Kenda rinnova la gamma: ingegneria tedesca e produzione asiatica
Ad Autopromotec, Kenda Tyres ha presentato tutte le novità della gamma, confermando le peculiarità dell’azienda taiwanese: produzione in Asia e centro tecnico in Germania. Un binomio che offre vantaggi concreti ai clienti italiani ed europei.
“Quello che cerchiamo di fare è dare ai nostri distributori continuità, coerenza e un servizio all’altezza dei loro bisogni”, ha dichiarato Pablo Accettura, coordinatore del gruppo distributori italiani di Kenda Tyres. “Perché il prezzo è importante, ma è il servizio a fare la differenza, soprattutto quando si ha a che fare con aziende asiatiche, che devono garantire disponibilità e documentazione corretta per lo sdoganamento dei container. Kenda Tyres è un’azienda seria, con una storia e persone valide. Questa è la cosa più importante per continuare a portare avanti dei progetti”.
Dal Kenda Technical Center (KETC) di Winsen an der Luhe, nel nord della Germania, si gestisce l’intero sviluppo dei prodotti europei per autovettura e trasporto leggero, dalla A alla Z: disegni battistrada, mescole e materiali. “Complessivamente, la struttura tecnica globale di Kenda è composta da 300 ingegneri ed esperti, distribuiti tra Europa, Asia e America”, ha spiegato Tony Mesi, Head of Tire Development di Kenda Tires.
Le principali novità presentate in fiera sono state il KR214 e il KR615. Il KR214 è un all season per veicoli elettrici, seguito nello sviluppo da Valerio Marzioni. “Il progetto è nato circa un anno fa dalla richiesta di un segmento di mercato in forte crescita. Abbiamo scelto l’all season per semplificare la vita all’utente finale, evitando il cambio stagionale. Il chilometraggio è elevato e la resistenza al rotolamento è davvero competitiva rispetto ai prodotti esistenti, senza compromettere sicurezza e performance”, racconta Marzioni. Il KR214 sarà marcato con il simbolo della montagna, per indicare l’idoneità all’uso su neve e condizioni invernali severe, e riporterà anche la dicitura “Engineered in Germany”, a testimonianza del ciclo di sviluppo completamente europeo.
L’altra novità è il KR615, un all terrain omologato per uso stradale. Attualmente, Kenda dispone solo del KR601, che è un POR (professional off road), non omologato. “Il KR615 è marcato per uso severo su neve ed è un prodotto dalle performance molto rotonde: eccelle nel fuoristrada ma offre ottime prestazioni anche su strada, sia in condizioni di neve che di bagnato o asciutto“, spiega ancora Mesi. Entrambi i modelli saranno disponibili tra fine 2025 e inizio 2026.
Ma le novità non finiscono qui. “Molto altro bolle in pentola”, anticipa Mesi. “Abbiamo in programma un nuovo UHP che sostituirà il KR41 nella seconda metà del prossimo anno, una nuova generazione del KR501 invernale e un pneumatico chiodato per il mercato scandinavo, tecnicamente impegnativo. Un’altra sfida importante sarà lo sviluppo di un quattro stagioni dedicato esclusivamente ai veicoli elettrici. Oggi, la maggior parte dei competitor propone pneumatici standard adattati agli EV, ma pochissimi hanno prodotti specifici progettati solo per questi veicoli.”