Mercato

Fintyre: risultati, obiettivi e strategie – Intervista a Mattia Franchi

E’ terminato il primo trimestre dell’anno e abbiamo colto l’occasione per un aggiornamento con Mattia Franchi, l’amministratore delegato del più grande distributore italiano: Gruppo Fintyre.

Quali sono stati i risultati del 2024 e come è iniziato il 2025?

Il 2024 è stato sicuramente un anno di importanti risultati per il Gruppo Fintyre, che ha consolidato la propria posizione sul mercato della distribuzione italiana, mettendo a segno una crescita di circa il 10% del fatturato, raggiungendo così quota 408 milioni di euro e incrementando la propria redditività di oltre il 10%. Ma il 2024 è stato anche un anno di profondi cambiamenti e investimenti: l’ingresso di Renato Paghera in qualità di direttore commerciale del Gruppo, ha portato fin da subito alla riorganizzazione dell’assetto commerciale, ad un nuovo approccio al mercato e a risultati migliori delle aspettative.

Il 2025 sembra non essere da meno, visto che, nonostante il mercato nel primo trimestre si sia dimostrato in calo e sia stato caratterizzato da una pesante “guerra di prezzi”, il Gruppo Fintyre è cresciuto ulteriormente, rispetto al medesimo periodo del 2024, sia in volumi che in margini.

Come è strutturato e come cambia in Italia il settore della distribuzione?

Attualmente Fintyre offre una vasta gamma di servizi (commerciali, logistici, gestionali di supporto all’acquisto e amministrativi), affiancando il cliente con un approccio consulenziale, senza mai perdere di vista le evoluzioni del contesto. Il mondo della distribuzione in Italia, infatti, sta subendo un notevole cambiamento, principalmente in due direzioni: da un lato il forte processo di concentrazione, dall’altro la necessità di gestire un numero sempre più elevato di gamme di prodotto e di brand, soprattutto provenienti dai mercati asiatici.

Questi due aspetti fortemente legati tra loro portano alla necessità di avere sul mercato attori dimensionalmente strutturati, finanziariamente solidi e con una copertura geografica adeguata. La distribuzione, infatti, basa il suo successo su l’avere il prodotto vicino al cliente, al momento giusto ed in tempi rapidi. Il sempre crescente numero di prodotti offerti dalle case produttrici spinge la clientela a non poter/voler investire in scorte e in magazzino, quindi la presenza di un distributore nazionale, logisticamente forte e con una gamma di prodotti adeguata, determinerà sempre più il successo o l’insuccesso del distributore stesso.

Quanto è importante offrire servizi di qualità?

Come spesso accade in un mercato maturo come questo, il cliente è sempre più attento al servizio: nella distribuzione la qualità del servizio si misura con la disponibilità del prodotto, un rapporto qualità prezzo adeguato (non
necessariamente il più basso), la tempestività di consegna, l’attenzione alle problematiche dei clienti.

Il numero di prodotti da gestire, oltre 25.000, ed il numero di clienti potenziali sul mercato italiano, circa 20.000, rendono il business sempre più complicato. Inoltre, l’evoluzione digitale accelera la circolazione delle informazioni, incrementa la competenza dei clienti e li rende sempre più demanding verso un servizio di qualità.

Qual è la strategia del Gruppo Fintyre per il futuro?

Considerato il contesto in cui opera, la strategia futura di Fintyre si declina in quattro diverse direzioni operative.

Innanzitutto, la crescita dimensionale: dato che l’aumento dei volumi gestiti favorisce le economie di scala e l’efficienza logistica, il Gruppo sta ampliando la propria rete commerciale, garantendo la massima capillarità sul territorio nazionale. In quest’ottica nel 2024 è nato Paddock Plus, il nuovo network di gommisti e officine affiliate, che attualmente conta 600 realtà aderenti, pensato per offrire ai professionisti del settore strumenti concreti per far crescere e fidelizzare la clientela.

In secondo luogo, l’ampiezza dell’offerta: questo aspetto da sempre caratterizza il Gruppo Fintyre, che dallo scorso anno si è focalizzato sulla sottoscrizione di accordi commerciali pluriennali con alcuni produttori di pneumatici, dando così stabilità al portafoglio marchi.

