Intergomma al Gis 2025 con il nuovo Ascenso PEB 721
Intergomma ha partecipato al GIS, la fiera specializzata nel sollevamento, per la decima volta su 10 edizioni della fiera. Giacomo Rossi può quindi tracciare un bilancio particolarmente preciso della manifestazione. Tra l’altro, il manager toscano ha delineato un clima generale di attesa e di cautela, confermato da tutti gli operatori del comparto pneumatici che abbiamo sentito in fiera.
Come è andata la fiera?
Quest’anno al GIS abbiamo visto nuovi arrivati, ma anche qualche assente tra i soliti noti, parlando di espositori dei pneumatici. In realtà, arrivando ho notato qualche gru in meno nel piazzale: gli anni scorsi arrivando dall’autostrada era uno spettacolo vedere tutte queste gru altissime, si notavano davvero da lontano. Quest’anno mi è sembrato di contarne un pò di meno, ma d’altra parte, abbiamo registrato un bel pienone di visitatori, cosa che non può che renderci felici.
Avete qualche prodotto nuovo?

Abbiamo portato in fiera il nuovo pneumatico portuale Ascenso PEB 721. Pensato per affrontare le sfide quotidiane della movimentazione su superfici dure, il PEB 721 di Ascenso è un pneumatico che offre su resistenza, stabilità e durata. La struttura del PEB 721 è progettata per sopportare carichi elevati grazie a una carcassa rinforzata, che garantisce stabilità anche in fase di sollevamento. Il disegno del battistrada è studiato per dissipare il calore, un fattore cruciale quando si lavora su superfici come il calcestruzzo, dove l’attrito può compromettere le prestazioni nel tempo.
Un altro punto di forza è la mescola speciale del battistrada, formulata per offrire una resa chilometrica superiore e una resistenza elevata a tagli e strappi. Questo si traduce in una maggiore longevità del pneumatico e in una riduzione dei costi di manutenzione per l’operatore.
In sintesi, il PEB 721 è una scelta solida per chi cerca un pneumatico portuale capace di coniugare efficienza operativa e affidabilità nel tempo. Ascenso conferma così la sua attenzione alle esigenze pratiche del settore, offrendo soluzioni tecniche che semplificano il lavoro e migliorano la sicurezza.
Il mercato dà segni di incertezza, tra rinvii dell’EUDR e dazi statunitensi.. come vede questa situazione?
Sia tra gli stand e i corridoi della fiera che nel mercato in generale, i temi che dominano le conversazioni sono i dazi, il nuovo rinvio dell’EUDR, e su tutto, le guerre.
Per quel che riguarda i dazi, a gennaio dovrebbero pronunciarsi su quelli relativi ai pneumatici vettura importati dalla Cina, ma l’annuncio sulle percentuali non dovrebbe arrivare prima della prossima estate. Chi importerà pneumatici dalla Cina non sapendo a quale dazio sarà soggetto retroattivamente? Molte aziende hanno già sospeso gli ordini, fatta eccezione per le forniture specifiche e indispensabili. I numeri parlano chiaro: si stima che in Europa ci sia domanda per oltre 100 milioni di pneumatici cinesi all’anno, una quantità che nessuno degli operatori locali può assorbire in modo autonomo.
Per l’EUDR, siamo al secondo rinvio, a pochi messi dalla sua introduzione. Chi ha speso per mettersi in regola ha lavorato per nulla. E a questi argomenti si aggiungono le guerre in Ucraina e nella striscia di Gaza. In sostanza, regna l’incertezza e lavorare in questo modo è difficile. E non parlo del settore dei pneumatici, ma di tutti i settori.
A quali fiere sarete presenti nei prossimi mesi?
Nonostante le difficoltà, il calendario fieristico resta fitto. Subito dopo il GIS avremo Agrilevante e poi ci concentreremo su alcune manifestazioni locali insieme a nostri clienti. A gennaio sarà la volta di Fieragricola, a Verona, mentre poi tutti gli occhi saranno su Eima.


