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Giti Tire: le novità di Autopromotec e quelle future, il mercato – intervista a Pecci Boriani

Ad Autopromotec i pneumatici GT Radial e Giti Tire erano esposti allo stand di Magri Gomme. Qui abbiamo incontrato Fabio Pecci Boriani, Deputy General Manager e Product Planning PCR,SUV & LTR di Giti Tire Europe, che ci ha raccontato tutte le ultime novità dell’azienda.

Come è andata la fiera?

La fiera è stata veramente interessante: tanti visitatori, stand di qualità, veramente un bell’evento. Noi di Giti Tire abbiamo partecipato con Magri Gomme, con cui lavoriamo da quasi 30 anni. Sono i nostri partner ideali, ma non solo: il rapporto di fiducia instaurato va molto oltre quello lavorativo, sono quasi un membro di famiglia.

Ci sono novità dal punto di vista dei prodotti?

Abbiamo continuato il lavoro iniziato l’anno scorso di completamento di gamma e rifinitura di prodotti. GT Radial sta diventando un marchio sempre più “Active”, con il lancio del ClimateActive dell’anno scorso. Nel 2024 lo abbiamo presentato in 5 misure, ma quest’anno siamo già a 40, ed entro fine 2025 arriveremo addirittura a 96, partendo dai 15 fino ai 22 pollici e, mantenendo in gamma il vecchio 4 season per il 13-14 pollici, arriveremo al 90% di copertura del mercato, sia vettura che SUV, un numero incredibile per il nostro marchio.

Poi sempre nella gamma Active c’è il TouringActive, un prodotto ancora di nicchia ma che presenta il nome della nuova gamma HP del futuro. Al momento abbiamo solo 9 misure, prevalentemente dimensioni SUV, ma che nel futuro potranno espandersi. Ovviamente in fiera non poteva mancare lo SportActive 2, in gamma da ormai 4 anni. In questo caso posso anticipare che stiamo lavorando alla nuova generazione, che spero arrivi tra 1-2 anni. Abbiamo anche ampliato la gamma SportActive 2 EV dedicata alle vetture elettriche: quest’anno abbiamo presentato 4 nuove misure, arrivando a 7 in totale, di cui 4 in tripla classe A. Il 2025 vede l’ingresso di fitment per due dei modelli più venduti sul mercato europeo, ovvero le piattaforme Volkswagen ID.3 – Cupra Born, e ID.4 – ID.5 – Skoda Enyaq, con doppia misura anteriore – posteriore.

Parlando di elettrico, un’altra novità è che per la stagione invernale 2025 -2026 il WinterPro 2 diventa EV Ready. Con questa novità, avremo una gamma EV Ready per tutte le stagioni: estiva, invernale e all season. In inverno, i pneumatici per le auto elettriche sono ancora più importanti rispetto alle altre stagioni: con il freddo l’autonomia dei veicoli diminuisce e quindi le performance del pneumatico incidono ancora di più sul chilometraggio e, inoltre, l’elevata coppia motore delle auto elettriche abbinata alla mescola morbida dei pneumatici invernali, rende l’inverno una stagione critica. E’ fondamentale avere, quindi, prodotti specifici per queste vetture: rispetto alla versione standard abbiamo cambiato la mescola, riducendo la resistenza al rotolamento e modificando i tasselli per limitare i movimenti dei blocchi nelle accelerazioni improvvise, tutto al fine di mantenere la stabilità della gomma e il chilometraggio ideale. Posso anche confermare che arriverà il nuovo invernale nel 2027 e che il suffisso verrà naturalmente mantenuto…

Lato trasporto leggero, il nuovo e attesissimo Maxmiler Pro 2 arriverà dopo l’estate. Moltissimi nostri distributori stanno insistendo fortemente per avere questo prodotto, che manterrà tutti gli elementi della gamma Maxmiler Pro, molto apprezzata, ma con le caratteristiche richieste ad una gomma moderna come silenziosità, bassa resistenza al rotolamento e l’essere EV-Ready.

Per quel che riguarda Giti le novità erano meno, perché abbiamo già lanciato il grosso delle innovazioni l’anno scorso. Il GitiAllseason AS2, cugino del ClimateActive più orientato alle prestazioni dinamiche e al piacere di guida, era già disponibile in 19 misure e adesso ne arriveranno altre 50. In fiera esponevamo anche la collaborazione con il marchio Sparco, che sta avendo un grande successo, mentre per l’elettrico, come per GT Radial, anche il GitiWinterW2 verrà realizzato in versione adatta alle auto elettriche, questa volta però sotto l’ombrello della tecnologia AdvanZtech EV ready. Abbiamo lavorato molto sulla gomma, sulla mescola e sui movimenti dei blocchi, aspetti come detto prima fondamentali per i prodotti invernali elettrici.

Infine, posso anticipare che a partire da primavera – estate 2026 arriverà la gamma EVO per numerosi pneumatici estivi, contraddistinta da una nuova mescola che migliora del 15% la tenuta sul bagnato, riduce la resistenza al rotolamento e l’abrasione aumentando di conseguenza il chilometraggio. Il tutto senza una riduzione delle altre performance. Uno dei primi prodotti ad essere “EVOluto” sarà sicuramente lo SportActive 2.

La mescola Evo rende lo Sportactive 2 una sorta di Sportactive “2 e mezzo”, in attesa del 3?

Esattamente. Nell’ultimo anno di produzione del precedente modello iniziamo ad utilizzare la mescola del modello che verrà, perché da un lato il pneumatico già sul mercato ha un boost di prestazioni, dall’altro a livelli interni la fabbrica si prepara già a lavorare con le nuove mescole, quindi quando poi arriverà il nuovo prodotto, si sta già lavorando da almeno un anno con i materiali, facilitando il passaggio di consegne.

E per quel che riguarda il mercato, come sta andando?

Il mercato, onestamente, sta andando benissimo. Abbiamo registrato il record di fatturato degli ultimi 5 anni proprio nel 2024 e, quest’anno, alcuni clienti per la prima volta in vent’anni hanno esaurito tutte le gomme che avevano ordinato e hanno riordinato a metà stagione.

Questo sta accendendo per una serie di motivi interni, ma anche esterni, è inutile negarlo. Il deciso miglioramento della qualità dei marchi intermedi come i nostri, l’inflazione, la riduzione del chilometraggio annuale europeo da 28.000 a 15.000 km, sono tutti aspetti che, solo per citarne alcuni, hanno conseguenze dirette sul mercato dei pneumatici.

Quello che stiamo notando è che Giti e GT Radial sono marchi sempre più conosciuti per offrire davvero un ottimo rapporto qualità – prezzo. È indubbio che un prodotto premium offre il 10 – 15 % di prestazioni in più, ma costa anche il doppio. E una cosa che si può notare è che la maggior parte delle persone normali questo 15% di prestazione in più non lo percepiscono, o non ne hanno proprio bisogno, però la differenza nel conto in banca la notano, eccome. Dall’altra parte, assistiamo a una generale crisi dei premium, che fanno fatica a giustificare il prezzo, mentre internamente sono sottoposti a costi sempre più elevati.

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