Ciao Massimo
Si è spento in queste ore Massimo Cassano, classe ’65, un nome noto a tutti nel settore dei pneumatici, per le numerose pubblicazioni, per i molti corsi di formazione, ma soprattutto per l’umanità e la passione per il suo lavoro e per il mondo dei pneumatici. Solo 10 giorni fa lo avevamo sentito, ricoverato all’ospedale di San Giovanni Rotondo, fiducioso, in attesa di un intervento. “Affronto tutto per bene“, ha detto, con la solita voce ferma e forte. Purtroppo, questa volta, nonostante la sua grinta, tutto per bene non è andato.
Nella sua vita ha affrontato una malattia invalidante ed estremamente impegnativa, facendo per anni fronte a continue terapie ed esami, sempre con una forza e un coraggio straordinari, che gli venivano dall’amore per la sua famiglia, per la moglie Maria e il figlio Michele davvero adorati. La malattia lo aveva costretto a lasciare il suo lavoro di gommista, che comportava uno sforzo fisico eccessivo, ma è riuscito a trasformare la passione in un’attività di divulgazione del suo sapere, in una forma concreta, pratica, fattiva, davvero comprensibile e utile per gli operatori del settore, per i suoi colleghi.
La nostra testata è sempre stata vicina a Massimo. Ci chiamava ogni volta che usciva un suo nuovo manuale e puntualmente ci faceva piacere informare i lettori della disponibilità di una nuova pubblicazione. Molte vole ci ha offerto la sua collaborazione per articoli e approfondimenti su problematiche sentite e critiche per il settore. Sempre otteneva un forte seguito di letture, proprio perché sapeva parlare la lingua dei nostri lettori.
Piangiamo oggi la sua scomparsa, abbracciamo idealmente la sua famiglia. Il settore tutto ha perso una figura di valore professionale e umano.
Ciao Massimo, ci mancherai.
