RADAR: una tecnologia di sicurezza HELLA a disposizione del post-vendita
Le auto di oggi sono sempre più ricche di sistemi avanzati di assistenza al conducente (Adas), resi obbligatori anche da normative comunitarie, e un numero sempre maggiore di dispositivi basa il proprio funzionamento sui sensori radar. Questa tecnologia garantisce risultati di misurazione molto precisi indipendentemente dalle condizioni atmosferiche.
Un radar, infatti, invia un fascio di onde elettromagnetiche nello spettro di frequenze radio (i cosiddetti segnali primari) che, quando incontrano un oggetto, vengono riflesse come echi (segnali secondari), recepite ed elaborate da una centralina elettronica, che è in grado di stabilire la direzione, la distanza e la velocità di altri veicoli o di ostacoli.
Dopo una prima fase in cui le applicazioni dei sensori radar, come per esempio il cruise control adattivo (ACC), riguardavano soprattutto la parte anteriore dell’auto, con il passar del tempo è cresciuto il loro utilizzo anche in quella posteriore, non meno importante ai fini della sicurezza e della prevenzione degli incidenti. L’impiego di sensori radar come dotazione di serie su un numero sempre maggiore di modelli, anche di fascia bassa e fascia media, sta offrendo importanti opportunità anche al mondo dell’assistenza post-vendita, non solo per le officine delle reti dei costruttori, ma anche per quelle indipendenti.
HELLA, una expertise di lunga data
Da oltre 20 anni, HELLA produce sensori radar a 24 GHz per il primo equipaggiamento, tanto da aver avviato la produzione in serie della prima generazione già nel 2005 ed essere stata la prima azienda ad aver lanciato questi sensori per applicazioni sulla parte posteriore dei veicoli.
Oltre ai sensori a 24 GHz, HELLA ha iniziato a produrre da alcuni anni per importanti OEM anche sensori radar a lungo raggio a 77 GHz, una tecnologia allo stato dell’arte che migliora l’identificazione di persone e oggetti e che si dimostra fondamentale ai fini della guida auto-matizzata e in futuro di quella autonoma.
I sensori radar vengono impiegati per funzioni diventate nel frattempo standard, come il rile-vamento dell’angolo di visuale cieco, l’assistenza al cambio di corsia e all’uscita da un parcheggio in retromarcia. Il loro compito è rilevare i dati relativi alla velocità, all’angolazione e alla posizione di oggetti che si trovino entro una distanza massima prefissata dal bordo posteriore del veicolo. A partire dalla terza generazione di radar a 24 GHz è stata introdotta una tecnica più avanzata in FM, in una banda di frequenza compresa tra 24,05 e 24,25 GHz, con una risoluzione spaziale adatta alle applicazioni destinate alla parte posteriore dei veicoli. Con la quarta generazioni di sensori radar è stato possibile introdurre un’ulteriore funzione di sicurezza, l’assistente di uscita: questo sistema segnala agli occupanti di un veicolo il sopraggiungere di un altro automezzo o di un ciclista, evitando che, con l’apertura delle portiere, si creino situazioni di pericolo.
La tecnologia a 77 GHz, un passo in avanti

I sensori radar sono dunque diventati sempre più importanti per le applicazioni on e off-highway, che oggi comportano il rilevamento nell’ambiente circostante sia degli oggetti fermi attorno al veicolo (per esempio, ostacoli non visibili quando si sta facendo una manovra), sia di quelli in movimento (automobili, ciclisti, utilizzatori di monopattini elettrici, pedoni). Grazie alla tecnologia FMCW (Frequency-modulated continuous wave radar), i sensori a 77 GHz sono in grado di rilevare la presenza di oggetti anche in condizioni meteorologiche estreme, come pioggia intensa, neve e nebbia, e in un arco di temperature molto ampio (da -40 a +85 °C).
Il fulcro di questi sensori è il chip, basato sulla tecnologia RF-CMOS, e la loro architettura con-sente d’integrare in un unico microprocessore i componenti per la trasmissione e la ricezione del segnale e i sistemi digitali per l’autodiagnosi. I sensori a 77 GHz HELLA offrono la possibilità di percepire a 360° quanto accade nell’ambiente circostante un veicolo; inoltre garantiscono anche alle andature più elevate del veicolo e in situazioni di traffico complesse il riconosci-mento degli oggetti a una distanza maggiore (fino a 190 metri, rispetto ai 70 metri del 24 GHz), un rilevamento preciso dell’ambiente circostante, un tracciamento affidabile degli oggetti nell’intero campo, l’ampliamento del campo visivo e la possibilità di misurare la velocità relativa dell’oggetto rilevato, reagendo rapidamente ai suoi cambiamenti di posizione; il loro design compatto ha anche aperto la strada a nuove possibilità d’integrazione, per esempio a lato dei veicoli.
I radar a 77 GHz prodotti da HELLA si distinguono per l’utilizzo di tecnologie RF-CMOS all’avanguardia, di antenne a guida d’onda brevettate (con tecnologia GAPWAVS a basse perdite che garantisce una maggiore portata e una maggiore stabilità del segnale) e di chip di ultima generazione che consentono agli algoritmi dei software di controllo degli Adas di reagire rapida-mente e di mettere in atto le azioni corrette per gestire situazioni potenzialmente pericolose, evitando possibili incidenti, e dimostrandosi fondamentali per la guida automatizzata di Livelli avanzati. I radar con sensori a 77 GHz HELLA, basati su un concetto di piattaforma modulabile e scalabile, permettono di soddisfare le necessità specifiche dei clienti in maniera flessibile ed efficiente, costituendo un passo importante verso l’implementazione della guida automatizzata.
