Bridgestone – 40% di stabilimenti in meno entro la fine del 2023?
Bridgestone Corporation ha condiviso i dettagli del suo piano aziendale a medio termine per il periodo dal 2021 al 2023 e questo piano comporta cambiamenti significativi per l’impronta produttiva dell’azienda. In una presentazione dell’amministratore delegato Shu Ishibashi, Bridgestone delinea la direzione che prenderà questa ristrutturazione.
L’azienda riferisce che a partire dal 2019 ha operato circa 160 stabilimenti produttivi di pneumatici, prodotti diversificati e siti di materie prime in tutto il mondo. Afferma anche che, in base alle misure di ristrutturazione dell’impronta manifatturiera globale pianificata, questo numero si ridurrà del 40% entro il 2023.
Se prendiamo questa cifra alla lettera, sembrerebbe che Bridgestone Corporation intenda gestire meno di 100 strutture in tutto il mondo. Dozzine di chiusure o cessioni di stabilimenti sarebbero quindi dietro l’angolo.
Nell’ultimo anno Bridgestone ha già annunciato l’intenzione di chiudere lo stabilimento di pneumatici di Béthune in Francia e quello di Port Elizabeth in Sud Africa.
Inoltre, Bridgestone afferma che “prenderà continuamente in considerazione la ristrutturazione dell’impronta di produzione” nei prossimi dieci anni.