Continental interrompe le esportazioni di pneumatici dallo stabilimento russo
Il conflitto in Ucraina ha avuto un impatto sulle operazioni presso la fabbrica di pneumatici Continental a Kaluga, in Russia. Un portavoce ha confermato a Tyrepress.com che la società ha “sospeso la produzione di pneumatici destinati all’esportazione nello stabilimento di Kaluga fino a nuovo avviso”.
Secondo le informazioni pubblicate di recente dalla Camera di commercio tedesco-russa, Continental esportatava più della metà della produzione realizzata nello stabilimento di Kaluga, verso Europa e Nord America. L’azienda tedesca vendeva i pneumatici prodotti a Kaluga in 24 paesi in totale.
In un discorso dell’anno scorso, Anatoly Antipov, direttore generale di Continental Kaluga, dichiarava alla Camera di Commercio che lo stabilimento “si stava concentrando sempre più sulle esportazioni”, spiegando che questo orientamento verso le esportazioni era necessario: sebbene la fabbrica di Kaluga si trovi nel cuore della produzione di veicoli della Russia, con gli impianti di produzione di Volkswagen, Peugeot, Citroën, Volvo e Mitsubishi nelle vicinanze, sanzioni, prezzi del petrolio e debolezza della valuta negli ultimi tempi avevano spinto il mercato automobilistico russo in recessione.
Parallelamente alla decisione di Continental di interrompere le esportazioni dallo stabilimento di Kaluga, diversi produttori internazionali di veicoli hanno annunciato l’interruzione della produzione in Russia. Continental ha rifiutato di condividere informazioni specifiche sull’impatto di entrambi i fattori sulla sua produzione nel sito di Kaluga.
Continental ha iniziato a produrre pneumatici vettura nello stabilimento di Kaluga, che si trova a circa 150 km a sud-ovest di Mosca, nell’ottobre 2013. All’inizio del 2022, nello stabilimento di 110.000 metri quadrati erano impiegate più di 1.000 persone. Il sito potrebbe teoricamente essere ampliato fino a una capacità di 16 milioni di pneumatici all’anno.