Mercato

Pneumatici agro: passare dalle parole ai numeri – Intervista ad Agostino Provana

Agostino Provana è da oltre 40 anni un punto di riferimento nel settore agro, con un’offerta di soluzioni complete per flotte e terzisti e di consulenza tecnica per aiutare costruttori di trattori e di pneumatici a ottimizzare le prestazioni dei loro prodotti.

Il centro prove Provana Group, situato a Izano (CR), si è evoluto nel tempo con la realizzazione di una pista e di un centro di formazione, ma soprattutto con l’introduzione di tecnologie digitali avanzate per il testing. L’obiettivo è stato quello di passare da prove soggettive a test oggettivi, basati su dati misurabili.

Abbiamo incontrato Agostino Provana in occasione della giornata in campo organizzata da Yokohama-ATG a inizio ottobre, pensata per mostrare a clienti e stampa l’impatto della pressione dei pneumatici e delle tecnologie avanzate di Alliance su efficienza, consumo di carburante e pratiche agricole sostenibili.

Quali strumenti hanno permesso al centro di passare da prove soggettive a test oggettivi?

La lunga esperienza maturata nel testing e nelle prove di mercato con flotte e terzisti ci ha fatto capire quanto sia fondamentale la tecnologia digitale per conferire oggettività ed efficacia, sia tecnica che commerciale, ai risultati.

Connessioni a encoder e l’introduzione di un flussometro hanno facilitato l’organizzazione di un data base, che raccoglie dati reali su trazione, comfort, maneggevolezza, durata media e consumo effettivo di carburante, suddivisi per brand e per tipologia di terreno (strada o campo).

Nel corso dell’anno abbiamo compiuto un ulteriore passo avanti introducendo sensori connessi al can bus del mezzo, che ci permettono di acquisire direttamente i dati e sviluppare algoritmi in grado di suggerire la pressione ottimale del pneumatico in base alla classe d’uso.

Quali vantaggi concreti ne derivano per flotte e terzisti?

Questi dati si traducono in un risparmio effettivo di carburante, semplicemente regolando l’anticipo del trattore e adattando la pressione in base al tipo di terreno.

Abbiamo anche avviato un servizio innovativo per alcune flotte e terzisti: la fornitura del pneumatico a costo orario, con manutenzione da remoto tramite un software di diagnostica che monitora in tempo reale e continuativamente pressione e temperatura.

Il Field Day di Alliance si inserisce in questo percorso di oggettivazione delle performance?

Esattamente. L’evento è stato organizzato da Yokohama-ATG per presentare nuovi prodotti Alliance, e ha scelto la nostra struttura proprio per dare concretezza ai contenuti della presentazione. Abbiamo effettuato dimostrazioni in campo e su strada con pressioni diverse, analizzando poi insieme i dati raccolti e traducendoli in consumo di carburante.

Questo approccio è decisamente più efficace, soprattutto in un mercato dove vengono lanciati molti pneumatici agro, ma spesso non si conosce il loro utilizzo corretto né il loro impatto sul consumo.

Quanto incidono la scelta del prodotto e la pressione di gonfiaggio sulla qualità delle prestazioni?

Ogni test ci conferma che le differenze nei consumi e nelle prestazioni dipendono sia dal prodotto che dal suo utilizzo. La percezione istintiva trova sempre conferma nei numeri: lo stesso pneumatico, se usato in modo errato, non offre i risultati attesi. È quindi fondamentale farsi consigliare e scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze.

Come può una flotta o un terzista scegliere il pneumatico giusto? Spesso i produttori offrono due o tre modelli per una stessa misura, e il mercato tende a scegliere il marchio più che il modello di pneumatico, senza considerare quanto carburante in più o in meno possa consumare un determinato pneumatico. Per questo, il Gruppo Provana vuole essere un centro di riferimento: possiamo aiutare il cliente finale a scegliere il prodotto giusto o, meglio ancora, gestire completamente il servizio pneumatici. Forniamo il pneumatico più adatto, già montato sul cerchio, a costo orario, e ci occupiamo della manutenzione grazie al monitoraggio remoto di pressione e temperatura.

E cosa offrite ai costruttori di trattori?

Il nostro centro dovrebbe diventare – e sta già diventando – un punto di riferimento anche per loro. Grazie al can bus, oggi si raccolgono molti dati sulle performance dei trattori, ma non si considera ancora l’impatto del pneumatico. Con la nostra sensoristica, possiamo sviluppare algoritmi che dimostrano come la scelta del pneumatico possa influire fino a 6 litri di gasolio all’ora. È quindi essenziale che i costruttori tengano conto di questi dati, soprattutto quando presentano nuovi motori, le cui prestazioni possono essere compromesse da pneumatici non adeguati. Un esempio estremo? Pensiamo alla Formula 1 e a quanto la pressione delle gomme possa determinare l’esito di una gara.

È importante che produttori di pneumatici e di trattori collaborino nello sviluppo?

Assolutamente sì — e aggiungerei anche i produttori di cerchi. Quando tutti i player dialogano, emergono soluzioni davvero innovative. Se invece ciascuno procede per conto proprio, le evoluzioni tecniche sono più difficili da realizzare.

C’è già un inizio di collaborazione?

Direi di sì, anche se stiamo vivendo un periodo particolare, con l’uscita dal settore agricolo di alcuni grandi marchi storici dei pneumatici. Tuttavia, percepisco una maggiore spinta verso l’innovazione, perché i produttori sanno che senza novità rischiano di uscire dal mercato per via dei prezzi.

Gruppo Provana ha già avviato collaborazioni con due marchi di trattori e diversi brand di pneumatici. Il fatto che Yokohama-ATG abbia scelto la nostra struttura per l’evento Alliance con stampa e clienti ci ha fatto molto piacere: crediamo sia importante offrire al mercato informazioni tecniche e oggettive.

Yokohama-ATG ha iniziato a spiegare che il prezzo non è il vero parametro da considerare: ciò che conta è il costo di esercizio, sia in termini di risparmio di carburante che di riduzione delle emissioni. Ed è proprio lì che dobbiamo arrivare: il costo di esercizio è il vero indicatore, e le differenze non dipendono tanto dal marchio, quanto dalla scelta della soluzione idonea e dal modo in cui il pneumatico viene utilizzato.

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