Michelin: giù vendite e volumi nel primo trimestre
Michelin ha presentato i risultati finanziari del primo trimestre 2025: le vendite del Gruppo hanno registrato 6,515 miliardi di euro, con un calo dell’1,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attribuibile all’impatto netto di diversi fattori.
Il primo è il calo del 7,3% dei volumi di pneumatici, dovuto principalmente al forte calo in tutti i mercati OE, sia B2C (Automotive) che B2B (Camion, Agricoltura, Edilizia). Al contrario, i volumi di vendita del segmento Ricambi sono aumentati per i pneumatici vettura e autocarri leggeri a marchio Michelin e per i nuovi pneumatici per camion, e sono risultati in linea con le vendite complessive del primo trimestre 2024 nel segmento Minerario. L’effetto mix prezzo pneumatici positivo del 4,8%, con l’effetto prezzo positivo di 153 milioni di euro derivante principalmente dall’applicazione delle clausole di indicizzazione contrattuali al 1° gennaio 2025 e l’effetto mix positivo di 167 milioni di euro che riflette un mix OE/Ricambio favorevole in tutti i segmenti, un aumento delle vendite di pneumatici per autovetture e veicoli commerciali leggeri a marchio Michelin, in particolare nel segmento da 18 pollici in su e vendite favorevoli di pneumatici per il settore minerario.
Le vendite nei segmenti non-pneumatici sono state stabili (in calo dello 0,1%), con la flessione nel business dei nastri trasportatori compensata dal forte slancio delle vendite di Connected Solutions, in particolare in Europa e Sud America.
L’effetto valutario è stato positivo e pari allo 0,7%, dovuto principalmente all’apprezzamento del dollaro nei confronti dell’euro, parzialmente compensato dal calo del real brasiliano, del peso messicano e della lira turca.
Il mercato per segmenti

Il mercato mondiale delle vendite di pneumatici per autovetture e veicoli commerciali leggeri (OEM) e di ricambio è cresciuto del 2% su base annua nel primo trimestre del 2025.
Pneumatici vettura e veicoli commerciali leggeri – OE
La domanda globale nel segmento Original Equipment è diminuita dell’1% nel primo trimestre del 2025. I forti cali in Europa (-13%) e Nord America (-8%) hanno contrastato la crescita in Cina (+10%). Nelle altre regioni in cui opera il Gruppo, il mercato ha registrato una leggera espansione in Sud America (+5%) ed è rimasto stabile altrove.
In Europa, il forte calo del 13% ha prolungato la tendenza osservata nel quarto trimestre del 2024. La domanda di nuovi veicoli ha continuato a essere frenata dalla persistente incertezza sulle normative che regolano la transizione del mercato verso le tecnologie ibride ed elettriche, nonché dal ridotto potere d’acquisto dei consumatori. Il mercato nordamericano e centroamericano ha registrato un significativo calo dell’8% nel trimestre.
L’incerto contesto geopolitico e macroeconomico ha eroso la fiducia dei consumatori e non ha favorito una ripresa strutturale della domanda. Inoltre, con il potere d’acquisto delle famiglie sotto pressione, i segmenti di fascia alta del mercato automobilistico nordamericano sono stati i più colpiti. In Cina, il mercato è cresciuto del 10%, sostenuto dal programma di sussidi finanziari in corso del governo, lanciato nella seconda metà del 2024. La conseguente ripresa della domanda interna è stata accompagnata da volumi di esportazione costantemente elevati.
Pneumatici vettura e veicoli commerciali leggeri – ricambio
La domanda globale di pneumatici di ricambio è aumentata del 4% su base annua nel primo trimestre del 2025. In tutte le regioni, la tendenza è stata trainata principalmente dal segmento di mercato non-pool. In Europa, il mercato è cresciuto del 6% nel primo trimestre del 2025. Oltre alle persistenti importazioni di pneumatici a basso costo dall’Asia, la crescita del mercato è stata sostenuta dalle forti vendite di pneumatici invernali e all-season. È stato inoltre sostenuto dal continuo aumento del mix di prodotti, con una crescita più rapida delle vendite di pneumatici da 18 pollici e di dimensioni maggiori. Le scorte dei dealer si sono generalmente mantenute a livelli normali.
