Nokian Tyres ritira le previsioni finanziarie sul 2022
Le azioni militari russe in Ucraina e le conseguenti sanzioni hanno causato una notevole incertezza relativa alla Russia, alla funzionalità del suo sistema finanziario e di pagamento e al tasso di cambio del rublo. Pertanto il Consiglio di amministrazione di Nokian Tyres, che ha una fabbrica a San Pietroburgo, ha deciso di ritirare le previsioni finanziarie per il 2022 pubblicate l’8 febbraio. L’azienda ha già avviato un piano di emergenza per affrontare la situazione, ma, a causa delle incertezze, in questo momento, il Consiglio dell’azienda finlandese non è in grado di fornire una nuova previsione.
La finance guidance 2022 prima del conflitto Russia/Ucraina
Nel bilancio pubblicato l’8 febbraio, prima dello scoppio del conflitto Russia/Ucraina Nokian Tyres prevedeva per il 2022, una “crescita significativa” delle vendite nette con valute comparabili e dell’utile operativo. Questi risultati sarebbero stati determinati dall’incremento della domanda globale di pneumatici per auto.
La preoccupazione prevalente nel bilancio pre-conflitto era la pandemia di COVID-19, che – diceva l’azienda – “continua a causare incertezze, tra cui l’inflazione dei costi e le sfide della disponibilità nell’intera catena del valore del settore automobilistico”.
Già l’8 febbraio, tuttavia, Nokian Tyres faceva accenno alle incertezze sul 2022 provocate dalla “situazione geopolitica“.
Leggi l’articolo sul bilancio 2021 e sulle previsioni 2022 di Nokian Tyres dell’8 febbraio: Nokian: 2021 con vendite record e profitto migliorato