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Prinx arriverà in tutti i segmenti – Intervista a Costache

In maggio, ad Autopromotec, Prinx Chengshan ha annunciato importanti novità: l’entrata nel segmento OTR e una fabbrica in Malesia. Investimenti ed espansioni strategiche che abbiamo voluto approfondire con Adrian Costache, Commercial Director di Prinx Chengshan Tire Europe.

Perché avete deciso di entrare nel segmento dei pneumatici OTR?

Lo consideriamo un passo naturale nello sviluppo della nostra azienda, perché crediamo che i pneumatici OTR siano dei prodotti altamente tecnici, che si distinguono dagli altri e che ci permetteranno, come azienda, di dimostrare di essere davvero un produttore di pneumatici di alta qualità. Penso che il lancio di questa gamma OTR sia una solida prova del fatto che guardiamo al futuro, per rafforzare la nostra immagine a livello mondiale.

Il modello Prinx ELD12, nella misura 29,5R25, che abbiamo svelato in anteprima a Bologna, è però solo il primo passo, perché nei nostri piani futuri includiamo un’intera gamma OTR gigante. E anche i tempi saranno piuttosto rapidi, perché, già quest’anno, sarà disponibile un penumatico OTR da 51 pollici e, a seguire, dal prossimo anno arriveranno altre misure.

Avete ambizioni anche nel segmento agro?

E’ un’anteprima, ma posso dire che abbiamo anche altri progetti più ambiziosi, sia nel segmento TBR che nel segmento dei pneumatici agricoli. Il nostro obiettivo finale è diventare un produttore di pneumatici molto completo.

In realtà, non abbiamo le risorse umane e il tempo per immettere subito tutte queste novità sul mercato, ma, mentre parliamo, abbiamo già avviato la produzione di pneumatici agricoli in Cina. Naturalmente si tratta di un prodotto più complesso, che richiede molte più dimensioni, per cui preferiremmo ritardare un po’ il lancio in Europa. Una volta che saremo pronti, potremo dire la nostra nel continente europeo anche in questo segmento.

Al centro di questa espansione delle linee di segmento c’è solo il brand Prinx o ci sono anche altri marchi?

Puntiamo a far diventare Prinx un marchio completo e a tutto tondo in Europa e in tutto il mondo. Prinx è un brand relativamente nuovo, perché è stato lanciato solo nel 2023 con un evento in Italia. Nonostante il poco tempo di vita, Prinx si sta affermando come “il” nostro marchio, perché è il più internazionale. La nostra strategia punta a farne crescere ulteriormente la popolarità, fino a farlo diventare l’unico marchio visibile. E’ proprio per questo che stiamo aggiungendo alla gamma tutte queste nuove linee di prodotti. Oggi sul mercato sono disponibili i pneumatici vettura a marchio Prinx. Ad Autopromnotec abbiamo presentato il primo pneumatico OTR e in arrivo ci sono le linee TBR e agricoltura.

Quindi presenterete anche le gomme per autocarro a marchio Prinx?

Realisticamente parlando, penso che potremo essere pronti a presentare la gamma truck forse l’anno prossimo. Questa è un’aspettativa, ma stiamo già iniziando lo sviluppo in termini di design e concept dei prodotti.

Che marchio vuole essere Prinx?

Con Prinx non vendiamo solo pneumatici, vendiamo un concept. Questo è molto importante nella nostra strategia, perché, anche nel settore pcr, non vogliamo vendere solo un tradizionale pneumatico nero, rotondo e maleodorante. Noi vogliamo offrire vantaggi e funzionalità ai nostri importatori e agli utenti finali, a partire dalla sicurezza fino alla responsabilità ambientale. Dietro il brand ci sono infatti dei valori e un’azienda molto green in tutte le sue azioni. Abbiamo, infatti, anche chiare ambizioni e obiettivi per la neutralità di CO2, che sono dichiarati e trasparenti nel nostro report ESG, che è un documento pubblico.

Vi crea qualche timore l’indagine anti-dumping?

Penso che quest’anno rappresenterà un punto di svolta, perché, a causa della procedura antidumping che si profila chiaramente all’orizzonte, il mercato europeo verrà completamente rimodellato e costringerà molti produttori – non solo noi – a cambiare radicalmente le attuali strategie, perché, come tutti sappiamo, la quota delle importazioni cinesi è enorme, più di un terzo del mercato totale e ovviamente il continente europeo non è pronto a colmare questa lacuna.

Prinx Chengshan ha della capacità produttiva al di fuori della Cina, ma non sarebbe sufficiente e, come ho detto, penso che dal 2026 assisteremo a un cambiamento radicale del mercato e del modello di business del settore. Abbiamo in Thailandia uno stabilimento di cui siamo molto orgogliosi e che già produce i pneumatici Pinx per l’Europa. Per quanto riguarda, invece, l’OTR, che produciamo in Cina, ad oggi non è oggetto dei alcuna indagine e non mi aspetto che accada, almeno non a breve.

In ogni caso, abbiamo già all’orizzonte una terza fabbrica in costruzione in Malesia, che sarà pronta a consegnare i primi pneumatici nella seconda metà del 2026.

Ma non è finita qui. Posso anticipare ai lettori di Pneusnews.it che quella in Malesia non è l’ultima fabbrica nei nostri piani: stiamo pensando di avvicinarci sempre di più e di sicuro lo faremo. Non esiste nessun progetto attualmente, ma ci piacerebbe avere un’ulteriore stabilimento, che ci consenta di accelerare la nostra crescita e far fronte alla competizione. Stay tuned e, non appena avremo altre notizie, le condivideremo con i vostri lettori.

Come è andato il 2024 e come è iniziato il 2025?

