Provana Group: i pneumatici – e i loro test – fondamentali in agricoltura
Provana Group, nell’arco di pochi mesi da quando è partita l’attività, ha stretto i primi accordi per svolgere il servizio di test con Prometeon, Vredestein e Bridgestone/Firestone utilizzando trattori John Deere, New Holland, CLAAS, Deutz Fahr, Fendt e Massey Ferguson e si sta accordando con un’importante azienda certificatrice del settore.
Abbiamo parlato con Agostino Provana e Daniele Provana, rispettivamente Technical manager e Sales, Marketing&Training manager del Provana Group, che hanno espresso grande soddisfazione per questo importante traguardo.
“Siamo molto contenti di questi accordi, ma non sorpresi. Questo successo è indice di due aspetti: il primo è che il Provana Group è una start up con basi solide: il lavoro, le competenze, la professionalità ottenuta e dimostrata in anni di lavoro ci viene riconosciuta. Dall’altra parte, sottolinea anche il fatto che c’è un grande bisogno di un servizio e di informazioni di questo tipo.”
Che attività svolgerete per i clienti?
Le attività variano a seconda del singolo cliente. Per i produttori di pneumatici ci occuperemo di condurre verifiche dei prodotti confrontandoli con la concorrenza, quindi veri e propri test di benchmarking, mentre i produttori di trattori ci hanno chiesto valutazioni indipendenti sugli pneumatici, in base al tipo di trattore su cui sono montati. Ma non solo: offriamo anche attività di formazione relativa all’utilizzo dello pneumatico, sempre più importante al giorno d’oggi e consulenza tecnica sulle trasformazioni per macchine agricole in base all’anticipo ed alla tipologia di terreno o di coltura.
I test stanno quindi diventando sempre più importanti anche in agricoltura?
È fondamentale fare test di mercato per sapere come valorizzare al meglio le prestazioni del trattore, ridurre il compattamento del suolo, il consumo di carburante, non danneggiare organi meccanici e altro, quantificare un costo orario degli pneumatici e infine sapere qual è il costo di esercizio del proprio mezzo. Se consideriamo un trattore da 300CV che fa circa 1500 ore all’anno e consuma circa 30.000 euro di carburante, la scelta del giusto pneumatico per caratteristiche e dimensioni ed il suo corretto utilizzo possono comportare una differenza del 20% in termini di costo orario del carburante. Se moltiplichiamo questa differenza per il numero di mezzi presenti in un’azienda otteniamo una differenza in termini di costi molto significativa: queste conclusioni possono essere raggiunte solo facendo test, i quali rappresentano l’unico modo per avere delle valutazioni oggettive per fornire dei risultati.
Che strutture avete per effettuare i test?
Abbiamo una location ad Izano, in provincia di Cremona, con tracciati dedicati a prove tecniche, più di 10 ettari di aree agricole ed un centro di formazione in grado di erogare corsi tecnici e sulla sicurezza per macchinari ad uso agricolo quali trattori, sollevatori telescopici e macchine movimento terra oltre a corsi più specifici come quelli relativi allo pneumatico. Abbiamo a nostra disposizione delle attrezzature e della sensoristica, degli accellerometri e del software per testare i vari parametri richiesti dai nostri clienti. Stiamo inoltre investendo in nuove tecnologie e strutture, questo va di pari passo con l’esperienza che abbiamo maturato negli anni e che ci è riconosciuta dagli operatori del settore, avendo lavorato a stretto contatto con i principali marchi di trattori e pneumatici.
E per quel che riguarda la formazione?
L’attività di formazione ci è richiesta soprattutto da parte dei produttori di trattori a favore dei concessionari: l’obiettivo è dargli un supporto nella scelta dello pneumatico migliore in base alle attività del cliente finale. Un corso legato allo pneumatico agricoltura oggi è necessario: il concessionario non conosce dettagliatamente il prodotto e le sue specifiche e oggi tematiche come le trasformazioni, il consumo di carburante e l’anticipo, solo per citarne qualcuna, sono fondamentali per il terzista e l’utente finale, che giustamente vuole investire il suo denaro nel modo migliore possibile. Oltre a questi corsi specifici offriamo inoltre, come detto prima, corsi tecnici e sulla sicurezza per macchinari agricoli quali ad esempio il trattore gommato.
Oggi, quindi, per scegliere i pneumatici agro c’è un attore in più
Un attore indipendente in più, che serviva.
Oggi sviluppare uno pneumatico agro è molto complicato. Da una parte ci sono le esigenze dei produttori di trattori, sempre più complesse ed orientate al risparmio energetico, all’elettronica per il controllo e trasmissione dei dati, a sistemi frenanti ultra performanti. Dall’altra, come ho appena detto, i terzisti specialisti agro vogliono ridurre i costi, controllando il consumo di carburante, ottimizzando l’utilizzo dei mezzi a disposizione in modo omogeneo e sfruttando le nuove tecnologie a disposizione, come TPMS e connettività.
I produttori di pneumatici si trovano nel mezzo e devono sviluppare un prodotto partendo dalle richieste dell’OE e del replacement, concentrandosi su carico utile, rolling resistance, durata, autopulizia, riduzione della manutenzione e ampiezza dell’impronta. Si può sviluppare il trattore migliore del mondo, ma questo non basta: per poter sfruttare tutte le prestazioni del mezzo in modo efficiente questo ha bisogno del giusto pneumatico utilizzato nel modo corretto.
Per maggiori informazioni sulle attività del Provana Group visitare http://www.provanagroup.com