Sostenibilità

Luoghi, storie e persone per un futuro circolare: ad Ecomondo i 10 anni di attività di Ecopneus

L’edizione di Ecomondo, che si sta svolgendo a Rimini dal 26 al 29 ottobre, vede la presenza di Ecopneus, società senza scopo di lucro principale operatore della gestione PFU-Pneumatici Fuori Uso in Italia, che ha scelto di chiudere in questa cornice le celebrazioni per i 10 anni di attività nella gestione dei Pneumatici Fuori Uso. In dieci anni di attività Ecopneus ha gestito oltre 2,2 milioni di tonnellate di PFU portando un beneficio concreto alla collettività e all’ambiente promuovendo con forza un sempre maggiore l’impiego della gomma riciclata in tante applicazioni utili nello sport, nelle infrastrutture stradali, per il benessere animale, nell’arredo o come energia.

“Il sistema gestito da Ecopneus ha generato importanti benefici per la collettività, favorendo lo sviluppo di una cultura del riciclo e della sostenibilità. Siamo davvero orgogliosi di celebrare anche ad Ecomondo gli importanti risultati di questi primi 10 anni di attività – ha dichiarato il Direttore Generale di Ecopneus, Federico Dossena – Ecopneus promuove soluzioni tecnologiche in cui la gomma riciclata può concretamente dare un valore aggiunto in numerosi settori applicativi e generare benefici durevoli nel tempo in termini di prestazioni, costi e sostenibilità ambientale. Ad oggi stiamo lavorando alla valorizzazione di nuovi filoni e settori attraverso un costante lavoro di Ricerca e Sviluppo in particolare nel settore del riciclo chimico dei Pneumatici Fuori Uso e delle applicazioni in ambito industriale”.

ll 26 ottobre alle ore 15.00 il convegno “10 anni di Ecopneus. Luoghi, storie e persone per un futuro circolare” presso il Palco Hall Sud di RiminiFiera ha celebrato i primi dieci anni di attività del sistema gestito da Ecopneus tracciando un bilancio dei risultati raggiunti attraverso la voce di alcuni dei protagonisti di questo percorso. Sono intervennuti Federico Dossena, Direttore Generale Ecopneus, Giovanni Corbetta, Direttore Generale Ecopneus 2009-2021, Claudio Arcovito, Responsabile Sostenibilità e Politiche Sociali Anas, Luca Andreoli, Direttore Generale Difesa Servizi, Stefano Ciafani, Presidente Legambiente, Giacomo Galanda, Consigliere Federale della Federazione Italiana Pallacanestro e Tiziano Pesce, Presidente Uisp. Durante l’incontro, moderato dalla giornalista ambientale Stefania Divertito, è stato presentato il volume celebrativo dei 10 anni di Ecopneus.

Il 27 ottobre alle 09:30 l’appuntamento è invece stato con il convegno “Le nuove frontiere del riciclo chimico dei Pneumatici Fuori Uso” dedicato alle opportunità di impiego industriale delle materie prime seconde ottenute dai Pneumatici Fuori Uso a cui hanno preso parte  Daniele Fornai, Responsabile Operazioni Ecopneus, Serena Sgarioto, Innovation manager Ecopneus, Riccardo Tuffi, ENEA, Celmira Sousa, Advocacy Manager Italy & Chemical Strategy for Sustainability BASF e Francesco Gallo, Direttore Operations Itelyum. Ecopneus è inoltre presente in Fiera tutti i giorni nella Hall Sud allo stand 36, per raccontare i progetti portati a termine e i nuovi ambiti di impegno che la vedranno protagonista.

Dal 2011 ad oggi Ecopneus ha gestito 2.220.090 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso (come il peso di 20 super portaerei), 130 mila tonnellate in più rispetto agli obiettivi di legge (+6% in media ogni anno) ed effettuato oltre 700 mila missioni di raccolta presso circa 25 mila gommisti registrati su tutto il territorio nazionale. L’azione di Ecopneus si è rivolta intensamente anche al sostegno del mercato delle applicazioni della gomma riciclata, stimolando e incentivando il miglioramento continuo dei processi e dei prodotti del trattamento. In dieci anni di attività Ecopneus ha destinato oltre 13,5 milioni di euro in progetti di R&D per favorire lo sviluppo del mercato delle applicazioni della gomma riciclata, in termini di qualità dei materiali e di ampliamento dei settori applicativi.

Grazie all’attività di recupero e riciclo di Ecopneus in 10 anni è stata evitata l’emissione di oltre 3,36 milioni di tonnellate di Co2 equivalenti (quanto 1,9 milioni di autovetture che percorrono 10.000 km in un anno), prelievi di materie prime per 3,3 milioni di ton. (l’equivalente in peso di 325 Tour Eiffel) e consumi di acqua di 15,5 milioni di m3 (un quantitativo superiore all’acqua erogata per il consumo medio giornaliero di tutta la popolazione italiana). Benefici a cui si aggiunge il risparmio per il Paese legato alla riduzione delle importazioni di materiale vergine che complessivamente si attesta ad oltre 1,15 miliardi di euro.

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