Continental si riallinea e focalizza sui pneumatici
Continental ha raggiunto traguardi chiave nel nell’ultimo trimestre. Come previsto, l’azienda ha completato rapidamente lo spin-off di Aumovio e ha firmato l’accordo per la vendita della sua area di business Original Equipment Solutions (OESL). Le fasi finali del riallineamento includono la vendita di ContiTech il prossimo anno e una maggiore attenzione al business dei pneumatici di Continental.
La performance operativa di Continental nel terzo trimestre del 2025 è stata influenzata dalle difficili condizioni di mercato dovute all’incertezza economica generale. In questo contesto, il settore Tires ha ottenuto buoni risultati e un significativo miglioramento rispetto al secondo trimestre del 2025, grazie al forte business dei pneumatici di ricambio per autovetture, in particolare in Nord America e Asia. Nonostante la debole domanda industriale, ContiTech ha aumentato il suo margine EBIT rettificato anno su anno grazie a misure di riduzione dei costi a breve termine. Tuttavia, gli effetti speciali non monetari derivanti dallo spin-off di Aumovio e dalla prevista vendita di OESL hanno messo in ombra la performance operativa altrimenti solida sia in termini di EBIT che di utile netto a livello di gruppo.

“Nel terzo trimestre, abbiamo raggiunto con successo traguardi strategici chiave nel nostro riallineamento. L’accordo per la vendita della nostra area di business Original Equipment Solutions e lo spin-off di Aumovio ci avvicinano significativamente al nostro obiettivo di posizionare Continental come campione di pneumatici focalizzato e ContiTech come specialista industriale indipendente. Entrambi hanno un notevole potenziale di creazione di valore nei rispettivi settori. In un contesto di mercato difficile, continuiamo a lavorare diligentemente, sia dal punto di vista operativo che strategico, per completare il nostro riallineamento il prossimo anno”, ha dichiarato giovedì ad Hannover, il CEO di Continental Nikolai Setzer.
Fatturato consolidato a 5,0 miliardi di euro
Nel terzo trimestre del 2025, Continental ha raggiunto un fatturato consolidato di 5,0 miliardi di euro (Q3 2024: 5,0 miliardi di euro, -0,9%). Al lordo degli effetti dei tassi di cambio e delle variazioni dell’area di consolidamento, ha registrato una crescita organica del fatturato del 2,6%. Il risultato operativo rettificato è stato di 565 milioni di euro (Q3 2024: 664 milioni di euro, -14,9%). Nel trimestre dell’anno precedente, l’EBIT rettificato è stato significativamente potenziato da un effetto una tantum a livello di gruppo (un pagamento di 125 milioni di euro da Vitesco Technologies a Continental). Il margine EBIT rettificato è stato dell’11,4% (Q3 2024: 13,3%). A seguito della prevista cessione del ramo d’azienda OESL, è stato applicato il principio contabile IFRS 5 (Attività non correnti possedute per la vendita e Discontinued Operations) come richiesto. Pertanto, dall’approvazione del Consiglio di Sorveglianza del 26 agosto 2025, non è stato riconosciuto alcun ammortamento nell’operazione aziendale destinata alla vendita. Senza l’applicazione dell’IFRS 5, il risultato operativo rettificato sarebbe stato di 558 milioni di euro e il margine EBIT rettificato sarebbe stato dell’11,3%.
L’utile netto nel terzo trimestre è stato pari a -756 milioni di euro (Q3 2024: 486 milioni di euro). Gli effetti speciali non monetari derivanti dallo spin-off di Aumovio e dalla prevista cessione di OESL hanno avuto un impatto negativo sull’EBIT di 1,1 miliardi di euro. Tali effetti straordinari derivano dalle differenze valutarie dovute alla cessione di controllate estere nell’ambito dello spin-off di Aumovio, nonché dalla differenza tra il patrimonio netto di OESL e il prezzo di vendita previsto. Gli effetti hanno avuto un impatto negativo anche sull’utile netto. Sono esclusi dall’EBIT rettificato e non sono monetari, il che significa che non influiscono sul flusso di cassa. La politica dei dividendi consente inoltre di escludere questi effetti speciali non monetari dall’utile netto nel calcolo della proposta di dividendo.
Il free cash flow rettificato è leggermente aumentato rispetto all’anno precedente a 169 milioni di euro (Q3 2024: 157 milioni di euro, +8,0%).

“La performance finanziaria nel terzo trimestre è stata influenzata da effetti straordinari una tantum derivanti dal nostro riallineamento strategico. Pneumatici, ContiTech e free cash flow hanno mostrato un miglioramento significativo rispetto al secondo trimestre. Guardando avanti all’ultimo trimestre dell’anno, puntiamo a ulteriori miglioramenti del flusso di cassa e di ContiTech. La nostra rigorosa disciplina dei costi ci sosterrà in questo sforzo, così come una prevista leggera ripresa della domanda industriale“, ha dichiarato Roland Welzbacher, CFO di Continental.
Attività economica modesta nei mercati chiave
I mercati chiave di Continental hanno affrontato un contesto economico difficile nel terzo trimestre del 2025, che si è riflesso in un rallentamento generale dello slancio economico. Il mercato europeo dei pneumatici di ricambio per autovetture e veicoli commerciali leggeri, che è importante per Continental, è diminuito del 2%. La produzione industriale europea è aumentata leggermente dell’1,4% rispetto a una base bassa, mentre la produzione industriale statunitense è aumentata dell’1,1% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. La produzione globale di autovetture e veicoli commerciali leggeri è aumentata di circa il 4% a 22,6 milioni di unità.

