e ad altri produttori che usano i nostri pneumatici in primo equipaggiamento. Il padiglione è stato uno dei più visitati, quindi siamo soddisfatti” ha affermato Giacomo Rossi, responsabile commerciale ricambio di Intergomma.
“Abbiamo portato Ceat e Nokian. Distribuiamo Ceat da ormai 5 anni e siamo veramente contenti della partnership. La collaborazione cresce di anno in anno: l’azienda sta investendo moltissimo, con oltre 160 misure in sviluppo nel 2022. È un marchio che ci sta dando grande soddisfazione e i clienti ne sono molto soddisfatti. Per quel che riguarda Nokian, come per Eima abbiamo dedicato un angolo dello stand al forestale. Si tratta di un prodotto di nicchia che per noi è un completamento dell’offerta, ma Nokian è il leader indiscusso in questo segmento. Nell’uso boschivo, nel taglio erba, nelle manutenzioni autostradali o per gli spazzaneve il livello dei prodotti finlandesi è altissimo.”
Questa è una fiera agricola, ma abbiamo chiesto a Rossi di commentare anche il conflitto Russia-Ucraina, soprattutto perchè Intergomma è distributore esclusivo di Cordiant, un brand made in Russia.
“Sarò sincero: le notizie che arrivano dal mondo ci devastano, prima di tutto per l’aspetto umano e poi anche dal punto di vista commerciale. Volendo soffermarsi solamente su quest’ultimo punto, il settore dei pneumatici, a livello generale, verrà colpito in modo peggiore rispetto al covid. I prezzi delle materie prime stanno andando alle stelle, con impennate dei costi mostruosa che si verificano non solo dall’oggi al domani, ma anche dalla mattina al pomeriggio! A questo si aggiungono i trasporti congestionati, i porti che non rispettano i tempi di congegna e via dicendo.. tutti costi che si vanno ad accumulare sul groppone delle aziende.”
La guerra porta i mercati in fibrillazione, ulteriori aumenti dei costi, volatilità dei cambi valuta, banche che saltano, tutti fattori che danneggiano i mercati. A febbraio abbiamo registrato un blocco generale degli acquisti dei pneumatici truck: il trasportatore ha, semplicemente, troppi costi che non riesce più a gestire. Già normalmente i pneumatici sono, ironicamente, l’ultima ruota del carro, ma ora più che mai.
Cordiant è un prodotto russo. Ad oggi l’import dalla Russia non è vietato, ma i costi aumentano e le cose potrebbero cambiare da un giorno all’altro. Abbiamo ricevuto gli ultimi 2 carichi a guerra già iniziata, ma dire cosa succederà ora è impossibile, anche a livello generale.
Sono tanti, infatti, i produttori che hanno fabbriche in Russia. Noi, ieri, puntavamo su Cordiant, mentre oggi dobbiamo capire cosa fare. Abbiamo dei contatti avviati, ma ci vuole tempo. Gli accordi non si fanno in mezza giornata, soprattutto quelli in esclusiva.