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Continental – intervista all’ingegnere che ha sviluppato il Conti Urban HA 5 NXT

Continental ha recentemente presentato il nuovo pneumatico per il trasporto persone in ambito urbano Conti Urban HA 5 NXT alla principale fiera del settore, Busworld Europe, a Bruxelles. Si tratta del pneumatico più sostenibile nel segmento della mobilità commerciale, una vera e propria pietra miliare nell’innovazione sostenibile. Abbiamo avuto l’opportunità di incontrare l’ingegnere che ha guidato lo sviluppo di questo prodotto: Hinnerk Kaiser, Head of Product Development Bus and Truck Tires EMEA.

La prima domanda che abbiamo fatto all’ideatore della nuova gomma è stata una curiosità: da dove ha tratto ispirazione per il design del battistrada, piuttosto insolito e che sembra richiamare i circuiti stampati di una scheda elettrica?

“È un’osservazione interessante – ha detto Kaiser – perché noi ingegneri diciamo spesso che il design deve in qualche modo seguire la funzione. E’ vero che c’è sempre una componente tecnologica dietro, ma c’è anche un aspetto più superficiale del design, che, in questo caso, ricorda vagamente le schede e gli impianti elettronici. Questa scelta è infatti legata all’applicazione del nuovo pneumatico anche ai veicoli elettrici”.

Continental definisce questo nuovo nato della gamma per il trasporto urbano “il suo pneumatico più sostenibile di sempre“. Come siete riusciti in questa impresa?

L’elettrificazione della mobilità commerciale sta prendendo piede e molte aziende sono alla ricerca di soluzioni a zero emissioni per soddisfare le normative dell’Unione Europea, da un lato, per portare efficienza a lungo termine alle loro flotte, dall’altro, e naturalmente anche per migliorare l’impatto ambientale. I comuni che si occupano di trasporto pubblico, in particolare, stanno guidando questa trasformazione e sono alla ricerca di soluzioni per i loro mezzi, che offrano durata, sicurezza ed efficienza. Quindi, per noi, il futuro è chiaro: l’Europa ha bisogno di più autobus e di autobus più puliti. Questa transizione verso la sostenibilità, naturalmente, porta con sé molte nuove sfide anche per i pneumatici.

Per tutti questi motivi, consideriamo la presentazione del Conti Urban HA 5 NXT una pietra miliare nell’innovazione sostenibile e il prossimo passo nella mobilità urbana. Questo è il miglior pneumatico commerciale sostenibile che si possa trovare sul mercato. E per quanto riguarda l’etichetta, abbiamo raggiunto un livello di efficienza B, abbiamo migliorato l’etichetta di efficienza sul bagnato da C a B rispetto al modello precedente. Quindi, con questo prodotto, non siamo solo un punto di riferimento per oggi, ma siamo anche ben preparati per il futuro.

I pneumatici commerciali di Continental sono progettati attorno a quattro pilastri principali: bassa resistenza al rotolamento, elevato chilometraggio, ricostruibilità e, per chi guarda al futuro, capacità di monitoraggio digitale. Per questo pneumatico ne abbiamo aggiunto un quinto, ovvero la quota di materiali riciclati e rinnovabili. Con il passaggio alla mobilità elettrica nel segmento degli autobus, abbiamo infatti ridefinito lo sviluppo dei nostri pneumatici, con l’ambizione di presentare il pneumatico più sostenibile nel segmento della mobilità commerciale, quello in cui si concentra la più alta percentuale di materiali riciclati, rinnovabili e ISSC-plus.

Oggi il Conti Urban HA 5 NXT è il prodotto più avanzato che abbiamo nel nostro portafoglio, con un’elevata percentuale di materiali rinnovabili e riciclati, oltre alla certificazione ISCC PLUS, che garantisce la tracciabilità e la rintracciabilità lungo l’intera filiera delle materie prime.

Che percentuale di materiali rinnovabili e riciclati contiene il Conti Urban HA 5 NXT e quali sono?

Fino al 60% dei materiali utilizzati è costituito da componenti rinnovabili, riciclati e certificati secondo il bilancio di massa ISCC PLUS. La formulazione è complessa, perché ci sono molti ingredienti coinvolti: gomma sintetica, gomma naturale, carbon black, che viene considerato un materiale riciclato, ma anche gomma proveniente da prodotti riciclati, come i pneumatici fuori uso, che vengono lavorati e riutilizzati.

Rispettiamo poi lo schema ISCC PLUS – International Sustainability & Carbon Certification – che è stato istituito nel 2010 come iniziativa multi-stakeholder ed è oggi uno dei principali sistemi di certificazione a livello globale, per promuovere una filiera tracciabile, sostenibile, priva di deforestazione e rispettosa del clima. Lo standard ISCC PLUS supporta in particolare la transizione verso un’economia circolare e una bioeconomia e convalida le caratteristiche di sostenibilità delle materie prime alternative lungo l’intera catena di fornitura, dall’origine fino all’utente finale.