In Nord America, sebbene il mercato sia rimasto complessivamente stabile (+1%), è stato influenzato dal passaggio del mercato automobilistico a modelli di fascia bassa con meno funzionalità e meno equipaggiamenti, e da un afflusso di importazioni di pneumatici a basso costo in vista di un potenziale aumento dei dazi doganali. Queste importazioni hanno portato solo a un aumento limitato delle scorte dei dealer. La domanda in Cina è diminuita di un lievissimo 1% nel periodo, a causa dell’impatto sui consumatori del contesto economico sfavorevole e del graduale calo del chilometraggio medio annuo dei veicoli a seguito del recente sviluppo delle infrastrutture ferroviarie.
Due ruote
Il mercato dei veicoli a motore a due ruote è leggermente cresciuto nel primo trimestre del 2025, grazie alla dinamica dei segmenti delle moto per il tempo libero e degli scooter premium. Inoltre, la crescita su base trimestrale ha riflesso la bassa base di confronto del primo trimestre del 2024, quando la domanda è stata influenzata dalle avverse condizioni meteorologiche.
TBR

Il mercato mondiale delle vendite di pneumatici per camion di primo equipaggiamento e di ricambio (esclusa la Cina) si è ridotto dell’1% rispetto al primo trimestre del 2024. In Cina, dove la presenza del Gruppo è trascurabile, la domanda è aumentata dell’1% nel trimestre.
OE
Nel segmento Primo Equipaggiamento, il mercato mondiale, esclusa la Cina, ha subito una contrazione del 6% nel primo trimestre dell’anno, proseguendo la tendenza al ribasso osservata nella seconda metà del 2024. In Europa, il mercato ha iniziato a tornare a livelli più normali nel 2024 dopo diversi anni di forte crescita post-Covid, e questa tendenza è proseguita nel primo trimestre del 2025, con una domanda in calo del 12%. Tuttavia, nonostante l’incerto contesto economico, sembra che il ciclo abbia toccato il fondo in questo periodo.
In Nord e Centro America, il calo del 14% del mercato nel primo trimestre del 2025 rientrava anch’esso in un ciclo discendente. Numerose incertezze politiche (tra cui il possibile allentamento delle future normative ambientali) ed economiche (rischi di inflazione e/o recessione) hanno reso i gestori delle flotte riluttanti a investire in nuovi veicoli, almeno per il momento. In Sud America, il mercato è rimasto in linea con il primo trimestre del 2024 (in calo dell’1%), riflettendo il ritorno ai livelli tradizionali della domanda dello scorso anno e l’assenza di qualsiasi impatto normativo o effetto di base. Questa stabilità complessiva è il risultato di una domanda piuttosto forte di pneumatici per autocarri, che ha compensato la domanda più debole di pneumatici per rimorchi.
Ricambio
Il mercato mondiale del ricambio (esclusa la Cina) è rimasto invariato nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In Europa, la domanda è rimasta stabile (+1%), con tonnellate trasportate allo stesso livello del primo trimestre del 2024. I mercati dell’Europa occidentale sono cresciuti durante il trimestre, ma il mercato dell’Europa centrale e orientale ha subito una contrazione, a causa del forte calo del 23% in Turchia.
Il mercato nordamericano e centroamericano ha registrato un calo del 3% nel trimestre. Questo era previsto, data l’elevata base di confronto nel primo trimestre del 2024, quando le importazioni dalla Thailandia sono cresciute rapidamente.
Il ritorno a livelli di domanda più normali ha avuto un impatto negativo sulla domanda di pneumatici ricostruiti, che ha dovuto affrontare la concorrenza dei pneumatici a basso costo.
