Campo Pneumatici, esempio concreto di economia circolare
In un contesto in cui efficienza e responsabilità ambientale procedono di pari passo, Campo Pneumatici, azienda di Ragusa affiliata dal 2020 alla rete Euromaster Italia, si distingue per il modello industriale adottato nella rigenerazione dei pneumatici per autocarri, un’attività che consente di ridurre gli sprechi, di contenere le emissioni e di ottimizzare l’impiego di risorse, mantenendo standard elevati di qualità e sicurezza.
Come spiega Gianni Campo, fondatore dell’azienda e responsabile tecnico: «La ricostruzione è un processo produttivo che richiede attenzione e precisione in ogni fase e che permette di ottenere un prodotto affidabile, in grado di garantire le stesse prestazioni chilometriche di uno pneumatico nuovo».
L’azienda Campo Pneumatici opera secondo processi tracciati e conformi agli standard europei. Ogni carcassa viene selezionata, ispezionata e sottoposta a una lavorazione strutturata: dalla raspatura del battistrada alla vulcanizzazione, fino all’applicazione di materiali ad alte prestazioni a marchio Recamic, la linea Michelin dedicata alla ricostruzione a freddo, progettata per offrire prestazioni comparabili al nuovo. I benefici ambientali sono significativi: ogni copertone rigenerato consente di risparmiare tra 70 e 100 litri di petrolio, riducendo le emissioni di circa 60 chili di CO2.
«Nel nostro caso – aggiunge Anastasia Campo, alla guida dell’impresa familiare insieme al fratello Emanuele – questo si traduce in circa 150 tonnellate di CO2 in meno all’anno e in un risparmio di 125 tonnellate di materie prime». «Non tutti gli pneumatici possono essere ricostruiti – precisa l’ingegnere Emanuele Campo, responsabile di processo – ma quando le condizioni lo permettono, il lavoro avviene seguendo parametri rigorosi, con un controllo puntuale in ogni fase».
Nei mesi scorsi, questo impegno ha ricevuto un importante riconoscimento da parte di Michelin, che ha conferito a Campo Pneumatici l’Attestato per la Gestione Sostenibile degli pneumatici, validato da DEKRA, una certificazione che attesta la piena coerenza delle pratiche adottate con gli obiettivi di sostenibilità definiti a livello europeo.
Secondo i dati più recenti diffusi dall’AIRP (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici), nel 2023 la vendita di coperture ricostruite per autocarri e autobus in Italia ha superato le 305.000 unità, generando un risparmio economico di oltre 54,9 milioni di euro per gli utilizzatori finali. Dal punto di vista ambientale, ciò ha permesso di evitare l’emissione di 8.083 tonnellate di CO2, un risparmio energetico pari a 20,7 milioni di litri di petrolio ed equivalenti e la riduzione del consumo di 15.250 tonnellate di materie prime, oltre a contenere la produzione di rifiuti per un totale di 18.300 tonnellate di PFU (pneumatici fuori uso).
Nel percorso verso una mobilità più responsabile, Euromaster Italia continua a sostenere e valorizzare le imprese che traducono la sostenibilità in soluzioni tecniche concrete. E l’esperienza di Campo Pneumatici dimostra che efficienza, affidabilità e attenzione ambientale possono convivere in un modello industriale già attivo e replicabile sul territorio.