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Prometeon e Parma Calcio: una partnership che cresce, dentro e fuori dal campo

Nella stagione 2022/2023, Prometeon Tyre Group ha assunto il ruolo di main sponsor del Parma Calcio, con il proprio logo ben visibile sulle maglie dei giocatori, a bordo campo e in numerose occasioni ufficiali. Anche per la stagione 2025/2026 la sponsorizzazione prosegue, ma con alcune novità significative: innanzitutto per il Parma, che ha conquistato la promozione in Serie A, e poi per Prometeon, che compie un ulteriore passo avanti rispetto alla stagione precedente, arricchendo il logo sulle maglie con un nuovo payoff: Tyre. Made for Business.

In occasione della partita di sabato 26 ottobre contro il Como, Prometeon Tyre Group ha organizzato una conferenza stampa e un incontro con i principali giornalisti del settore dell’autotrasporto, per presentare il nuovo payoff e il nuovo team, guidato da Luca Frangi, nominato Managing Director Italy lo scorso aprile. Frangi, in Pirelli dal 2002 e in Prometeon dal 2022, ha ricoperto ruoli di responsabilità in Italia e all’estero. Dopo tre anni come CEO dell’area East Europe, è rientrato nell’headquarter dell’azienda per dare continuità alle strategie e inaugurare una seconda fase, in cui Prometeon punta a essere sempre più vicina all’utilizzatore finale del prodotto.

“Dall’inizio della sponsorizzazione, il logo sulla maglia del Parma è sempre stato Prometeon,” ha dichiarato Frangi. “Oggi, per la prima volta, sarà Prometeon – Tyre. Made for Business. Abbiamo introdotto un payoff che ci rappresenta e racconta meglio chi siamo. La parola made richiama la nostra natura di costruttori: Prometeon Tyre Group è infatti produttore con quattro centri di ricerca e quattro stabilimenti produttivi – in Turchia, Egitto e due in Brasile. Tyre è il nostro prodotto, ma ciò che definisce il nostro approccio è for business: siamo un’azienda interamente focalizzata sul B2B, con pneumatici dedicati a camion, agricoltura e movimento terra.”

Il calcio, in Italia, offre a Prometeon una visibilità strategica e questa quarta stagione al fianco del Parma Calcio rappresenta un percorso di crescita condivisa. “Abbiamo iniziato insieme in Serie B e siamo arrivati in Serie A,” ha sottolineato Frangi. “Abbiamo creduto in un progetto di crescita e lo abbiamo realizzato, sia noi di Prometeon che il Parma Calcio.”

Senza entrare nel dettaglio di numeri o percentuali, Frangi ha affermato che l’azienda ha raggiunto “una posizione da leader all’interno del mercato italiano.” Il focus rimane invariato: i rivenditori, con particolare attenzione alla rete SuperTruck, che oggi conta 140 unità in Italia. A loro Frangi riconosce un ruolo centrale: “Siamo cresciuti insieme, e grazie a loro abbiamo raggiunto questa posizione. Sono veri partner.”

Anche in questa nuova fase, in cui Prometeon intende rafforzare la propria presenza presso l’utente finale, il ruolo dei rivenditori resta strategico. “Vogliamo proporre soluzioni e prodotti capaci di rispondere alle esigenze specifiche delle flotte e dei trasportatori,” ha spiegato Frangi. “Lo faremo sempre in collaborazione con la rete SuperTruck, che garantisce una copertura capillare su tutto il territorio nazionale. Il nostro approccio al business è collaborativo, sia con il cliente che con il partner, per generare valore per tutte le parti coinvolte.”

L’offerta Prometeon, grazie al proprio network di gommisti, è completa e flessibile, pensata per soddisfare ogni esigenza della flotta. La gamma prodotti si articola su tre marchi, per diverse fasce di prezzo: Prometeon, Aeolus, Formula e Anteo, affiancati da un ampio ventaglio di servizi.

Testimonial d’eccezione della giornata è stato Roberto Bellero, Chief Technical Officer di Autamarocchi. “Roberto, nostro gradito ospite, rappresenta una realtà di primo piano in Italia, a cui forniamo tutte le nostre soluzioni con grande flessibilità, adattandoci alle diverse esigenze e contribuendo a ottimizzare l’uso dei pneumatici, migliorando la redditività della flotta.”

Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori approfondimenti. Intanto, una curiosità: il cuore comasco di Frangi era diviso tra tifo e sponsor, ma alla fine la partita si è conclusa con un diplomatico 0 a 0.

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