L’expertise OE a servizio dell’aftermarket
Confermando il cammino che HELLA ha tracciato e che la vede inserire nella sua offerta per il post-vendita una gamma sempre più articolata di componentistica elettronica per applicazioni veicolari, HELLA oggi lancia in aftermarket la gamma di sensori radar a 77 GHz e implementa il portfolio di sensori a 24 GHz, introdotta nel 2018. In particolare, la nuova proposta, tutta rigorosamente basata sul Primo Impianto, si compone di 10 codici a 77 GHz e di 24 codici a 24 GHz che vanno a sommarsi ai 24 già presenti in portfolio, e l’azienda annuncia di voler raddoppiare l’offerta completa in aftermarket già nel 2026. Attualmente, HELLA rappresenta il primo fornitore al mondo nel mercato del ricambio, e i codici offerti rappresentano l’unica alternativa ai ricambi OES.
L’ampliamento della gamma di sensori radar rientra in un massiccio potenziamento dell’offerta aftermarket dell’azienda in ambito elettronico, che vede già l’inserimento di 100 nuovi codici al mese nel mercato Italia, per un portafoglio totale di circa 6.000 referenze.
Una nuova occasione di business per il mondo del post-vendita

Per il mondo dell’assistenza ai veicoli, i sensori radar rappresentano già oggi e lo saranno sempre più un’occasione di business interessante, se consideriamo che in una vettura di ultima generazione predisposta per la guida automatizzata di livello SAE 3 possono essere in-stallati più di 8 radar, la cui tecnologia è particolarmente delicata. Infatti, devono essere sostituiti a seguito di un danno meccanico, causato da un incidente, ma anche in caso di guasti dei sistemi di assistenza al conducente determinati da cortocircuiti, malfunzionamento dei contatti di collegamento, mancanza della tensione di alimentazione o della messa a terra.
È fondamentale ricordare che, nel caso di sostituzione del sensore radar, ma anche semplicemente di sostituzione di un parabrezza danneggiato, gli Adas devono essere accuratamente ricalibrati da parte di personale qualificato con l’utilizzo di apposite attrezzature. A tale pro-posito, è opportuno sottolineare che HELLA rappresenta l’unico fornitore del post-vendita a garantire un approccio olistico al mercato, con ricambi, attrezzature per la calibrazione e un servizio da remoto per supportare il riparatore nell’uso di tali attrezzature.
A livello di strumentazione, HELLA Gutmann ha appena lanciato sul mercato italiano CSC-Tool X 20, che introduce un nuovo concept: a differenza degli strumenti precedenti, infatti, gestisce da solo l’intero processo di calibrazione, documentando ogni fase per un rapporto di calibrazione completo. Lo strumento di diagnosi è necessario solo nella fase finale di calibrazione. CSC-Tool X 20 viene controllato tramite una App che si collega al cloud via Wi-Fi, accedendo ai dati più recenti del veicolo e si interfaccia ai dispositivi diagnostici di Hella Gutmann, come mega macs X e mega macs S 20, consentendo un rapido scambio di dati e riducendo quindi la necessità di inserimenti ripetuti. macsRemote, infine, è un innovativo servizio grazie al quale un tecnico di Hella Gutmann può eseguire a distanza un’ampia gamma di interventi, inclusa la calibrazione, su oltre 70 marchi di veicoli.
I radar nei sistemi di assistenza alla guida: essenziali per la sicurezza
Ecco le principali applicazioni dei sensori radar nei sistemi di assistenza al conducente.
- Assistenza al cambio di corsia (Lane Change Assistant): avverte il conducente quando un cambio della corsia di marcia può essere pericoloso; una distanza di rilevazione di 70 metri offre al guidatore tempo sufficiente per interrompere l’operazione. Questa funzione è particolarmente utile in autostrada.
- Monitoraggio dell’angolo cieco (Blind Spot Detection): controlla l’area all’interno dell’angolo cieco di visuale del conducente e segnala a quest’ultimo eventuali situazioni pericolose durante il cambio di corsia.
- Avviso di collisione frontale in caso di traffico trasversale (Front Cross Traffic Alert): allarme per la presenza di traffico trasversale agli incroci e all’uscita da un parcheggio.
- Avviso di tamponamento (Forward Collision Warning): consiste nel rilevamento pre-coce dei veicoli più lenti che precedono.
- Avviso di collisione posteriore in caso di traffico trasversale (Rear Cross Traffic Alert): monitora i veicoli in avvicinamento sul retro del veicolo e preattiva, in caso di collisione imminente, dispositivi di sicurezza come le cinture e gli airbag.
- Assistenza all’uscita da un parcheggio: avverte il guidatore impegnato nella manovra di uscita da un parcheggio della presenza di veicoli in avvicinamento. Si attiva quando s’inserisce la retromarcia e si basa sulla capacità di rilevamento laterale del sensore radar.
- Assistenza all’uscita dal veicolo (Exit Assistant): monitora le aree a sinistra o a destra delle portiere (lato guidatore e passeggero) e quelle davanti e dietro il veicolo, avvertendo i passeggeri quando non è sicuro aprire la portiera.