La domanda in Sud America è rimasta invariata rispetto all’anno precedente rispetto al primo trimestre del 2024, riflettendo due tendenze opposte. In Brasile, il mercato ha subito una contrazione del 12%, avendo faticato ad assorbire l’elevato volume di importazioni registrato negli ultimi mesi, mentre in Argentina, la situazione economica apparentemente più chiara ha contribuito a generare un significativo rimbalzo della domanda del 23%.
Specialty businesses
Pneumatici non stradali (agricoli, edili e per la movimentazione dei materiali): in questi segmenti, dove la domanda è complessivamente suddivisa equamente tra vendite di primo equipaggiamento e ricambi, la crescita è stata mista nel primo trimestre, con la domanda di primo equipaggiamento rimasta depressa su tutti i fronti e la domanda del ricambio che ha dimostrato una maggiore resilienza.
Nei pneumatici agricoli, i mercati di primo equipaggiamento, più ciclici, hanno subito una significativa contrazione sia nelle Americhe che in Europa. Tra le fonti di pressione al ribasso figurano l’incerto contesto politico ed economico, che ha pesato sulle decisioni di investimento, e la riduzione delle scorte da parte dei produttori di veicoli agricoli, che tuttavia ha mostrato segnali di rallentamento alla fine del trimestre.
L’andamento del mercato dei ricambi è stato misto, con un forte calo in Nord America e una timida crescita in Europa. Nei pneumatici da costruzione, la domanda di primo equipaggiamento è diminuita drasticamente rispetto al primo trimestre del 2024. Questo era previsto e il tasso di calo si è comunque attenuato rispetto al quarto trimestre del 2024. I mercati del ricambio sono rimasti stabili in Europa e in calo in Nord America. Come nel caso dei pneumatici agricoli, la domanda è stata influenzata negativamente dal contesto macroeconomico e dai limitati prelievi di scorte da parte dei rivenditori.
La domanda di pneumatici per la movimentazione dei materiali è leggermente diminuita rispetto al primo trimestre del 2024, con un calo delle vendite in Nord America non completamente compensato dall’aumento della domanda in Europa.
Pneumatici per il settore minerario: si prevede che questo mercato rimarrà robusto nel lungo termine, sostenuto dal crescente fabbisogno di minerali minerari. Nel primo trimestre del 2025, il mercato è cresciuto a un ritmo moderato, in linea con i livelli di attività complessivi degli operatori minerari.
Pneumatici per aeromobili: il mercato dell’aviazione commerciale è rimasto vivace, con una crescita trainata principalmente dalla crescente domanda in Cina e in Europa. Anche il mercato dell’aviazione generale è cresciuto, soprattutto in Nord America, grazie alla vivace domanda e a una certa ricostituzione delle scorte.
Soluzioni in compositi polimerici: i fondamentali del mercato dei nastri trasportatori seguono da vicino la domanda del settore minerario nel lungo termine e sono strutturalmente solidi. La domanda complessiva è rimasta stabile nel primo trimestre del 2025, dopo un anno di razionalizzazione del mercato e delle scorte nel 2024. Negli altri segmenti (cinghie, guarnizioni e tessuti high-tech e polimeri ingegnerizzati), che servono una varietà di mercati verticali, la domanda globale è stata relativamente debole nel primo trimestre del 2025, a causa delle numerose incertezze che offuscano le prospettive economiche globali. Mentre i segmenti che seguono da vicino il ritmo della produzione industriale hanno retto abbastanza bene, quelli dipendenti in particolare dal settore energetico o da quello edile hanno registrato maggiori difficoltà.
Outlook
Nel contesto di elevata incertezza di quest’anno, il Gruppo mantiene invariate le sue previsioni per l’intero anno e prevede di superare il reddito operativo del segmento 2024 a tassi di cambio costanti (3,4 miliardi di euro) e di generare un flusso di cassa libero ante acquisizioni di oltre 1,7 miliardi di euro.
I risultati finanziari completi in PDF