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Sorprese nel test pneumatici estivi 2025 di “Die Reifentester”

La piattaforma specializzata tedesca Die Reifentester (I tester dei pneumatici) ha testato sette pneumatici estivi nella dimensione 205/55 R17 91/95 V/W montati su una VW T-Cross. La prova prevedeva l’analisi delle consuete discipline di frenata e maneggevolezza su asciutto e bagnato, aquaplaning longitudinale e trasversale, resistenza al rotolamento, comfort (di rotolamento) e rumorosità (interna). I partecipanti erano, in ordine alfabetico, Continental PremiumContact 7, Falken Ziex ZE320, Firestone Roadhawk 2, Hankook Ventus Prime4, Imperial Eco Sport 2, Michelin Primacy 5 e Pirelli Cinturato C3.

In cima alla classifica è emerso un volto più o meno “nuovo”, ma all’altra estremità della tabella dei risultati c’è un quadro familiare, con il pneumatico in fondo alla lista il cui prezzo di acquisto si aggira intorno al 40% del modello più costoso nel test, forse l’unico punto a favore dell’Imperial.

Quello più costoso è, invece, il Primacy 5 di Michelin, che, da un lato, dimostra ancora una volta la leadership di prezzo del produttore francese nel mercato dei pneumatici, ma purtroppo per il marchio francese, non la leadership delle prestazioni, perchè il Primacy 5 si è dovuto accontentare del quinto posto nell’attuale test condotto da Dirk Vincken e Joachim Fischer, le due menti dietro a Die Reifentester. Ma andiamo con ordine.

A vincere il test, un pò a sorpresa, è il nuovo Falken ZiexZE320, che secondo i tester “fa praticamente tutto alla perfezione”. Da una parte “può soddisfare le ambizioni sportive”, e dall’altra “offre una guida rilassata e confortevole”: ottiene 5 vittorie su 9 prove, e questo la dice lunga sulla prova del Falken, che è l’unico pneumatico a ottenere il giudizio finale “molto buono”. “Nella categoria degli pneumatici multiuso, non solo soddisfa esigenze sportive inaspettatamente elevate, ma le combina anche con un equilibrio costante e un comfort più che adeguato. Lo Ziex trasmette grande sicurezza e piacere di guida”, affermano i tester elogiando il Falken.

Al secondo posto arriva il Pirelli Cinturato C3, anch’esso vincitore di 5 prove e con “solo lievi difetti, ma con lo stesso livello di eccellenza ingegneristica” del vincitore. Il pneumatico Pirelli, descritto come un “forte secondo classificato”, viene collocato insieme al primo classificato, distante dai pneumatici che seguono. “Il fatto che non abbia ottenuto la vittoria nel test è dovuto principalmente alle distanze di frenata ottenute su asciutto e bagnato”. Ciononostante, il “Cinturato C3” è descritto come sicuro, sportivo, equilibrato e confortevole, il che lo rende praticamente il “prototipo di uno pneumatico moderno”.

Sul podio, al terzo posto, anche Firestone Roadhawk 2, secondo brand Bridgestone che “guadagna posizioni in modo discreto ma costante” grazie a prestazioni equilibrate in tutte le categorie sotto esame e a discrete proprietà di frenata/maneggevolezza. In definitiva, la sua affidabilità e prevedibilità rendono il pneumatico Firestone “un compagno fedele nell’uso quotidiano”, continua il rapporto.

Cucchiaio di legno per il Continental PremiumContact 7. Il pneumatico tedesco “non ha proprio brillato” nell’attuale confronto di prodotti, affermano i tester: “In termini di maneggevolezza sia sul bagnato che sull’asciutto, e anche in entrambe le discipline di frenata, non riesce ad uscire da centro gruppo. Ciò significa che il Conti è ancora un buon pneumatico nel confronto, ma non è il punto di riferimento, come spesso accade con Continental”, aggiungono.

Quinto posto, come anticipato, per il Michelin Primacy 5, un pneumatico che si comporta bene, con sottosterzo, che non vuole essere il protagonista in termini di dinamica di guida. È un compagno affidabile e piacevole e svolge il suo compito senza problemi. Il concetto funziona e ottiene un buon risultato complessivo. Si muove molto comodamente e, secondo la nostra esperienza, dovrebbe anche essere uno dei più durevoli nell’uso quotidiano”, affermano i tester. Tuttavia, a detta loro, “non è all’altezza del suo grande nome al cento per cento”.

Tutti i pneumatici sopra ottengono il giudizio “buono”, mentre chiudono la classifica Hankook Ventus Prime 4 e Imperial Eco Sport 2, che vengono classificati rispettivamente con i giudizi “discreto” e “sufficiente”. Il primo di questi due offre prestazioni accettabili in frenata e maneggevolezza sull’asciutto, ma è dietro ai migliori nelle stesse discipline sul bagnato. Tutto ciò non ne limita l’idoneità all’utilizzo quotidiano, ma “è consigliabile una certa moderazione” sul bagnato.

Al contrario, il pneumatico Imperial, “in quanto classico rappresentante dei pneumatici economici”, ha chiaramente fallito la prova, soprattutto per quanto riguarda i criteri di sicurezza di guida. “Soprattutto sul bagnato, ma anche sull’asciutto, la maneggevolezza al limite è più insidiosa rispetto agli standard della concorrenza, e la necessità dell’intervento frequente dell’ESP ne è la prova. La sensazione di insicurezza che probabilmente si manifesta abbastanza presto nella guida quotidiana non può essere giustificata dal prezzo significativamente più basso.”

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