Notizie

Continental e i sindacati concordano un piano sociale perla chiusura di Aquisgrana

Continental e i rappresentanti dei dipendenti dello stabilimento di pneumatici di Aquisgrana hanno raggiunto un accordo sulla chiusura dell’impianto, annunciato a settembre 2020. Le due parti hanno concordato le condizioni generali per l’interruzione della produzione di pneumatici entro, al massimo, la fine del 2022. Oltre alla compensazione finanziaria, il piano sociale comprende numerose misure per fornire il miglior supporto possibile ai dipendenti interessati durante la fase di trasformazione.

Le parti sociali hanno concordato di continuare la produzione di pneumatici ad Aquisgrana con un massimo di 1.200 dipendenti più a lungo di quanto inizialmente previsto: invece della fine del 2021, prevedono ora la graduale cessazione della produzione entro la fine del 2022 al più tardi.

Inoltre, fino a 500 dipendenti rimarranno nello stabilimento di pneumatici nel 2023. L’intera manovra sarà accompagnata da un’iniziativa di formazione completa, con l’obiettivo di consentire al maggior numero possibile di dipendenti di effettuare il passaggio diretto “dal lavoro al lavoro”.

Per i dipendenti prossimi all’età pensionabile, l’estensione semplificherà anche il passaggio diretto a una pensione legale.

“L’interruzione della produzione di pneumatici ad Aquisgrana è dolorosa. Siamo consapevoli delle conseguenze di questo passaggio per i nostri dipendenti e ci prendiamo le nostra responsabilità”, afferma Ariane Reinhart, membro del Comitato esecutivo Continental per le relazioni umane, aggiungendo:” Possiamo solo superare la trasformazione del nostro settore e dei suoi posti di lavoro con un partenariato sociale praticato e resiliente. L’accordo ora raggiunto crea chiarezza e prospettive per i nostri dipendenti ad Aquisgrana ed è un’espressione della capacità delle parti sociali di plasmare il futuro. La nostra iniziativa di formazione ha lo scopo di consentire ai dipendenti interessati di effettuare una transizione il più diretta possibile “dal lavoro al lavoro”.”

I dipendenti dello stabilimento di pneumatici hanno la possibilità di riqualificarsi per il mercato del lavoro interno ed esterno a piena retribuzione. I dipendenti non qualificati e semi-qualificati, in particolare, possono, ad esempio, completare un ulteriore corso di formazione certificato dalle camere dell’industria e del commercio tedesche presso il CITT (Istituto Continental per la tecnologia e la trasformazione) dell’azienda con la possibilità di ottenere una qualifica professionale completa. Inoltre, l’azienda garantirà che tutti i tirocinanti dello stabilimento di pneumatici di Aquisgrana possano completare la loro formazione presso Continental.

L’accordo ora raggiunto sul periodo di produzione è un altro importante prerequisito per i colloqui in corso sul possibile riutilizzo dei locali della fabbrica, in quanto consentirà lo sviluppo di concetti. A tal fine, Continental manterrà un dialogo aperto con tutte le parti interessate e lavorerà in stretto coordinamento con loro. Ciò include anche i partecipanti alla tavola rotonda per la città di Aquisgrana che è stata istituita per questa discussione.

L’interruzione della produzione ad Aquisgrana è inevitabile a causa della massiccia sovraccapacità strutturale nel mercato europeo dei pneumatici, che non cresce da diversi anni e non è prevista una ripresa della domanda di mercato nel prossimo futuro. Continental deve quindi adattare la sua capacità di produzione alla tendenza al ribasso del mercato, al fine di garantire la competitività e la redditività futura della sua produzione di pneumatici rimanente a lungo termine. Lo stabilimento di pneumatici ad Aquisgrana è il più piccolo e anche il sito più costoso nella rete di produzione europea dell’azienda.

© riproduzione riservata
made by nodopiano