Qual è il risultato di tutti questi elementi in termini di prestazioni del pneumatico?

Conti Urban HA 5 NXT è in grado di ridurre la resistenza al rotolamento del 25%, consentendo agli autobus elettrici di operare in modo più efficiente ed estendere l’autonomia della batteria fino al 15%. Allo stesso tempo, la mescola del battistrada di nuova concezione offre fino al 15% di chilometraggio in più rispetto al Conti Urban HA 3, mantenendo comunque la certificazione di classe B dell’etichetta UE per l’aderenza sul bagnato.

Inoltre, il design del battistrada riduce il rumore e soddisfa la classe A dell’etichetta UE per il rumore esterno di rotolamento, caratteristica particolarmente importante quando si tratta dei silenziosissimi veicoli elettrici.

Le lamelle molto fitte garantiscono un’ottima aderenza, direzionalità ed elevate prestazioni in frenata. Ciò è particolarmente importante per gli autobus elettrici dotati di sistema di recupero dell’energia.

E per quanto riguarda il monitoraggio digitale?

Il Conti Urban HA 5 NXT è dotato di sensori per pneumatici di ultima generazione preinstallati, che consentono una rapida integrazione della flotta nel sistema digitale di gestione dei pneumatici ContiConnect di Continental. Il sistema fornisce ai gestori delle flotte informazioni su pressione, temperatura e chilometraggio dei pneumatici. Potendo analizzare i dati in tempo reale, via smartphone o via cloud, sul portale, i fleet manager possono attuare una vera e propria manutenzione predittiva, che riduce i tempi di fermo e abbassa i costi operativi.

Abbiamo infatti osservato che una corretta manutenzione, grazie alla possibilità di monitorare pressione e temperatura, può ridurre dell’85% i guasti correlati ai pneumatici (e i relativi costi di manodopera) e aumentare il chilometraggio fino al 50%, con un risparmio di carburante del 4%, il che è piuttosto importante. Le flotte che già utilizzano questa tecnologia la apprezzano molto.

In questo contesto, il pneumatico non è esattamente un dettaglio, perché, se anche, il suo valore d’acquisto arriva appena al 2% dei costi operativi, il suo impatto può arrivare al 49% dell’efficienza complessiva. Ecco perché non è un dettaglio ed è fondamentale la scelta del pneumatico giusto, accompagnato dalle giuste soluzioni digitali, che supportano i gestori delle flotte, offrendo trasparenza, efficienza, prestazioni e riduzione dei tempi di inattività.

Sostenibilità e risparmio sono importanti, ma vogliamo parlare anche di sicurezza?

La sicurezza risiede nel DNA di Continental, indipendentemente dal tipo di applicazione per cui sviluppiamo i pneumatici o dal tipo di conflitti di obiettivi su cui stiamo lavorando. Per noi è un criterio imprescindibile, su cui non scendiamo mai a compromessi, soprattutto quando si tratta di trasporto di persone.

Il disegno del battistrada è stato studiato per garantire trazione in frenata e in accelerazione. La robustezza del pneumatico, che nell’uso urbano è soggetto a molte sollecitazioni, come cordoli, rotatorie, marciapiedi, curve strette, ecc., è stato un elemento chiave nella scelta della mescola e della carcassa.

E’ poi facile immaginare che le flotte non abbiano bisogno solo di un pneumatico, ma di un partner. Ecco perché abbiamo progettato un pneumatico intelligente e connesso alle nostre soluzioni digitali. Questo ci offre un solido vantaggio in termini di efficienza.

Dove verranno prodotti i pneumatici e dove sono stati testati?

I pneumatici verranno prodotti in Slovacchia e i test hanno seguito diverse fasi. Inizialmente abbiamo effettuato test in laboratorio, per valutare la resistenza al rotolamento e la durata. Si tratta di test indoor, ma anche outdoor, in una struttura vicino ad Hannover, dove eseguiamo prove di frenata su bagnato e test specifici per pneumatici TBR. Inoltre, collaboriamo con alcune flotte, per ottenere delle indicazioni preliminari sui prototipi.

Le flotte hanno fornito suggerimenti o idee utili per i futuri pneumatici?

A volte arrivano anche delle proposte ispirate, idee per la prossima generazione!

Oggi presentiamo l’ultimo nato, ma ci sono già nuovi modelli in cantiere?

Se consideriamo il ciclo di sviluppo di questi pneumatici, sappiamo che la prossima generazione arriverà fra circa cinque o sei anni. Però, in effetti, abbiamo già una roadmap tecnologica per il 2030 e oltre, che considera e integra elementi che potrebbero diventare rilevanti tra cinque anni, come nuove normative e nuove esigenze dei clienti.

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