Mercato

ETRMA: l’etichetta può funzionare solo se ci sono incentivi e motivazioni intelligenti

All’indomani dell’incontro dei rappresentanti europei dei settori edilizia, elettrodomestici e pneumatici con la commissione europea, per fare il punto sui risultati raggiunti e mancati dalle politiche di informazione sulle prestazioni energetiche di questi prodotti (etichetta dei pneumatici), il Segretario di Etrma Adam McCarthy ha espresso soddisfazione e indicazioni su quello che potrebbe essere il passo successivo.

“E’ stato un piacere – ha affermato – intervenire ieri al dialogo sull’attuazione della legislazione in materia di prodotti efficienti sotto il profilo energetico, ospitato dal Commissario Dan Jørgensen e moderato dal Rosalinde van der Vlies. Dal punto di vista dell’industria dei pneumatici, l’etichetta europea dei pneumatici funziona in modo disomogeneo e abbiamo bisogno di strategie complementari, che riconoscano quanto sia diverso il rapporto del consumatore con i pneumatici rispetto a quello con gli elettrodomestici.”

“Il passo successivo non è semplicemente “più icone”, ma una semplice etichetta abbinata a incentivi intelligenti e regole di approvvigionamento che premiano le prestazioni migliori e mantengono l’implementazione a prova di futuro”, ha aggiunto. “Se l’Europa vuole che l’etichetta dei pneumatici garantisca la sicurezza e l’efficienza energetica, deve passare dall’informazione alla motivazione, rendendo le prestazioni non solo visibili, ma anche degne di essere scelte.”

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