Pneumatici TBR: mercato in leggero calo, crescono le importazioni asiatiche
Tyres Europe ha pubblicato i dati sulle vendite di pneumatici di ricambio dei suoi membri per il terzo trimestre e i primi tre trimestri del 2025. Il segmento Truck & Bus ha visto una contrazione del 4% nel Q3, con vendite scese da 3.155.000 a 3.015.000 unità, e una flessione dell’1% nei 9M (da 8.532.000 a 8.414.000). Nel comparto agricolo, le vendite sono rimaste stabili nel Q3 (da 161.000 a 162.000 unità), ma hanno registrato un calo del 4% nei 9M, passando da 563.000 a 543.000 unità.

Il segmento Truck & Bus ha visto una contrazione del 4% nel Q3, con vendite scese da 3.155.000 a 3.015.000 unità, e una flessione dell’1% nei 9M (da 8.532.000 a 8.414.000). Nel comparto agricolo, le vendite sono rimaste stabili nel Q3 (da 161.000 a 162.000 unità), ma hanno registrato un calo del 4% nei 9M, passando da 563.000 a 543.000 unità.
dam McCarthy, Segretario Generale di Tyres Europe, ha dichiarato: “I mercati dei pneumatici sono rimasti generalmente stabili nel terzo trimestre del 2025, sebbene la domanda nel segmento dei pneumatici per camion e autobus sia rimasta debole. I dati dei primi tre trimestri mostrano volumi di pneumatici generalmente inferiori rispetto allo stesso periodo del 2024. Nel segmento Consumer, le vendite sono rimaste stabili nel terzo trimestre e sono in leggero calo da inizio anno. La domanda di pneumatici per auto si sta chiaramente spostando dai pneumatici estivi verso i prodotti all season e invernali. Il calo registrato nel segmento dei pneumatici per camion e autobus durante il secondo trimestre è proseguito anche nel terzo trimestre. Le vendite da inizio anno sono in leggero calo, riflettendo la debole attività economica in tutta la regione e un aumento dei pneumatici importati. Nella categoria dei pneumatici agricoli, i volumi sono ancora ben al di sotto dei parametri di riferimento pre-Covid, sebbene siano rimasti stabili nel trimestre.”
Truck & Bus: le importazioni

Le importazioni di pneumatici per autocarri e autobus (TBR) (UE27 + Regno Unito) da paesi extraeuropei sono aumentate di quasi il 14% nei primi otto mesi del 2025. I pneumatici provenienti da Thailandia e Vietnam hanno rappresentato complessivamente il 55% dei volumi di importazione, in aumento rispetto alla quota del 52% nello stesso periodo del 2024. La Cina ha perso una quota nei primi otto mesi del 2025; dopo essere stata superata dal Vietnam, ora si colloca al terzo posto tra gli importatori. La Corea è diventata il quarto importatore, davanti all’Egitto, con un aumento delle unità di quasi il 50%; tuttavia, i volumi e la quota di importazione rimangono significativamente inferiori a quelli raggiunti nel 2019.
Il chilometraggio dei camion è in ritardo rispetto alla crescita del PIL reale

Per i camion, la crescita dei chilometri percorsi è strettamente correlata alle variazioni del PIL reale. Tuttavia, la VKMT Intensity (Vehicle kilometres travelled) sul PIL è diminuita, soprattutto nell’Europa occidentale. Ciò è dovuto a vari fattori, tra cui l’utilizzo di camion più grandi, percorsi più efficienti, una crescita più rapida nei settori economici che richiedono meno movimentazione di beni fisici e una crescita più lenta o un calo nel settore manifatturiero. Si è tuttavia assistito a uno spostamento verso i vettori con sede nell’Europa centrale che “esportano” i loro servizi in tutta la regione, con conseguente netto spostamento verso est della crescita del parco camion e dei chilometri percorsi dai camion.


