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CAM Strade: Ecopneus a sostegno della Pubblica Amministrazione con un programma di formazione gratuito

Qualità, sostenibilità e durata nel tempo delle infrastrutture stradali sono elementi fondamentali per garantire la sicurezza di chi le utilizza e per un uso efficiente delle risorse pubbliche. Obiettivi cui contribuiscono anche i Criteri Ambientali Minimi per le strade, strumento in vigore dal dicembre scorso, che promuovono l’adozione di soluzioni a basso impatto ambientale.

Tra queste, anche l’utilizzo di polverino di gomma riciclata da PFU per la realizzazione di asfalti gommati, apprezzati per le loro eccellenti caratteristiche di performance e durabilità. Per questo Ecopneus, società consortile senza scopo di lucro e principale operatore nella gestione degli Pneumatici Fuori Uso (PFU) in Italia, ha avviato, in collaborazione con Punto 3, società di consulenza specializzata in sviluppo sostenibile, Green Public Procurement (GPP) e Criteri Ambientali Minimi (CAM), un programma di formazione gratuito rivolto alla Pubblica Amministrazione e dedicato, nello specifico, all’attuazione dei CAM Strade.

I Criteri Ambientali Minimi (CAM) per il settore stradale, introdotti con il DM 5 agosto 2024, riguardano requisiti tecnici obbligatori che le stazioni appaltanti sono tenute a integrare nella documentazione di gara relativa alla progettazione, costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali. Previsti dal Piano Nazionale per il Green Public Procurement, i CAM Strade favoriscono la sostenibilità ambientale degli appalti pubblici promuovendo l’adozione di soluzioni a ridotto impatto ambientale, come l’impiego di materiali riciclati. Tali disposizioni si applicano ad una rete stradale estesa per oltre 830.000 km di strade provinciali, comunali e autostrade su cui circolano quotidianamente oltre 46,3 milioni di autovetture, motocicli e mezzi pesanti.

Il percorso formativo promosso da Ecopneus, messo a disposizione gratuitamente per le Pubbliche Amministrazioni, si prefigge l’obiettivo di favorire la corretta integrazione dei CAM nei bandi pubblici. Il programma offre tre strumenti operativi, adattabili alle specificità dei singoli contesti progettuali, che rappresentano un valido supporto per tradurre le linee guida ministeriali in indicazioni concrete e operative. Si tratta di: un disciplinare tipo, che definisce modalità, regole e criteri delle procedure di gara; un capitolato tipo, che descrive requisiti tecnici, materiali e modalità di esecuzione delle opere, e una check list, utile a verificare la corretta applicazione dei criteri previsti nei CAM Strade.

L’iniziativa si collega al consolidato programma di webinar tematici sui CAM curato da Punto 3, realtà con una solida esperienza nella formazione sui Criteri Ambientali Minimi nei diversi settori. Grazie a questa collaborazione, si rinforza e si dà continuità ad un’attività già avviata negli anni precedenti: nel biennio 2024–2025 sono stati realizzati quattro webinar tematici, che hanno visto la partecipazione di oltre 280 tra rappresentanti di enti pubblici come la Città Metropolitana di Milano, la Regione Liguria, la Città Metropolitana di Cagliari e l’Autorità Portuale di Ravenna.

L’obiettivo di tali incontri è approfondire la struttura dei CAM Strade, nonché il potenziale del polverino di gomma riciclata – materiale ricavato dal riciclo dei PFU – come soluzione sostenibile, performante ed economicamente vantaggiosa per la durabilità delle infrastrutture stradali.

Le diverse soluzioni tecnologiche per la realizzazione di asfalti gommati rispondono pienamente a quanto definito dal provvedimento, in particolare per quanto attiene la sostenibilità delle tecniche costruttive, durata nel tempo della pavimentazione e per la riduzione del rumore da rotolamento delle ruote dei mezzi sulla pavimentazione stradale.

Adottare questa soluzione consente, dunque, di rispondere ai requisiti dei CAM e di portare nelle infrastrutture anche numerosi altri vantaggi legati all’uso di questo materiale: le pavimentazioni realizzate con asfalti modificati con polverino di gomma riciclata, infatti, presentano una vita utile fino a tre volte superiore rispetto a quelle tradizionali, riducendo la necessità di interventi di manutenzione e, di conseguenza, i costi a carico delle amministrazioni pubbliche. Contribuiscono inoltre a una sensibile riduzione del rumore da rotolamento dei veicoli – fino a 3-5 decibel in meno – migliorando il comfort acustico per cittadini e utenti della strada.

Sono convinta che la formazione sia uno strumento fondamentale per far comprendere pienamente il grande potenziale offerto dall’utilizzo di materiali riciclati, vere e proprie risorse dai molteplici vantaggi, nonché il loro contributo in termini di sostenibilità economica e ambientale” – dichiara Giuseppina Carnimeo, Direttore Generale di Ecopneus. “Oggi, in Italia, sono già stati realizzati oltre 950 km di strade con asfalto modificato con l’aggiunta di polverino di gomma riciclata da PFU, ma l’obiettivo è andare oltre. Auspico fortemente che l’introduzione dei CAM Strade sia decisiva per accelerare in questa direzione, e confidiamo che la messa a disposizione della Pubblica Amministrazione di strumenti per attuare in modo efficace e consapevole i CAM Strade costituisca un ulteriore supporto.”

“Nonostante i CAM Strade risultino strumenti essenziali a favore della sostenibilità, per molte amministrazioni pubbliche la loro applicazione costituisce ancora una sfida complessa” – commenta Paolo Fabbri, Presidente e Fondatore di Punto 3. “Per questo motivo, la formazione riveste un ruolo cruciale, così come risulta particolarmente utile mettere a disposizione strumenti pratici, semplici e concreti che possano realmente aiutare le stazioni appaltanti nell’attuazione corretta dei CAM, anche in fase esecutiva. È questa la strada che stiamo perseguendo insieme a Ecopneus, con l’obiettivo di fornire supporto qualificato agli enti”.

L’iniziativa di formazione si sviluppa inoltre in un contesto di costante dialogo istituzionale con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), che ha riconosciuto il valore e l’utilità del contributo offerto da Ecopneus grazie alla collaborazione con Punto 3.

La formazione è completamente gratuita e può essere attivata su richiesta da enti pubblici, anche in forma aggregata, ad esempio attraverso la collaborazione tra più amministrazioni appartenenti allo stesso territorio. I webinar vengono organizzati in base al numero di richieste raccolte: per richiederne l’attivazione e ricevere i materiali di supporto relativi agli strumenti operativi offerti si invita a scrivere all’indirizzo paolo@punto3.it.

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