BetterTires: in Olanda 3 officine su 4 non conoscono l’etichetta dei pneumatici
Sebbene le officine siano legalmente obbligate dal 2021 a informare i consumatori sull’etichetta dei pneumatici, una ricerca realizzata da BetterTires rivela che oltre due terzi, in pratica, non lo fanno. “Eppure la differenza in termini di sicurezza e costi tra un pneumatico con etichetta A e uno con etichetta E può essere enorme“, afferma Neal Oddens, fondatore di BetterTires, una piattaforma olandese di vendita online di pneumatici, disponibile anche in lingua italiana.

In base ad un campione che BetterTires definisce “rappresentativo” di officine olandesi, la piattaforma di e-commerce afferma che il 73% delle officine “a volte” o “mai” parla dell’etichetta dei pneumatici con i clienti. Ancora più sorprendente è il fatto che il 66% degli intervistati non sapeva nemmeno che fosse obbligatoria. Secondo le normative UE, ogni vendita di pneumatici, deve includere informazioni su aderenza sul bagnato, efficienza di carburante e livelli di rumorosità. Eppure queste informazioni vengono spesso omesse. Perché? Secondo il sondaggio, il 42% delle officine ritiene che i clienti semplicemente non siano interessati, mentre il 50% afferma che non è “necessario” spiegare il significato dei valori dell’etichetta. “Molti clienti pensano che sia una perdita di tempo. E quelli a cui importa lo cercano prima online”, afferma un meccanico.
A pagare il prezzo di questa mancanza è il consumatore letteralmente e figurativamente. “Le officine spesso offrono qualsiasi cosa sia disponibile in magazzino o ciò che garantisce loro il margine più alto. Potrebbe essere un pneumatico decente, ma raramente la scelta migliore per il cliente“, afferma Oddens di BetterTires. “In questo modo, i consumatori perdono decine di euro ogni anno e, cosa ancora più importante, potrebbero guidare con pneumatici meno sicuri”.
La differenza tra un pneumatico con etichetta A e uno con etichetta E è tutt’altro che minima. Su strade bagnate, lo spazio di frenata medio a 80 km/h è di ben 18 metri più lungo con un pneumatico con etichetta E, ovvero la lunghezza di quattro auto, potenzialmente la differenza tra una frenata sicura e un incidente grave.
Anche dal punto di vista finanziario, l’etichetta dei pneumatici è importante: un pneumatico con etichetta A fa risparmiare in media 80 € di carburante nel corso della sua vita utile rispetto a uno con etichetta B. Scegliere accidentalmente un’etichetta E, ad esempio perché il meccanico guadagna un margine extra vendendo un pneumatico economico a un prezzo maggiorato, potrebbe comportare una differenza fino a 500 €.
Tuttavia, lo scetticismo persiste tra i meccanici. “Quanto sono accurate queste etichette dei pneumatici?” si chiede il proprietario di un’officina. Un altro afferma: “Le etichette sono già state cambiate in passato. I clienti vogliono solo un pneumatico economico. Qualunque cosa voglia Bruxelles, lasciamo che lo capiscano loro”.
BetterTires comprende questi commenti, ma li ritiene fuorvianti. “Il fatto che i clienti non chiedano l’etichetta è proprio perché spesso non ne conoscono l’importanza. Ecco perché è responsabilità dell’officina informarli, da qui l’obbligo legale”, afferma Oddens.
Sebbene un numero sempre maggiore di consumatori effettui ricerche online, solo il 10% acquista effettivamente i propri pneumatici online, secondo le statistiche della piattaforma olandese. Ciò significa che il 90% degli acquisti di pneumatici avviene ancora presso le officine, dove, secondo la ricerca di BetterTires, in tre quarti dei casi l’etichetta non viene mai spiegata. Le preferenze delle officine per determinati pneumatici sembrano più guidate dal profitto che da ciò che è meglio per il cliente: un pneumatico con etichetta A è più vantaggioso per il consumatore, ma un pneumatico con un margine elevato è vantaggioso per l’officina.
La ricerca di BetterTires si dichiara in linea con i risultati precedenti di Apollo Tyres, produttore dei pneumatici a marchio Vredestein. Il loro sondaggio condotto all’inizio di questo mese ha mostrato che il 40% degli automobilisti acquista pneumatici senza conoscere l’etichetta. Secondo Apollo, questo è preoccupante, poiché i consumatori che conoscono l’etichetta la apprezzano: il 57% afferma che influenzerebbe la loro decisione.
BetterTires considera questa un’occasione mancata per la sicurezza e per il risparmio ed esorta i consumatori a informarsi meglio e le officine ad assumersi le proprie responsabilità. “L’etichetta dei pneumatici non è solo un adesivo. È come l’etichetta energetica sul frigorifero. Nessuno acquista più un elettrodomestico alla cieca, quindi perché farlo quando si tratta di qualcosa di così vitale come la sicurezza stradale? Finché le officine non informano attivamente i clienti, i consumatori rimarranno all’oscuro. La nostra missione è cambiare questa situazione: con informazioni migliori e maggiore trasparenza, possiamo rendere le strade più sicure e ridurre i costi”, conclude Oddens.