Autopromotec

Hella a tutto campo: diagnosi, illuminazione, elettronica e meccanica per officine e aftermarket

In occasione della recente edizione di Autopromotec, Hella ha presentato un ventaglio di novità che abbracciano illuminazione, elettronica, diagnosi, ADAS, meccanica e soluzioni per il settore truck. Una proposta pensata per rispondere alle esigenze delle officine moderne e dei professionisti dell’autoriparazione, che sempre più si confrontano con tecnologie complesse e una crescente necessità di supporto tecnico qualificato.

A guidarci tra le innovazioni, Anita Salluce, marketing & product management coordinator, ci racconta come Hella intenda rafforzare il suo ruolo di partner a tutto campo per il mercato aftermarket. Il 2024 ha segnato un traguardo importante per l’azienda, che ha celebrato 125 anni di attività portando in fiera un’esposizione dedicata all’evoluzione della luce, storico business aziendale. Dalla Golf 1 fino agli avanzati sistemi Matrix Led e all’ultimo SSL HD, composto da una matrice di 30.000 pixel gestibili individualmente, Hella mostra come l’illuminazione non sia più solo una questione di visibilità, ma un vero e proprio sistema adattivo al servizio della sicurezza.

Non solo prodotti, ma anche formazione. Ecco perché Hella ha deciso di investire fortemente non solo nello sviluppo dei prodotti, ma anche nella diffusione della conoscenza, sottolinea Salluce. Il portale Hella TechWorld, giunto alla versione 3.0, si presenta con una nuova interfaccia e una quantità significativa di contenuti tecnico-formativi, identificazione del veicolo tramite targa o VIN, suggerimenti pratici, capitoli teorici e documentazione dettagliata. L’obiettivo è dare agli operatori gli strumenti per comprendere e padroneggiare le tecnologie più complesse, con un approccio sempre aggiornato.

Sempre connesso all’illuminazione, lo stand ha ospitato un centrafari, mostrato in sinergia con le soluzioni di diagnosi e calibrazione. Sebbene il mercato italiano resti ancora cauto su questi strumenti, l’evoluzione dei sistemi di proiezione richiede sempre più precisione. Un fascio luminoso non correttamente regolato può causare malfunzionamenti e addirittura incidenti. Da qui l’impegno di Hella nel diffondere pratiche corrette e promuovere l’adozione delle giuste attrezzature.

La diagnostica è uno dei punti forti della proposta Hella, che ha presentato in fiera macsRemote, un servizio avanzato di diagnosi da remoto. Con un’interfaccia intuitiva e accesso immediato via tablet, il tecnico dell’officina può aprire un ticket, selezionare l’intervento necessario e dialogare in tempo reale con un operatore Hella, ottenendo supporto per codifiche, aggiornamenti software, calibrazioni e risoluzione di guasti. La forza del servizio sta nella sua rapidità e nell’assenza di abbonamenti: è, infatti, pay-per-use, pratico ed efficiente. Attualmente la piattaforma opera su oltre 70 marchi veicoli, rendendola trasversale e adatta a ogni profilo d’officina.

Tra i dispositivi presentati spicca il mega macs S 20, una diagnosi entry level con sistema Android, che però integra tutte le funzioni essenziali per le officine. Oltre al supporto ai protocolli più recenti e all’accesso alla banca dati Hella Gutmann, offre la funzione di sblocco dei veicoli protetti dal Security Gateway. La banca dati contiene informazioni tecniche su oltre 49.000 modelli: distribuzione, casistiche di guasto, tempi di lavorazione e schemi elettrici.

L’offerta diagnostica si completa con Mega macs PC SE, la Second Edition, rivisitazione del best seller storico dell’azienda, e Mega macs X, il top di gamma pensato per le officine che cercano la massima operatività e modularità. Ogni dispositivo è compatibile con la filosofia Hella: flessibilità, affidabilità, aggiornamento costante.

Sul fronte ADAS, Hella ha presentato un prototipo che verrà lanciato entro la fine del 2025, evoluzione della storica gamma CSC Tool. Con uno schermo simile a un e-reader, visibile anche alla luce del sole, lo strumento permette configurazioni sia orizzontali che verticali, offrendo compatibilità con pannelli fisici esistenti e gestione completa tramite il retro dello strumento, altro aspetto innovativo. Il sistema è concepito come investimento a lungo termine, per accompagnare le officine nell’evoluzione continua della calibrazione.

Grande attenzione anche all’elettronica, ambito che Hella presidia da oltre sessant’anni. La prossima novità sarà il radar da 77 GHz, disponibile a breve per il mercato aftermarket, che supererà gli attuali radar da 24 GHz. A fianco del radar, la gamma elettronica include TPMS, sensori di parcheggio, sensori luce-pioggia, shake sensor e altri componenti OE, tutti con applicazioni su autovetture, LCV e truck.

Proprio il mondo truck è stato protagonista in fiera, con l’esposizione di un veicolo da 16 metri interamente equipaggiato con tecnologia Hella. Illuminazione ausiliaria, sensori e soluzioni integrate sono disponibili presso i distributori già da maggio, con un’offerta pensata per rispondere anche alle esigenze del settore pesante, spesso trascurato ma in forte espansione.

Infine, una novità strategica: nel 2024 Hella ha acquisito il 100% della joint venture Pagid, e i prodotti frenanti sono ora completamente marchiati Hella, senza variazioni nella qualità OE. Ma non solo: a partire da luglio 2025 l’azienda tornerà anche nel segmento termico con una gamma di 1.200 articoli per climatizzazione e raffreddamento motore. Una scelta che rappresenta un rientro importante dopo l’esperienza con Behr, e che rafforza la presenza di Hella nel comparto meccanico.

L’ambizione dichiarata è quella di offrire una proposta globale, dal ricambio alla diagnosi, dalla formazione alla strumentazione, dalla carrozzeria all’elettronica e alla meccanica. Le officine non cercano soltanto prodotti, ma soluzioni complete, supporto tecnico, rapidità di intervento e garanzia di affidabilità.

Hella si propone come interlocutore unico per tutti gli attori della filiera, con un’offerta costruita sulla competenza, sull’innovazione e sull’evoluzione continua. E lo fa mantenendo uno standard qualitativo pari al primo impianto, ma con la flessibilità che solo l’aftermarket sa offrire.

© riproduzione riservata
made by nodopiano