Pneumatici: forte il business dei pneumatici di ricambio
Il settore del gruppo Tires ha registrato un fatturato di 3,5 miliardi di euro nel terzo trimestre (Q3 2024: 3,5 miliardi di euro, +0,0%). Al lordo degli effetti dei tassi di cambio e delle variazioni dell’area di consolidamento, ha registrato una crescita organica del fatturato del 3,6%. Il margine EBIT rettificato è stato significativamente superiore a quello del secondo trimestre del 2025 (Q2 2025: 12,0%), raggiungendo il 14,3% nel terzo trimestre (Q3 2024: 14,6%). Gli effetti dei tassi di cambio e i dazi sulle importazioni negli Stati Uniti hanno avuto un impatto negativo. Ciononostante, nel terzo trimestre Continental ha registrato ottimi risultati nel settore dei pneumatici di ricambio per autovetture in Nord America e in Asia.
Anche la stagione dei pneumatici invernali è iniziata con successo, grazie in gran parte alla qualità dei pluripremiati prodotti Continental. Il WinterContact TS 870 P è stato il vincitore dell’ultimo test sui pneumatici invernali per auto. La rivista automobilistica tedesca ha sottolineato l’affidabilità e la sicurezza sulla neve, l’eccezionale aderenza per brevi spazi di frenata e le eccellenti prestazioni in curva. La giuria di esperti di Reifentester è rimasta colpita dalle prestazioni del pneumatico in condizioni di bagnato e asciutto, assegnandogli il primo posto. Anche i conducenti che optano per pneumatici per tutte le stagioni in questo periodo dell’anno sono in buone mani con Continental. L’AllSeasonContact 2 ha conquistato il primo posto nel test sugli pneumatici condotto dall’Automobilclub von Deutschland (AvD), ottenendo il massimo dei voti sia sull’asciutto che sul bagnato.
Oltre all’alta qualità, Continental si impegna per la sostenibilità. Composto fino al 65% da materiali rinnovabili, riciclati e certificati per il bilancio di massa, l’UltraContact NXT combina la sostenibilità con la massima sicurezza e prestazioni. Dal suo lancio, ha vinto numerosi premi del settore, tra cui il più recente è stato il premio “2025 BEST OF mobility” all’IAA MOBILITY. Continental sta ora portando questa innovazione nel segmento dei veicoli commerciali con il lancio del Conti Urban HA 5 NXT, segnando una nuova era nella mobilità urbana sostenibile. In particolare, il pneumatico per autobus contiene fino al 60% di materiali rinnovabili, riciclati e certificati per il bilancio di massa. Con una riduzione del 25% della resistenza al rotolamento, consente un funzionamento più efficiente degli autobus elettrici e può aumentare l’autonomia fino al 15%. Il nuovo pneumatico per autobus urbani aiuta gli operatori di flotte e i produttori di veicoli a soddisfare i requisiti ecologici e operativi.
Continental sta espandendo attivamente l’uso di materiali rinnovabili e riciclati nella sua produzione di pneumatici. Nel 2024, la loro quota è stata in media del 26%. Entro il 2030, l’obiettivo è almeno del 40 per cento. Per raggiungere questo obiettivo, Continental utilizza gomma sintetica ricavata da olio da cucina usato e silice derivata dalla cenere di lolla di riso.
ContiTech: miglioramento anno su anno
Il settore del gruppo ContiTech ha raggiunto un fatturato di 1,5 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2025 (Q3 2024: 1,5 miliardi di euro, -3,7%). Al lordo degli effetti dei tassi di cambio e delle variazioni dell’area di consolidamento, le vendite organiche sono diminuite dello 0,6 percento. Nonostante il calo della domanda industriale, ContiTech ha ottenuto un margine EBIT rettificato del 6,6%, in miglioramento rispetto all’anno precedente, grazie alle misure di riduzione dei costi a breve termine. Anche senza l’impatto dell’IFRS 5, il suo margine EBIT rettificato sarebbe migliorato al 6,1% (Q3 2024: 4,4%). Guardando al quarto trimestre stagionalmente più forte, ContiTech mira a migliorare ulteriormente i risultati attraverso una continua disciplina dei costi, un migliore mix di prodotti e un aumento della domanda.
Per soddisfare al meglio la domanda dei clienti locali, ContiTech prevede di investire oltre 85 milioni di dollari nella sua sede di Mount Pleasant in Iowa, negli Stati Uniti. L’investimento finanzierà la costruzione di un nuovo impianto di miscelazione per la produzione di mescole di gomma utilizzate nella produzione industriale di tubi e cinghie. Tale struttura è un componente chiave nella catena di produzione della lavorazione della gomma. Mount Pleasant è una delle oltre 20 sedi ContiTech negli Stati Uniti.
Nell’ultimo trimestre ContiTech ha dimostrato ancora una volta la sua competenza nelle tecnologie future. Il settore del gruppo è coinvolto in uno dei primi progetti europei di cattura e stoccaggio del carbonio nel Mare del Nord, fornendo un tubo ad alta pressione di circa 430 metri per l’iniezione e lo stoccaggio di CO liquido2 in formazioni geologiche profonde. Il tubo flessibile ad alta pressione soddisfa requisiti di materiale particolarmente elevati a causa delle condizioni atmosferiche e della pressione interna di 200 bar, circa 27 volte la pressione dei pneumatici del Conti Urban.
ContiTech ha inoltre stretto una partnership strategica con AQP Industrial Service per supportare l’industria mineraria in Perù con soluzioni di trasporto complete. ContiTech fornirà nastri trasportatori e sistemi completi composti da componenti, sensori e servizi per un trasporto di materiali efficiente, sicuro e sostenibile. AQP si occuperà dell’installazione, della manutenzione e delle riparazioni in loco, apportando 28 anni di esperienza nel settore locale. Insieme, le due aziende mirano a migliorare i processi operativi e ridurre i tempi di inattività in ambienti difficili.