Se parlo di numeri globali, sono orgoglioso di dire che abbiamo pubblicato il nostro rapporto annuale, come società quotata alla borsa di Hong Kong, e sono felice di dire che abbiamo raggiunto più dell’equivalente di 1,5 miliardi di dollari. Si tratta di una crescita di poco più del 10% rispetto al 2023. Sicuramente è uno sforzo globale che proviene da tutte le regioni: Stati Uniti, Asia-Pacifico, Medio Oriente ed Europa. Quindi è il risultato di un ottimo lavoro svolto da tutti i team della nostra azienda. Credo che l’Europa stia diventando il secondo mercato più importante per l’azienda e ne sono felice perché lavoriamo sodo. Certo, non è un compito facile, perché è considerato il mercato più complesso. Ciò nonostante, siamo riusciti a crescere.

Per quanto riguarda le previsioni sul 2025, non è facile farle, perché abbiamo avuto i dazi in Thailandia con gli Stati Uniti e ora abbiamo le misure anti-dumping in Cina. Quindi è un po’ imprevedibile, ma almeno speriamo di stabilizzarci e di avere una leggera crescita rispetto al 2024. Anche il lancio del segmento OTR dovrebbe portare un po’ di fatturato in più rispetto al business esistente. Nel segmento TBR, in realtà, abbiamo superato i nostri piani, che erano piuttosto ambiziosi. Anche nel segmento delle autovetture abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ma di sicuro ora penso che questa crescita sarà un po’ limitata nel 2025 a causa del contesto economico.

L’anno è iniziato piuttosto lentamente, ma i risultati sono positivi e promettenti. Quindi siamo in pista nel rispetto dei business plan che ci eravamo prefissati.

Un’altra novità è la vostra partecipazione al Goodyear FIA European Truck Racing Championship, iniziata nel circuito di Misano…

Siamo felici di essere impegnati come sponsor principale del Luke Garrett Racing Team per il Campionato Europeo FIA. L’obiettivo è di sfruttare questa sponsorizzazione non solo per far conoscere la nostra immagine al pubblico, ma anche come piattaforma per riunire i nostri partner e i nostri clienti per ogni gara nelle varie città europee dove si svolge il campionato. A Misano, in Italia, il nostro pilota è salito sul podio, al terzo posto. Il contratto che abbiamo firmato è per due anni, perché, come sempre, puntiamo su attività e partnership a lungo termine.

Come è stato il clima alla fiera di Bologna?

Devo dire che Autopromotec è stata una ventata di aria fresca. Abbiamo visto tornare molte persone e aziende ed è stato bello rivedere i nostri distributori italiani. Nel padiglione 15, dove avevamo lo stand, c’era una maggiore presenza internazionale, soprattutto dall’Asia e dalla Cina. L’afflusso di visitatori è stato piuttosto intenso e abbiamo incontrato clienti nuovi e potenziali, soprattutto per le aree in cui ancora non siamo presenti.

Quanto è importante la visibilità per Prinx?

Vogliamo sicuramente avere più visibilità e mostrare chi siamo veramente come azienda e come prodotto. La decisione è chiara: saremo sempre più presenti a tutti gli eventi principali del settore, da soli o con i nostri partner, per raggiunge i clienti finali. Organizzeremo anche iniziative locali, ma certamente, quando si tratta di eventi, cercheremo di partecipare praticamente a tutto quello che sarà possibile.

Prinx Chengshan ha presentato in fiera oltre 20 prodotti con i suoi quattro marchi Prinx, Chengshan, Austone e Fortune. Quali sono le principali novità?

Nel segmento vettura, abbiamo presentato tre nuovi prodotti per il mercato europeo. Nixia Winter Pro ha una mescola invernale e un design con scanalatura a V, che garantisce prestazioni di frenata e aderenza in inverno, pur mantenendo il comfort di guida. L’SP-705 è caratterizzato da un’eccellente maneggevolezza, prestazioni su bagnato e un’esperienza di guida sicura e confortevole. Polaro ICE è invece un pneumatico chiodato, che può garantire sicurezza in ambienti ghiacciati e innevati e che è stato notato da diversi potenziali clienti arrivati dai Paesi del nord Europa..

Nel settore dei veicoli commerciali abbiamo lanciato il RegioDrive 01 DR622 dedicato principalmente al trasporto a lunga percorrenza e regionale. E’ il primo pneumatico direzionale del nostro portafoglio e ha caratteristiche prestazionali fondamentali per il settore, come l’elevato chilometraggio e la robustezza, per cui garantisce prestazioni affidabili per tutto il suo ciclo di vita, prolungando al contempo la durata. Il RegioSteer 01 AR612 eccelle in condizioni di bagnato, perché è in grado di disperdere efficacemente il film d’acqua sulla superficie stradale, migliorando l’aderenza e la sicurezza su strade bagnate, innevate e fangose.

I nostri pneumatici per camion utilizzano un’innovativa tecnologia proprietaria di alta gamma, che prevede una quinta cintura all’interno della carcassa, il che è una chiara affermazione della qualità superiore dei nostri pneumatici. Ovviamente, vogliamo proporre i nostri prodotti di alta qualità, mantenendo un prezzo molto competitivo.

Un commento sulla vostra distribuzione in Italia?

In Italia la situazione è molto buona, perché abbiamo un’ottima copertura per tutti i nostri marchi. Posso anche dire che abbiamo solo partner di elevata reputazione, come Zuin, Palmeri, Marangoni, Fintyre, Intergomma e Gruppo Magri. Sono molto soddisfatto di questa formazione, che rappresenta la creme de la creme, da un punto di vista professionale, ma anche da un punto di vista umano. Non potei chiedere di meglio.

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