Lo stabilimento Goodyear di Hanau riduce le emissioni di CO2 del 95%
Nell’ambito di una collaborazione definita esemplare, Getec, Stadtwerke Hanau, azienda specializzata in energia e infrastrutture decarbonizzate, e Goodyear hanno firmato un contratto per la fornitura di calore da combustibili rinnovabili. Getec realizzerà una centrale termica a biomassa sul sito dello stabilimento Goodyear di Hanau, che verrà gestito sulla base di legno residuo certificato, disponibile a livello regionale e che non può essere utilizzato per ulteriori scopi materiali. “Il progetto è un passo decisivo nel percorso di Goodyear per gestire la produzione in tutti gli stabilimenti del mondo con il 100% di energia rinnovabile entro il 2040 e, allo stesso tempo, offre un valore aggiunto per la città di Hanau”, commenta il produttore.
In futuro, il nuovo impianto di riscaldamento a biomassa coprirà fino al 95% del calore necessario per la produzione nel sito di Hanau. Inoltre, circa il 15% del calore proveniente da combustibili rinnovabili – circa 15.000 MWh – sarà fornito a Stadtwerke Hanau per fornire calore alla città. L’impianto ha una capacità di 16 MWth e fornirà fino a 24 tonnellate di vapore di processo all’ora. Passando dal gas alla biomassa, le emissioni di CO2 dell’impianto di pneumatici presso il sito di Hanau verranno ridotte fino al 95% all’anno. L’esercizio commerciale dell’impianto è previsto per la metà del 2028.

Il progetto è sostenuto da finanziamenti del Ministero federale tedesco per gli affari economici e l’azione per il clima.
Katrin Rost, Managing Director di Goodyear Germany, spiega: “La conversione dell’approvvigionamento energetico dello stabilimento di Hanau in biomassa come combustibile è un passo importante verso il nostro obiettivo di gestire la produzione interamente con energie rinnovabili entro il 2040. In linea con la nostra responsabilità aziendale e il nostro programma “Better Future”, manteniamo costantemente la promessa di utilizzare soluzioni di energia rinnovabile. La combinazione con la fornitura di teleriscaldamento mostra l’enorme potenziale di una stretta collaborazione tra l’industria e i fornitori di energia locali per raggiungere obiettivi climatici comuni”.