Kraiburg Austria soddisfatta dei risultati del 2021
Kraiburg Austria chiude l’esercizio 2021 con una buona crescita. Lo specialista della ricostruzione ha registrato infatti un fatturato di 75,5 milioni di euro, pari al 13% in più rispetto all’anno precedente. Sia le mescole termo-polimerizzate, che i ricostruiti prestampati K_base, K_plus e K_tech hanno ottenuto un notevole incremento di vendite e di fatturato. Infine anche le mescole ad alte prestazioni per il segmento della ricostruzione a caldo hanno registrato uno sviluppo molto significativo.
L’azienda dell’Alta Austria ha ottenuto ottimi risultati grazie ai suoi prodotti e servizi non solo nel mercato chiave, la Germania, ma ha anche nell’Europa meridionale (Italia, Spagna), nell’Europa centrale (Bosnia, Bulgaria, Croazia, Polonia) e in Scandinavia (Svezia).
“Sullo sfondo della difficile situazione logistica, della limitata disponibilità di materie prime, dell’esplosione dei costi energetici e delle restrizioni generali legate alla pandemia, siamo più che soddisfatti del risultato”, ha dichiarato Stefan Mayrhofer, amministratore delegato di Kraiburg Austria (a sinistra nella foto). “Anche nel 2022, continueremo a tenere d’occhio tutti gli sviluppi e le sfide del mercato“.
L’obiettivo dell’azienda sarà quello di sfruttare al meglio le opportunità e fornire il consueto supporto individuale e collaborativo ai clienti delle aziende che si occupano di ricostruzione.
“La domanda di pneumatici ricostruiti è ancora buona”, aggiunge Holger Düx, Sales Manager di Kraiburg Austria (a destra nella foto). “A causa dei colli di bottiglia nelle consegne, la disponibilità di pneumatici asiatici economici da un lato e di alcuni nuovi modelli di pneumatici dall’altro è ancora ridotta. Il nostro obiettivo è pertanto quello di conquistare nuovi utilizzatori di pneumatici di qualità Kraiburg, come clienti abituali”.
Chi si affida ai pneumatici Kraiburg, sceglie un percorso di qualità, ma anche di sostenibilità. Questa è una certezza che da sempre fa parte del DNA dell’azienda austriaca certificata EMAS e che si riflette anche nella strategia ambientale globale che sta ampliando quest’anno.