Lo sviluppo predittivo dei pneumatici supporta la trasformazione delle flotte commerciali in Europa
Con le sue due linee di pneumatici, Conti Eco e Conti Efficient Pro, Continental ha dimostrato il ruolo cruciale dei pneumatici nell’elettrificazione delle flotte di veicoli commerciali in Europa. Oggi, i veicoli commerciali sono responsabili di circa un terzo delle emissioni di gas serra nel settore dei trasporti. Secondo il Regolamento UE sulle emissioni, in una prima fase a partire dal 2030 le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti devono essere ridotte del 45% rispetto ai livelli del 2019. I produttori di veicoli e i gestori di flotte si stanno quindi concentrando sulla riduzione delle emissioni di gas serra.
“Abbiamo sviluppato entrambe le linee di pneumatici per aumentare l’efficienza energetica e ridurre i consumi di carburante nel trasporto regionale e a lunga distanza, ridurre le emissioni di CO2 e preparare le flotte all’elettrificazione”, afferma Hinnerk Kaiser, Responsabile Sviluppo Prodotti EMEA di Continental. La ridotta resistenza al rotolamento, combinata con un elevato chilometraggio, ha un impatto positivo sull’impronta ecologica. Per il trasporto regionale con traffico intenso e continuo, gli ingegneri Continental hanno sviluppato il pneumatico Conti Hybrid, che offre un elevato chilometraggio. “Ciò significa che la scelta dei pneumatici giusti nella configurazione di nuovi camion sta diventando ancora più importante, soprattutto in vista del nuovo sistema di pedaggio basato sulle emissioni all’interno dell’UE”, afferma Hinnerk Kaiser.
Il carburante è responsabile della quota maggiore delle emissioni di CO2
Le emissioni di CO2 di una flotta sono direttamente correlate al consumo di energia e alla resistenza al rotolamento dei pneumatici. Secondo un’analisi dell’Agenzia Federale Tedesca per l’Ambiente, un autoarticolato diesel con un peso lordo di 40 tonnellate ha un potenziale di emissione di gas serra di circa 1.000 grammi di CO2 eq/km con un carico medio. La quota di gran lunga maggiore (937 g CO2 eq/km) è attribuibile alla combustione e all’approvvigionamento di carburante.

Ciò significa che il carburante è responsabile del 90% delle emissioni di CO2 di un autoarticolato alimentato a combustibili fossili. Anche con i semirimorchi elettrici, il 75% delle emissioni di CO2 è ancora attribuibile all’approvvigionamento di energia elettrica. I pneumatici a risparmio energetico contribuiscono quindi in modo efficace alla riduzione delle emissioni di una flotta e rappresentano un fattore importante in termini di sostenibilità, efficienza e gestione ecologica della flotta.
Resistenza al rotolamento e autonomia
I sistemi di propulsione alternativi impongono requisiti elevati in termini di comportamento all’usura, rumorosità e resistenza al rotolamento di un pneumatico. L’ulteriore sviluppo di questi criteri è attualmente al centro dell’attenzione degli ingegneri pneumatici di Continental e continuerà a esserlo anche in futuro. L’autonomia di camion e autobus elettrici è il fattore più importante per i produttori di primo equipaggiamento e nel settore della sostituzione. “Ecco perché i pneumatici con bassa resistenza al rotolamento sono la scelta ovvia, poiché ciò influenza direttamente l’autonomia del veicolo”, spiega Hinnerk Kaiser.
La trasparenza del TCO come prerequisito per l’elettrificazione
Il principio guida centrale per gli operatori di flotte è, e rimane, l’ottimizzazione del TCO e la riduzione delle emissioni di CO2. Per questo motivo, gli sviluppatori di pneumatici continuano a concentrarsi sull’ottimizzazione della resistenza al rotolamento.
“Ha la maggiore influenza sul chilometraggio del veicolo, il che è particolarmente rilevante al momento, vista l’attuale infrastruttura di ricarica”, aggiunge Leo Kolodziej, Responsabile del Business Original Equipment per Pneumatici Truck EMEA di Continental. L’autonomia e il consumo energetico dei veicoli sono direttamente considerati nel costo totale di proprietà (TCO).
“Solo poche flotte attualmente dispongono della trasparenza necessaria per calcolare in modo completo i vantaggi del TCO tra veicoli commerciali diesel ed elettrici. In questo caso servono soluzioni. Possiamo già offrire queste soluzioni per i pneumatici.”
Sviluppo predittivo dei pneumatici

Nonostante i notevoli progressi nella tecnologia delle batterie, che ne hanno ridotto il peso, i veicoli commerciali elettrici sono attualmente circa un terzo più pesanti dei veicoli con motore a combustione interna. I pneumatici devono quindi essere classificati per supportare questi pesi maggiori. Ecco perché le nuove linee Conti Eco HS 5 e Conti Efficient Pro HS 5 presentano un indice di carico più elevato. Questo aumenta la capacità di carico dei pneumatici, il che significa che gli operatori delle flotte non devono praticamente scendere a compromessi in termini di carico utile per i loro camion elettrici.
“Con una capacità della batteria fino a circa 500 kilowattora, uno dei nostri camion elettrici a batteria non presenta più alcuno svantaggio in termini di carico utile in molte applicazioni”, afferma Markus Erdmann di Designwerk Technologies, partner di Continental per lo sviluppo della mobilità elettrica. Continental e i suoi partner, come Designwerk, desiderano contribuire il più possibile a promuovere la trasformazione verso la mobilità elettrica con prodotti e soluzioni innovativi.
“Il nostro attuale portafoglio prodotti riflette già in modo ottimale i requisiti della mobilità elettrica”, afferma Hinnerk Kaiser. “In stretta collaborazione con i nostri clienti, sia nel settore dei ricambi che in quello del primo equipaggiamento, continueremo a sviluppare prodotti per pneumatici orientati al cliente e a sostenere con tutte le nostre forze la trasformazione della mobilità.”