Terza direzione, l’innovazione tecnologica, che consente la gestione della complessità, genera un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti e minimizza gli errori, riducendo i tempi operativi. Ogni anno investiamo in tool di analytics a supporto di data management, app development per l’ottimizzazione del working capital, portale web con potenti basi analitiche, motori di intelligenza artificiale e CRM.

Grande attenzione, come quarto punto, viene riservata al servizio: l’azienda opera con 14 magazzini in tutta Italia, per un totale di 175.000 mq di superficie disponibile. Con l’inaugurazione nel mese di maggio 2025 di un nuovo hub di circa 60.000 mq nei pressi di Roma, abbiamo migliorato il modo in cui serviamo i nostri clienti del Centro e Sud Italia, estendendo la nostra disponibilità e rapidità di servizio a livello regionale e garantendo un portafoglio prodotti completo su tutto il territorio nazionale.

Quali sono e saranno le novità del 2025?

Oltre all’apertura del nuovo magazzino nel Lazio, l’anno in corso segna l’inizio di una nuova era per il Gruppo Fintyre, grazie a una serie di iniziative strategiche volte al rafforzamento del posizionamento nel mercato della distribuzione di pneumatici, a partire da un importante progetto di rebranding. Abbiamo rinnovato i loghi aziendali sia di Fintyre che di Franco Gomme. Avere un’identità visiva moderna e riconoscibile ci permette di comunicare con maggiore efficacia i nostri valori di affidabilità, innovazione e vicinanza ai clienti. Questo cambiamento riflette la nostra evoluzione e il nostro impegno nel creare una rete sempre più solida e distintiva.

Parallelamente, stiamo investendo nella digitalizzazione: in particolare, il nostro portale B2B è stato accuratamente progettato per rendere più semplice ed efficiente la gestione degli ordini. Grazie a un’interfaccia intuitiva, alle funzionalità avanzate e a un’ampia gamma di prodotti sempre aggiornati, offriamo ai clienti un’esperienza d’acquisto innovativa e ottimizzata.

Sempre nell’ottica della fidelizzazione, è stato anche introdotto il programma esclusivo Fedeltyre, che premia i clienti attraverso vantaggi concreti in base ai loro acquisti. Un’iniziativa pensata per creare valore in modo trasparente (ad ogni acquisto vedi cosa accumuli) così da rafforzare il legame con la nostra rete di partner, consolidando relazioni di lungo periodo basate sulla fiducia e sulla crescita reciproca.

A conferma della volontà di crescita e consolidamento sul mercato, di recente abbiamo poi integrato la nuova realtà Gexpo Tyre all’interno del Gruppo. Questa operazione ci permette di ampliare ulteriormente la nostra rete commerciale e logistica, garantendo un servizio ancora più completo e competitivo.

Come si traducono i valori di sostenibilità ambientale nel business della distribuzione?

In tema di sostenibilità ambientale, Fintyre si impegna costantemente al mantenimento della conformità normativa cogente e volontaria, secondo i dettami delle certificazioni aziendali ISO 14001, ISO 45001, ISO9001.

Tutte le funzioni sono impegnate in un piano pluriennale sinergico riguardante le tematiche ESG, nel rispetto di codice etico, politica e modello 231 aziendali, volto a migliorare costantemente le performance aziendali e perseguire uno sviluppo sostenibile etico e funzionale. Per esempio, dal 2022 Fintyre ha adottato iniziative per il risparmio energetico, tra cui la sostituzione di attrezzature e l’illuminazione a LED. Nel 2024 il consumo
energetico è diminuito del 30% e, a partire dal 2025, il 90% dell’energia utilizzata proverrà da fonti rinnovabili. L’azienda punta sull’uso di detergenti sostenibili e sulla digitalizzazione dei processi per diminuire il consumo di carta, oltre a soluzioni per compensare le emissioni di CO2.

Infine, il Gruppo Fintyre sostiene diverse iniziative sociali, in collaborazione con i suoi partner strategici, e dal punto di vista della governance mira all’efficientamento della qualità del servizio e delle procedure di lavoro, ed il
2024 sarà anche il primo bilancio di sostenibilità del nostro Gruppo.

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