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La DVSA inglese: due terzi dei pneumatici testati non sono conformi all’etichetta

Quando la DVSA britannica, l’equivalente della nostra Motorizzazione, ha testato 10 pneumatici diversi di tre misure, equivalenti a 30 pneumatici singoli in totale, 20 hanno prodotto risultati diversi dall’etichetta ufficiale.

Nell’ottobre 2024, Christopher Lower, responsabile delle indagini di sorveglianza del mercato presso la DVSA, ha presentato la ricerca sulla conformità dell’etichettatura dei pneumatici 2023/2024 della DVSA. Alla fine di gennaio 2025, è stata pubblicata come parte del rapporto “Vehicle Market Surveillance Unit: results of the 2024 programme”.

L’obiettivo della ricerca sulla conformità dell’etichettatura dei pneumatici era testare “una gamma di pneumatici nuovi per auto immessi sul mercato per garantire che i produttori di pneumatici assegnassero valori di prestazioni appropriati ai loro pneumatici come classificati sulle etichette”. Il test è stato condotto ai sensi del Regolamento (UE) 740/2020.

“…dei 30 pneumatici testati, 20 non hanno soddisfatto uno o più dei valori presentati sull’etichetta dei pneumatici come dichiarato dai produttori”

A tal fine, DVSA ha testato 10 pneumatici diversi di tre dimensioni di pneumatici, equivalenti a 30 diversi tipi. I ricercatori hanno valutato tre dei principali parametri di prestazione sulle etichette dei pneumatici: aderenza sul bagnato, resistenza al rotolamento e rumore di passaggio.

Le tre dimensioni di pneumatici sono state scelte in base a tre diversi tipi di veicolo: 235/55 R18 – pneumatico SUV; 255/35 R19 – pneumatico ad alte prestazioni e 235/55 R17 – pneumatico per monovolume. A questo punto vale la pena notare che, mentre queste scelte sono rappresentative di ciascuna delle tre nicchie selezionate, l’unico segmento non riflesso è quello dei pneumatici per auto di uso quotidiano, in cui dimensioni come 205/55 R16 continuano a occupare posizioni di leadership nella quota di mercato.

Tuttavia, dei 30 pneumatici testati, 20 non hanno soddisfatto uno o più dei valori indicati sull’etichetta come dichiarato dai produttori.

Poiché le normative richiedono che vengano condotti altri tre test di convalida su ogni pneumatico per ogni parametro non superato e che i valori medi vengano presi per determinare se il pneumatico soddisfa i parametri dichiarati sull’etichetta, sono stati effettuati ulteriori test.

Poiché tre dei modelli di pneumatici che non avevano superato la prova non erano più disponibili (perché era cessata la produzione), la DVSA è stata in grado di riesaminare solo 17 dei 20 bocciati. Dei 17 testati, sono stati trovati i seguenti risultati:

  • 1 non ha soddisfatto tutti e 3 i valori dei parametri dichiarati sull’etichetta del pneumatico
  • 2 non hanno soddisfatto i valori di aderenza sul bagnato e rumore dichiarati sull’etichetta dei pneumatici
  • 9 non hanno soddisfatto i valori di aderenza sul bagnato dichiarati sull’etichetta dei pneumatici
  • 1 non ha soddisfatto il valore di rumore dichiarato sull’etichetta del pneumatico
  • 4 hanno soddisfatto tutti i valori dei parametri dichiarati sulle etichette dei pneumatici

In risposta a queste scoperte, la DVSA riferisce di aver “contattato i produttori chiedendo spiegazioni in merito”.

La ricerca della DVSA continuerà anche nel 2025, testando “le dimensioni di pneumatici più diffuse di una gamma di diversi produttori rispetto agli stessi parametri (aderenza sul bagnato, rumore ed efficienza del carburante)”.

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