Pacchetto Mobilità EU, ultima scadenza dal 1 luglio 2026. I consigli di VDO
Il 1° luglio 2026 entrerà in vigore la terza e ultima importante scadenza prevista dal Pacchetto Mobilità. Dopo quelle del 31 dicembre 2024 e del 18 agosto 2025, che hanno imposto ai possessori di veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate impiegati in attività di trasporto internazionale di sostituire (il cosiddetto ‘retrofit’) i tachigrafi già installati analogici, digitali di prima generazione o intelligenti di versione uno – con l’attuale tachigrafo intelligente di seconda versione, l’obbligo si estende ora ai veicoli leggeri con massa compresa tra 2,5 e 3,5 tonnellate.
Questi ultimi dovranno, se non già equipaggiati di fabbrica, dotarsi dello stesso dispositivo se utilizzati per attività di trasporto merci tra Stati membri dell’Unione Europea, cioè per operazioni di solo trasporto internazionale (le attività domestiche, lo ricordiamo, restano escluse). VDO consiglia di non attendere l’ultimo momento utile per procedere con il retrofit. Si tratta di una novità di rilievo, perché implica l’estensione automatica della normativa tachigrafica, finora riservata al settore dei mezzi pesanti, anche ai veicoli più leggeri.
Questa novità comporta che questi veicoli – e i loro conducenti – rientreranno infatti nell’ambito del Regolamento (CE) 561/2006 sui tempi di guida e di riposo, nonché delle disposizioni che regolano il cabotaggio (Regolamento 1072/2009) e il distacco dei conducenti (Direttiva 2020/1057). Sarà quindi necessario disporre di una carta tachigrafica (per azienda e conducente) e degli strumenti per lo scarico e l’analisi dei dati, come già avviene per i veicoli pesanti. Le tempistiche restano invariate: 28 giorni per lo scarico dei file autista, 90 giorni per quelli del veicolo e registrazione degli ultimi 56 giorni di attività.
L’impatto di questo cambiamento è significativo e sottolinea la necessità di garantire un adeguato livello di informazione, competenza e formazione a una categoria di operatori e autisti che, fino a oggi, non era interessata dalla normativa tachigrafica. Proprio la formazione diventerà, quindi, uno dei temi centrali: nei mesi che precederanno la scadenza del 1° luglio 2026, VDO intensificherà le proprie attività di comunicazione e training per sensibilizzare e preparare in modo efficace il mercato a questa importante novità che ha come primo fine la sicurezza.


